Serie B: Il punto dopo la 2° Giornata

Serie B: Il punto dopo la 2° Giornata

Di Stefano Lazzarato

Turno infrasettimanale caratterizzato dalla seconda sconfitta consecutiva di quattro squadre: un deludente Vicenza, il Modena e le matricole Gubbio e Juvestabia.

A punteggio pieno Sassuolo e Pescara.

Il Sassuolo batte 1-0 il Vicenza in trasferta. Gara che stenta a decollare nei primi trentacinque minuti a parte un colpo di testa di Rigoni deviato in angolo e un paio di calci piazzati troppo deboli per essere pericolosi. Boakye quasi allo scadere vede il portiere fuori posizione e lo infila con un preciso pallonetto da quasi venti metri. Il portiere ospite devia poco dopo in angolo una punizione angolata di Paro che avrebbe meritato il gol. Alemao in campo nella ripresa tenta di raddrizzare la gara, ma il portiere ospite è attento. Poi provano Zanchi ed Abbruscato con scarsissima mira.

Troppo prudente il Vicenza nel primo tempo (una sola punta), e portieri (gol a parte) autori di una buona gara.

Stesso risultato tra Modena e Bari. Di Gennaro ci prova al diciottesimo ma il portiere blocca. Poi ci prova Marotta ben servito da Depaula. Modena sfortunato ad inizio ripresa quando in pochi secondi riesce a calciare tre volte in porta senza però segnare.

Turati colpisce al volto Donati ma l’arbitro non interviene. Gara che sembra finire 0-0 quando negli ultimi cinque minuti, prima Giglioli colpisce la traversa, poi all’ultimo istante, Defalco trova il gol con un gran tiro da oltre 20 metri.

Si conferma il Pescara con la vittoria sull’Empoli. In una gara segnata da ben cinque giocatori impegnati con le rispettive nazionali, Immobile lascia subito la propria firma sulla gara. Prima lambisce il palo con una bella girata, poi è steso da Tonelli al nonno minuto. 1-0 del Pescara con lo stesso Immobile. Lo stesso giocatore lanciato da un errore avversario a metà campo, segna il 2-0 al ventesimo. Al 36esimo, Tavano approfitta di un errore difensivo avversario per siglare il 2-1. Busce di testa al decimo della ripresa sigla il pareggio negato a Tavano poco prima su punizione. Quasi allo scadere Immobile serve a centroarea Cascione per il definitivo 3-2. Entrambe le difese da deplorare in diverse occasioni e con portieri meno bravi sarebbero arrivati almeno altri tre gol. Dopo l’ottimo esordio, perde la Reggina a Padova.

All’ottavo dopo un fallo di mano della barriera ospite, l’arbitro assegna un rigore che però Cutolo tira alto. All’undicesimo, tiro di Drame deviato da Cosenza e palla in rete per l’1-0. Bonazzoli e Castiglia cercano il pari dalla distanza, ma Pelizzoli è insuperabile. Inizio ripresa con Campagnacci e Castilia che calciano fuori due buone occasioni per il pari. Poi tocca a Ceravolo che tira troppo centrale. Allo scadere occasione per Bonazzoli (colpo di testa alto) e ospiti che chiedono un rigore che non c’era e Bonazzoli viene espulso. Il rigore non c’era perché Castiglia e Cuffa si spingono a vicenda, poi il giocatore della Reggina tenta una mezza acrobazia finendo a terra. Più dubbio il mancato rigore per fallo di Pelizzoli che manca la palla e colpisce Tavano sulla azione precedente.

Ancora a zero il Gubbio dopo la gara casalinga contro l’Ascoli. Grande partenza di Sbaffo che al settimo serve Waigo che al volo realizza lo 0-1. Azione simile poco dopo con i due giocatori che si scambiano i ruoli per un 0-2 meritato. Cerca di accorciare Ragatzu che centra la base del palo. Quasi allo scadere due colpi di testa dell’Ascoli fuori misura per il possibile 0-3. Ripresa ben diversa per il Gubbio. Entrato a inizio ripresa, al 65esimo, Mendicino realizza l’1-2 deviando una punizione-cross, dopo che 4-5 tra compagni e avversari avevano sfiorato la palla. Poco dopo Pedarzoli impegna Donnaruma direttamente su punizione da oltre venti metri. Al settantesimo Cioffari colpisce male di testa un calcio d’angolo, riuscendo lo stesso a segnare di piede.

Caracciolo ammonito sul fallo che aveva dato l’occasione a Pedarzoli, prende il secondo giallo dopo un poco amichevole scambio di opinioni con Pedarzoli pure lui ammonito.

Poco dopo Parfait cerca l’azione personale ma il suo bel tiro viene deviato in angolo. Proprio sul calcio d’angolo Sbaffo segna il definitivo 2-3 con un preciso colpo di testa.

Diversi pareggi in questo turno.

sia tra Livorno e Sampdoria che tra Varese e Crotone.

La Sampdoria con Bertani e Palombo cerca il gol dalla distanza. Nella ripresa si sveglia Donati con due occasioni nei primi quindici minuti. Poi ritornano gli ospiti con Costa e Bentivoglio. Pari giusto e liguri con due pari in altrettante gare.

Primo tempo a senso unico a Varese. Vinetot costretto agli straordinari su Zecchin, Carozza e De luca. Varese anche sfortunato che centra un palo. A parte un tiro di Djuric, il Crotone ha fatto poco per cercare i tre punti mentre Bindi e Videtot sono stati parecchie volte impegnati. Ripresa identica e 0-0 che non si sblocca.

1-1 tra Nocerina e Brescia. Budel e Feczin cercano di testa lo 0-1 a inizio gara senza fortuna. Dopo un tiro fuori di Cataldo, prova due volte Jonathas con poca mira. Dopo due occasioni fuori della Nocerina e una bella parata di Gori su Feczsin, arriva il gol dell’1-0. Botta di Catania deviata dal portiere, sul pallone arriva Castaldo per il gol dell’1-0. Allo scadere pari con un bel tiro di Antonio. Secondo tempo giocato meglio dal Brescia (poco preciso),che centra il palo con Feczsin a metà tempo e la traversa quasi allo scadere con lo stesso giocatore.

Parità anche tra Albinoleffe e Grosseto. Al primo minuto gol di Previtali che da oltre venti metri sorprende il portiere di casa . Girasole ha poi due occasioni per pareggiare con la difesa toscana vulnerabile sui lanci lunghi. Dopo una parata di Narciso su Bacilli, reagiscono i toscani . Poco dopo al limite dell’area, sponda di Caridi per Sforzini che pareggia. Altri tre minuti e un contropiede toscano innescato da una fortuita deviazione a centrocampo con dà l’occasione a Alfagenme di raddoppiare. Conclusione sbilenca, ma il portiere sbaglia l’uscita e Dafarra scivolando al momento di calciare, invece di spazzare via devia la palla in gol (probabilmente finiva a lato).

A inizio ripresa grosso errore difensivo toscano. Su lancio non certo potente di Bacilli, due difensori mancano la deviazione, permettendo a Cocco di battere da due passi il portiere toscano.

Nel primo posticipo il Verona batte in trasferta lo Juvestabia. Taxidis sfiora il palo al settimo su una corta respinta della difesa. Al settimo Scaglia cerca di crossare a centro area, Scogliamiglio respinge corto e arriva la deviazione vincente di Ferrari. Pareggia il nigeriano Mbakogu che servito da Zaza si invola verso la porta e segna l’1-1.

Al trentottesimo tiro di Hallfredsson deviato involontariamente da Cazzola nella propria porta. Nella ripresa prima Esposito e poi Hallfredsson cercano il 3-1 ma il risultato non cambia. 1-1 bell’ultima gara tra Cittadella e Torino. La gara inizia con due tiri fuori misura di Oduamadi e Maah. Al ventesimo Job spreca un cross di Maah , imitato poco dopo da Bianchi. Belazzini (2 volte)e Bazzani mancano di poco la rete dello 0-1 a metà ripresa. A dieci dalla fine Sgrigna da poco entrato segna il vantaggio su errore del portiere. Dopo solo tre minuti pareggia Diroberto servito da Maah.

Pagelle:

10 Ad Immobile per l’inizio di stagione.

9 A Defalco per il gol allo scadere che vale tre punti.

8,5 A Sbaffo grande protagonista contro il Gubbio.

8 A Pelizzoli, decisivo contro la Reggina.

7 A Antonio. Due buone gare e un bel gol.

5,5 A Zeman. Fra fatti e subiti le sue squadre sono solitamente quelle con più gol. Peccato che non ci sarà sempre Immobile formato gigante o il Tavano di turno con poca fortuna.

5 Allo Juvestabia. Tre errori nel momento di spazzare via la palla dall’area e due gol presi come diretta conseguenza.

4,5 A Bianchi e Cordas. I loro errori hanno segnato in maniera decisiva la gara Torino-Cittadella.

4 A Bonazzoli. 5 per le occasioni sprecate e un voto in meno per l’espulsione.

3 Alle difese di Albinoleffe e Grosseto per la serie di errori che hanno portato al terzo e quarto gol della gara.

2 A Caracciolo che prende due gialli meritati in quattro minuti.

1 All’allenatore del Vicenza per le scelte iniziali. Troppa la differenza in avanti tra i due tempi.

0 Alla lega e federazione per la mancata riduzione delle squadre. Due turni con squadre che hanno diversi giocatori con le nazionali e nessun rinvio.( La regola del rinvio era stata fatta su misura per la Juventus per poi essere tolta) Passare a 20 squadre e giocare solo domenica no?.

n.g. Ad alcuni siti sportivi che hanno mischiato i filmati della seconda giornata di quest’anno con quelli dello scorso torneo.

Stefano Lazzarato

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