Roma - Palermo: Sfida tra due giovani allenatori
Pubblicato da
Andrea
on domenica 23 ottobre 2011
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Roma - Palermo: Sfida tra due giovani allenatori
Di Fabrizio Landolfi
Domenica alle 15 la Roma affronterà il Palermo in casa, nell’ottava giornata di campionato. La delusione per la sconfitta nel derby con la Lazio è già alle spalle, la squadra vuole voltare pagina in fretta e proseguire il suo cammino. Anche da parte del pubblico, malgrado quella di domenica scorsa sia stata una brutta beffa, con il gol Klose negli ultimi secondi di gioco, c’è tanta voglia di vedere di nuovo la Roma in campo, per sostenerla con ottimismo e con la solita passione. Fin dal primo allenamento svolto dalla squadra dopo il derby, si percepiva nell’animo dei tifosi, ma anche dagli striscioni affissi fuori dai cancelli di Trigoria, che l’intenzione era quella di continuare ad incoraggiare la Roma, come e più di prima, senza nè fare drammi, per quanto dia fastidio a tutti perdere con la Lazio, nè voler continuare a recriminare. La Roma per gran parte della gara non ha giocato come avrebbe dovuto, ha iniziato la ripresa con un atteggiamento troppo molle, Kjaer ha commesso un’ingenuità in occasione dell’episodio che ha portato il rigore per la Lazio e la sua espulsione, la squadra una volta rimasta in inferiorità numerica ha sofferto ecc., ma in ogni caso il derby è passato. Ora c’è bisogno di pensare alla prossima partita, nella quale la Roma affronterà un altro avversario da prendere con le molle. Il Palermo è reduce da una brutta sconfitta, un 3-0 netto subìto a San Siro contro il Milan, quindi darà il massimo per rifarsi all’Olimpico. Roma-Palermo è dunque la sfida tra due formazioni che vengono da un risultato negativo ed hanno bisogno di rialzarsi in fretta, ma è anche la sfida tra due tecnici molto giovani, Luis Enrique e Devis Mangia, 41 anni il primo e 37 il secondo. Entrambi sono per la prima volta alla guida di una squadra di massima categoria: il giallorosso proviene infatti dalla Cantera del Barcellona, mentre il rosanero allenava le giovanili del Palermo fino all’inizio di questa stagione, prima che il Presidente Zamparini gli offrisse la possibilità di passare in prima squadra, al posto dell’esonerato Stefano Pioli. A proposito di Luis Enrique, in precedenza ho spesso criticato il suo operato, non condividendo alcune sue scelte, ma sul derby perso non credo che lo spagnolo abbia particolari responsabilità. Secondo alcuni avrebbe sbagliato a non sostituire, prima dell’episodio dell’espulsione, il difensore Simon Kjaer, apparso troppo incerto nella stracittadina. Eppure, va anche detto che un allenatore non può pensare di sostituire, nel corso di una partita, ogni giocatore che dovesse commettere degli errori. Inoltre ritengo che Kjaer sia comunque un ottimo difensore, giovane e promettente, che può fare al caso di questa Roma. Bisogna dargli il tempo di ambientarsi e migliorare. Nel frattempo può capitare che commetta degli errori, come del resto ne commettono anche difensori (e non) più esperti di lui.
Tornando a Roma-Palermo, Luis Enrique dovrà fare ancora a meno di Totti, che è sulla via del recupero dall’infortunio alla coscia, ma probabilmente tornerà a disposizione solo per Roma-Milan. Oltre al Capitano, sono indisponibili i terzini Cicinho e Rosi, il portiere Lobont e lo squalificato Kjaer. In porta ci sarà sicuramente l’olandese Stekelenburg, mentre sulla difesa titolare qualche incertezza c’è. Sulla destra, vista l’assenza di Rosi, dovrebbe tornare ad essere schierato titolare Marco Cassetti, mentre al centro ci si aspetta di vedere la coppia Burdisso-Juan. Il brasiliano è guarito completamente dall’infortunio che lo ha tenuto fermo a lungo, dunque dovrebbe essere pronto per fare il suo esordio in questa stagione. L’alternativa a Juan sarebbe l’argentino Gabriel Heinze, che però ha accusato un fastidioso dolore alla caviglia durante il derby, per poi rimanere fermo nei giorni seguenti. Luis Enrique, domenica stessa, valuterà bene la condizione fisica di Heinze, per poi fare la scelta definitiva. Sulla sinistra, con ogni probabilità, giocherà il titolare, cioè lo spagnolo Josè Angel. Ma tornando alla coppia centrale, non è da escludere che il tecnico scelga di mettere al fianco di Burdisso proprio Marco Cassetti, il terzino destro che in passato ha già impiegato al centro della difesa. In questo caso, viste le assenze di Rosi e Cicinho, sulla fascia destra andrebbe uno tra Perrotta e Taddei: si tornerebbe dunque ad una soluzione già usata dal tecnico, quella di adattare uno fra i due centrocampisti al ruolo di terzino. A centrocampo, i tre titolari dovrebbero essere De Rossi, Pizarro e Perrotta, escluso appunto il caso in cui quest’ultimo venga “dirottato” sulla fascia. Se così fosse, sia Gago che Simplicio sono pronti a scendere in campo dall’inizio, accanto a Pizarro e De Rossi. In avanti, vista l’assenza di Capitan Totti, dovrebbe essere ancora il bosniaco Pjanic a giostrare sulla trequarti, alle spalle di Osvaldo e Bojan. Lamela è a disposizione, ed è sempre più vicino al suo esordio in maglia giallorossa, che facilmente avverrà nel corso della partita, più difficilmente dall’inizio. Sempre a proposito della formazione che Luis Enrique sceglierà, va ricordato che dopo Roma-Palermo si giocherà un turno infrasettimanale, nel quale i giallorossi affronteranno il Genoa in trasferta, per poi ricevere il Milan all’Olimpico nel prossimo weekend. Dunque, è anche probabile che il tecnico voglia attuare un certo turnover.
Per quanto riguarda la formazione del Palermo, Mangia ha ampie possibilità di scelta, dato che la sua rosa è tutta a disposizione per la gara dell’Olimpico. Molto probabilmente, il tecnico rosanero passerà al 4-3-1-2, modulo ben conosciuto dai suoi giocatori, abbandonando per il momento il 4-4-2. In porta andrà il greco Tzorvas, in difesa una linea a 4 formata da Pisano, Silvestre, Migliaccio e Balzaretti; a centrocampo, visto l’arretramento in difesa di Migliaccio, dovrebbero esserci Bacinovic, Barreto e Della Rocca, mentre sulla trequarti il fantasista Ilicic giocherà alle spalle di due punte. C’è incertezza proprio sui due uomini più avanzati, ma Fabrizio Miccoli sembra destinato a partire dalla panchina, quindi probabilmente giocherà dall’inizio la coppia Hernandez-Pinilla.
Fabrizio Landolfi
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