Inter-Roma: uno 0-0 da “volemose bene”
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Andrea
on domenica 18 settembre 2011
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Inter-Roma: uno 0-0 da “volemose bene”
Di Mauro Giordano
La paura di perdere ha prevalso al Meazza. D’altronde Gasperini e Luis Enrique rischiavano seriamente di vedere saltare le loro panchine già alla seconda giornata di campionato. Hanno provato a fare il colpaccio con degli aggiustamenti, ma la nota positiva per entrambi è stata l’aver mantenuto le reti inviolate. Piccola soddisfazione da aggiungere alla maggiore organizzazione di gioco delle squadre e alla voglia dimostrata dai propri giocatori. La via della guarigione è intrapresa ma lunga, e per nerazzurri martedì arriva già l’impegno con il Novara.
LA GARA INTERISTA – Entrambi i tecnici si sono detti soddisfatti. Gasperini ha optato per un 3-5-2, mantenendo la difesa a tre ma schierando Sneijder dietro le due punte Milito e Forlan. Arrivano buone indicazioni dalla difesa a tre: Samuel, Lucio e Ranocchia iniziano a capire i movimenti. Ma un sicuro giovamento per la retroguardia è stato l’aver schierato a centrocampo Zanetti e Cambiasso. Il muro argentino ha assicurato una maggiore protezione, ma è deficitario nella costruzione del gioco. Il peso della manovra interista è tutto sulle spalle di Sneijder, il migliore in campo. L’olandese si è mosso molto, ha creato occasioni ed è pure arrivato al tiro. Suo il pericolo maggiore di tutta la partita quando all’ 86’ Lobont ha respinto un suo tiro a colpo sicuro dentro l’area di rigore. Milito e Forlan hanno offerto una prestazione incolore. Il Principe al 13’ del secondo tempo è stato sostituito da Zarate, una scelta comprensibile, compensato da una buona prova dell’ex laziale. Ha suscitato perplessità il cambio al 34’ della ripresa, quando Forlan è stato chiamato in panchina per fare posto a Muntari. Un chiaro segnale di paura. Da segnalare un brutto episodio al 15’ del primo tempo quando Lucio ha colpito con un calcio il volto del portiere giallorosso, Stekelenburg, impegnato in un’uscita bassa.
ZANETTI RECORD – Serata speciale per il capitano. La presenza in campo contro la Roma lo porta a quota 756, raggiungendo così il recordman Giuseppe Bergomi. Insieme i due hanno disputato 134 gare, e vinto la Coppa Uefa del 1998. Di fronte a Pupi ora c’è l’ennesima battaglia, ricominciare a vincere con l’Inter.
Mauro Giordano
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