Napoli – Parma 1-2: azzurri bocciati all’esame di maturità
Pubblicato da
Andrea
on lunedì 17 ottobre 2011
Etichette:
Rubrica Napoli,
Rubrica Serie A,
Serie A
Napoli – Parma 1-2: azzurri bocciati all’esame di maturità
Di Paolo Esposito
Il Napoli casalingo del sabato sera perde una ghiotta occasione per portarsi in testa alla classifica. Gli azzurri, nell’anticipo, si fanno superare per due reti ad una dal Parma di Franco Colomba, il quale dal San Paolo, oltre ai tre punti, si porta via anche un grosso credito con la fortuna.
Nel primo tempo in campo si vede solo gran pressing e tattica esasperata, soprattutto da parte dei gialloblù. Jadid e Morrone sono incollati a Lavezzi, Modesto si schiaccia in attesa di Maggio, ci sono raddoppi sistematici sui portatori di palla azzurri. Perfino Floccari partecipa alla manovra, tant’è che sembra di essere di fronte ad un terzino travestito d’attaccante. Lo zero a zero al quarantacinquesimo è solo la naturale conseguenza di un’impostazione di gara che di certo non prevede lo spettacolo e le occasioni da gol tra le priorità.
Nella ripresa la storia cambia. Gli uomini di Mazzarri capiscono che la copertura esasperata di tutte le zone del campo da parte dei parmensi non può durare ancora a lungo, quindi è il caso di premere il piede sull’acceleratore. Tuttavia, poco prima del quarto d’ora, periodo della gara in cui Hamsik e Lavezzi sembrano aver trovato la chiave per aprire la porta di Mirante, i ducali si lanciano in contropiede e con una triangolazione tra Gobbi e Floccari si portano in vantaggio, con un diagonale ad incrociare proprio dell’ex terzino della Fiorentina.
La reazione del Napoli è veemente, e si concretizza alla mezz’ora, ancora con una triangolazione. Stavolta è Gargano a servire Lavezzi, che con un tacco di prima serve Mascara. L’attaccante di Caltagirone, subentrato nel frattempo ad Aronica, s’infila in area e batte Mirante sul suo palo. Sembrerebbe passato il peggio, con gli azzurri che dovrebbero soltanto sfruttare l’onda emotiva del gol e della bolgia creata dal San Paolo. E invece accade l’esatto contrario.
Si aprono gli spazi, sintomatico della poca lucidità che gli azzurri hanno nel mantenere gli equilibri, pur dovendo cercare il gol. Fatto sta che il Napoli, paradossalmente, crolla sul piano psicologico. Giovinco, poco servito durante il match ma come al solito molto ispirato, entra in area dalla destra, mette al centro un pallone basso e teso sul quale si avventa Modesto, che da due passi non perdona De Sanctis.
Nuovo bagno d’umiltà per gli azzurri, che dopo il Chievo raccolgono zero punti anche contro il Parma. Il rendimento in campionato stenta a decollare, al contrario inizia a perdere quota la squadra. D’altronde, il presidente De Laurentiis e Mazzarri erano stati chiari: tutta l’energia psicologica verrà investita nella Champions (tra poche ore si torna in campo contro il Bayern!), quindi il campionato verrà pressoché snobbato, almeno fino a Natale. Sperando che lo spazio che separa i partenopei dalla vetta non sia nel frattempo diventato incolmabile.
Paolo Esposito
Vuoi conoscere le classifiche, i risultati, le statistiche e le quote scommesse da tutto il calcio mondiale? Visita Calciometria.com
Iscriviti al Feed RSS per essere sempre aggiornato! Clicca sull'immagine sottostante per iscriverti!
0 commenti:
Posta un commento