Roma - Siena: É ora di vincere
Pubblicato da
Andrea
on giovedì 22 settembre 2011
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Roma - Siena: É ora di vincere
Di Fabrizio Landolfi
Giovedì sera la Roma affronterà il Siena allo stadio Olimpico, nel posticipo della quarta giornata di campionato. Questo turno infrasettimanale arriva a quattro giorni dal pareggio ottenuto sul campo di San Siro, contro l’Inter. Proprio nella gara di Milano la Roma di Luis Enrique ha mostrato, secondo i più, importanti miglioramenti dal punto di vista del gioco. Il possesso palla c’è, ed è l’arma che ha permesso ai giallorossi di tenere il pallino del gioco. La difesa è apparsa più attenta ed ermetica, anche grazie all’esordio del nuovo acquisto Simon Kjaer, che ha fatto coppia con Burdisso. Tuttavia, sebbene uno 0-0 contro l’Inter non sia da buttare, preoccupa ancora la difficoltà che la Roma trova nell’arrivare al gol. Sono appena due le reti segnate, in queste prime quattro gare ufficiali della stagione, ed entrambe sono arrivate in occasione di calci piazzati. La domanda che ci si pone è se i miglioramenti nel gioco visti a Milano sono dipesi più dal momento di crisi dell’avversaria, l’Inter, che nel frattempo ha perso 3-1 a Novara, rimediando una brutta sconfitta che ha portato all’esonero del tecnico (al suo posto il romanissimo Claudio Ranieri), o se invece tali miglioramenti siano dipesi da un reale passo avanti della squadra, nell’assimilare e mettere in atto il gioco richiesto da Luis Enrique. Una risposta potrà darcela la partita di giovedì sera: all’Olimpico arriverà il Siena, avversario da non sottovalutare affatto, ma sulla carta abbordabile per una squadra che ha il tasso tecnico della Roma. Serve una vittoria, che sarebbe poi la prima della nuova era romanista, per dimostrare che i giallorossi sono sulla buona strada, nonchè per acquistare fiducia.
Da parte sua, Luis Enrique ha continuato a stupire tutti con alcune scelte piuttosto originali, ma anche un po’ rischiose, a proposito della formazione. Nonostante la squalifica di Josè Angel, era difficile aspettarsi di vedere Perrotta e Taddei nel ruolo di terzini, il primo a destra e l’altro a sinistra. Il brasiliano si allenava da tempo per giocare da esterno difensivo, eppure era più prevedibile l’impiego dell’argentino Heinze. Quanto a Perrotta, appare piuttosto rischioso affidare ad un giocatore 34enne un ruolo che non ha mai svolto, soprattutto se si tratta di un ruolo per il quale serve scatto e velocità. Ma il tecnico asturiano vuole sulle fasce due giocatori offensivi, che sulla carta risultano essere difensori esterni, ma in sostanza si occupano più di spingere. Probabilmente, è per questo che Luis Enrique considera Cassetti un difensore centrale: perchè, appunto, sulla fascia desidera vedere un elemento più di spinta. Tutti noi ci auguriamo che le idee del tecnico siano giuste, e che porteranno risultati positivi, tuttavia l’idea di vedere una Roma in campo con due soli veri difensori, lascia ancora perplessi. Allo stesso modo, non ha convinto la posizione di Osvaldo, schierato da esterno offensivo nonostante il suo ruolo naturale sia quello del centravanti. A proposito di Totti, va detto che nella posizione arretrata verso il centrocampo nella quale lo impiega Luis Enrique, il Capitano riesce a creare gioco, a portare palla e servire i compagni più avanzati. Ma non riesce, allo stesso tempo, ad agire anche da punta centrale, da centravanti d’area di rigore. Probabilmente è per questo che la squadra giallorossa fatica ad arrivare al tiro in porta, pur macinando gioco: perchè Totti, Osvaldo e Borriello, quando hanno giocato sono stati schierati in posizioni troppo lontane, o defilate, rispetto alla porta avversaria. In ogni caso, la partita contro il Siena ci darà delle risposte anche su questo.
Il tecnico non ha ancora diramato la lista dei convocati, ma già sappiamo che gli argentini Osvaldo e Lamela difficilmente saranno disponibili. Quasi sicuramente non lo sarà il secondo, che non ha ancora risolto i problemi alla caviglia, mentre il primo si è fermato in allenamento per un colpo, e probabilmente non giocherà contro il Siena. In porta mancherà Stekelenburg, a causa del duro colpo alla testa subìto da Lucio durante Inter-Roma. Al posto dell’olandese potrebbero giocare sia Lobont che Curci: il romeno sembra però essere favorito per la maglia da titolare. C’è invece più incertezza sulla difesa: rispetto alla gara di Milano, tornerà a disposizione lo spagnolo Josè Angel, che dovrebbe riprendere il suo posto sulla fascia sinistra. La coppia centrale, molto probabilmente sarà formata di nuovo da Burdisso e Kjaer, mentre sulla destra potrebbe giocare Cicinho, tornato a disposizione dopo un infortunio. Le alternative, tenendo conto che Luis Enrique non intende schierare Cassetti in quel ruolo, sono Aleandro Rosi e Simone Perrotta. Il centrocampista calabrese, durante gli ultimi allenamenti è stato provato ancora come esterno difensivo, così come il brasiliano Taddei. E’ più probabile che Luis Enrique schieri a destra uno tra loro due, piuttosto che il rientrante Cicinho o Rosi. A centrocampo vedremo sicuramente una linea a tre: De Rossi e Pizarro dovrebbero essere sicuri del posto, mentre si prospetta un ballottaggio tra Pjanic e Gago per partire da titolare. Per quanto riguarda l’attacco, Osvaldo difficilmente sarà a disposizione, mentre Bojan Krkic sembra destinato a partire ancora dalla panchina. Il tecnico giallorosso dovrebbe quindi mandare in campo Totti in posizione centrale, con Borriello e Borini schierati verso le corsie esterne, nel solito attacco a tre.
Il Siena invece, reduce dalla sconfitta casalinga contro la Juve, scenderà sul campo dell’Olimpico con un 4-4-2: il tecnico Giuseppe Sannino dovrebbe schierare il portiere Brkic tra i pali, una linea difensiva con Vitiello, Rossettini, Terzi e Del Grosso, un centrocampo a quattro con Mannini, Gazzi, D’Agostino e Brienza in linea, nonchè la coppia d’attacco formata da Calaiò e Larrondo.
Fabrizio Landolfi
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