Parma - Roma: I giallorossi ci riprovano
Pubblicato da
Andrea
on domenica 25 settembre 2011
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Parma - Roma: I giallorossi ci riprovano
Di Fabrizio Landolfi
Domenica sera la Roma giocherà il posticipo della quinta giornata di campionato, allo stadio Tardini contro il Parma. I giallorossi continueranno ad inseguire la prima vittoria con la nuova gestione, quella vittoria che finora non sono ancora riusciti ad agguantare. Giovedì sera, in casa contro il Siena, malgrado una prestazione da rivedere sembrava fatta, ma nel finale i toscani hanno trovato la rete del pareggio. E’ stata una vera amarezza per il pubblico, anche se va ricordato che il Siena meritava, per il gioco espresso in campo e per le occasioni create, di evitare la sconfitta. Nell’ambiente giallorosso, la preoccupazione è dovuta al fatto che la squadra non riesce ancora a giocare ad alti livelli: il possesso palla viene mantenuto quasi sempre, ma i ragazzi di Luis Enrique finiscono per impantanarsi tra i passaggi, senza arrivare alla conclusione, se non di rado. Contro il Siena è arrivato finalmente un gol su azione, siglato da Osvaldo. Tuttavia, c’è bisogno di arrivare più frequentemente al tiro in porta, altrimenti sarà molto difficile chiudere le partite. Ora Luis Enrique e la sua Roma ripartiranno da Parma, per provare di nuovo ad imporre il loro gioco, che finora si è dimostrato affascinante, ma poco efficace. Il tecnico asturiano è stato chiaro: non intende cambiare rotta, vuole che la squadra giochi secondo il suo modo di vedere il calcio, tatticamente e tecnicamente. La società è dalla sua parte; malgrado la stampa abbia già cominciato a vociferare di un possibile esonero, la dirigenza romanista ha ribadito di avere piena fiducia in Luis Enrique, e di non volergli mettere fretta. Tuttavia, è sgradevole ripeterlo ma ci sono diverse situazioni, nella gestione della squadra, che non convincono proprio. Alcuni giocatori vengono impiegati fuori ruolo: non solo Perrotta, adattato a fare il terzino, ma anche altri. Francesco Totti gioca quasi a centrocampo, facendo il “mediatore” tra centrocampisti ed attaccanti. E’ vero, si tratta di un ruolo che il Capitano può svolgere, ha le capacità tecniche e la visione di gioco per creare e servire i compagni. Poco importerebbe che da lì Totti abbia meno possibilità di segnare, se solo al suo posto lo facesse qualcun altro. Invece ciò avviene di rado, perchè i due attaccanti che giocano in posizione più avanzata di lui (contro il Siena erano Borriello ed Osvaldo) si trovano quasi sempre sulle fasce, defilati rispetto alla porta. A loro volta, Borriello ed Osvaldo sono stati impiegati in un ruolo non certo congeniale alle loro caratteristiche, poichè non si tratta di due giocatori di fascia, bensì di due centravanti, prime punte, o che dir si voglia. Dunque, può andare bene l’idea di far giocare Totti in posizione più arretrata, perchè il Capitano può ricoprire anche un ruolo diverso da quello della prima punta, contrariamente ai luoghi comuni sul suo conto. Ma a questo punto ci si domanda perchè non si possano schierare, davanti a lui, due attaccanti in posizione più centrale, una prima punta e una seconda punta. Ad esempio Borriello e Bojan, ma anche Osvaldo e Bojan, senza dimenticarci di Borini e di Lamela (anche se quest’ultimo non è ancora a disposizione).
Per la gara di Parma il tecnico ha già reso nota la lista dei convocati: oltre agli infortunati Stekelenburg, Lamela, Greco e Juan, manca anche l’argentino Gago, a causa di un problema al polpaccio. Inoltre, Luis Enrique ha escluso dalla lista il brasiliano Cicinho per scelta tecnica. Anche a proposito di questo, qualcosa non torna, dato che l’allenatore ha fortemente voluto l’esterno difensivo nella sua Roma. Ciò non significa che debba farlo giocare da titolare per forza, ma lasciarlo addirittura a casa suona come un ripensamento. Sulla formazione, anche stavolta ci sono diversi dubbi. In porta, con ogni probabilità andrà Lobont, autore di una prova tutto sommato positiva contro il Siena. In difesa dovremmo vedere ancora la coppia centrale Kjaer-Burdisso, con Josè Angel a sinistra, mentre sulla destra Luis Enrique potrebbe schierare sia Rosi che Perrotta. Tra i due, è più probabile che sia il secondo a partire da titolare. Il centrocampo a tre, vista l’assenza di Gago, sarà formato quasi certamente da Pizarro, De Rossi e Pjanic. A proposito dell’attacco, si parla della possibilità che il tecnico dia un turno di riposo a Francesco Totti: in questo caso, al suo posto dovrebbe giocare Bojan Krkic, rimasto fuori nelle ultime due gare. Lo spagnolo giostrerebbe alle spalle di Osvaldo e Borriello, appostati l’uno sulla destra, l’altro sulla sinistra.
Per quanto riguarda il Parma, reduce dalla pesante sconfitta di Firenze, Franco Colomba dovrà fare a meno degli indisponibili Valiani, Pellè e Brandao, ma ritroverà Sebastian Giovinco, che ha appena scontato un turno di squalifica. La probabile formazione dei ducali è un 4-4-2, con Mirante tra i pali, difesa a quattro formata da Zaccardo, Paletta, Lucarelli e Gobbi, centrocampo con Biabiany e Modesto sulle fasce, pronti a spingere in avanti e la coppia Galloppa-Blasi (due calciatori cresciuti nel vivaio della Roma) al centro. In attacco, Giovinco giocherà da seconda punta a supporto del centravanti Sergio Floccari.
Fabrizio Landolfi
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