Genoa - Roma: Una trasferta assai ostica

Genoa - Roma: Una trasferta assai ostica

Di Fabrizio Landolfi

Mercoledì sera si gioca la nona giornata del campionato di serie A: in questo turno infrasettimanale, la Roma di Luis Enrique affronterà il Genoa al Ferraris. Si tratta di una trasferta storicamente molto ostica per i giallorossi, che negli ultimi tre confronti sul campo dei grifoni hanno sempre perso. Lo scorso anno, Genoa-Roma finì 4-3 per i padroni di casa, dopo che gli uomini allora guidati da Claudio Ranieri erano stati in vantaggio per 3-0. Una rimonta da incubo per i tifosi romanisti, che portò poi l’allenatore a rassegnare le dimissioni, lasciando il posto a Vincenzo Montella. Due stagioni fa, la Roma giocò a Genova nella prima di campionato, quando in panchina c’era ancora Spalletti, perdendo 3-2. In quella partita fece il suo esordio in maglia giallorossa Nicolàs Burdisso, arrivato appena poche ore prima del fischio d’inizio. L’anno ancora precedente, i rossoblu batterono per 3-1, sempre in avvio di campionato, una Roma in crisi. L’ultimo successo in casa del Genoa risale alla stagione 2007-2008, e fu assai sofferto: i giallorossi portarono a casa i 3 punti grazie ad un gol di Christian Panucci nel finale di gara. Dunque, ci sono tutti i presupposti per poter definire molto difficile la trasferta di Marassi. Questa volta la Roma vi arriva in un momento di grande fiducia e speranza, anche da parte del pubblico: il derby perso è già acqua passata, nel frattempo è arrivata la vittoria casalinga contro il Palermo, con gol dell’esordiente Lamela, che ha galvanizzato l’ambiente, sebbene la squadra non abbia convinto del tutto. La Roma deve riuscire ad essere più concreta, ma anche ad evitare di soffrire sempre (o quasi) fino al fischio finale. Per riuscirvi, in estrema sintesi, è necessario segnare più gol. Fin qui, in 9 gare ufficiali disputate, soltanto una volta i ragazzi di Luis Enrique hanno messo a segno più di una rete. E’ successo nella partita vinta 3-1 contro l’Atalanta. L’auspicio è che la Roma possa invertire questa tendenza già mercoledì sera a Genova, su un campo difficile. Dato che si è giocato domenica contro il Palermo, e si giocherà di nuovo sabato pomeriggio, in casa contro il Milan, si prevede che Luis Enrique voglia attuare un turnover. Il difensore Kjaer ha scontato la squalifica rimediata nel derby, me è stato fermato da un affaticamento muscolare, quindi non potrà tornare in campo. Ci sono problemi anche per Pjanic, fuori dalla lista dei convocati insieme agli altri infortunati Totti, Rosi, Cicinho e Lobont. Il tecnico, per scelta, non ha inserito nella lista nemmeno il brasiliano Fabio Simplicio; al contrario, partirà invece per Genova Leandro Greco. Venendo alla probabile formazione, anche stavolta i dubbi sono tanti. In porta vedremo ancora il titolare Stekelenburg, autore di un’ottima prestazione contro il Palermo. Davanti a lui, la difesa verrà schierata con Cassetti sulla destra e Josè Angel dalla parte opposta, mentre al centro è molto probabile che Luis Enrique scelga la coppia argentina Burdisso-Heinze. Domenica ha giocato dal primo minuto Juan, che però è reduce da un lungo stop e difficilmente il tecnico gli farà giocare due partite così ravvicinate, anche perchè non è apparso al meglio della condizione. A proposito del centrocampo, si prevede un turno di riposo per David Pizarro, mentre dovrebbero giocare dall’inizio De Rossi e Gago. Insieme a loro, a completare la linea a tre, potrebbero esserci sia Perrotta che Greco, ma il primo è favorito sul secondo. Sul reparto d’attacco, poi, ci si potrebbe sbizzarrire con le ipotesi, essendo quello per il quale c’è più incertezza. Francesco Totti sarà ancora assente a causa dell’infortunio, dal quale sta recuperando pian piano, nella speranza di tornare in campo contro il Milan. Ci sono buone probabilità che Luis Enrique confermi Lamela al centro, vista anche l’indisponibilità di Pjanic. Insieme al giovane argentino, potrebbero giocare Osvaldo e Borriello, come avvenuto contro il Palermo. Ma è più probabile che uno dei due resti in panchina, anche per via delle tre partite ravvicinate. Perciò, il tecnico potrebbe inserire Bojan dall’inizio, molto probabilmente accanto ad Osvaldo, con Borriello in panchina pronto a subentrare. Inoltre, ci sono possibilità anche per Fabio Borini, un altro attaccante di cui Luis Enrique ha grande considerazione. Ma non è neppure sicuro l’impiego di Lamela dall’inizio; l’allenatore giallorosso potrebbe infatti tenere l’argentino in panchina, schierando Bojan al suo posto e altre due punte più avanti, che potrebbero essere Osvaldo e Borriello, ma anche Osvaldo e Borini.


Il Genoa di Malesani è reduce dal buon pareggio ottenuto sabato in casa della Juventus (2-2 il risultato), ma non vince da 5 giornate. Mercoledì sera il tecnico rossoblu dovrebbe schierare il portiere Frey tra i pali, la linea difensiva a quattro con Mesto, Dainelli, Moretti ed Antonelli, un centrocampo a rombo con il cileno Seymour vertice basso, Merkel vertice alto e la coppia Marco Rossi-Miguel Veloso in mezzo. In attacco, ci sarà Caracciolo al fianco del goleador Rodrigo Palacio.

Fabrizio Landolfi

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