Inter anni di problemi ed ennesima vittima: Gasperini
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Andrea
on domenica 25 settembre 2011
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Inter anni di problemi ed ennesima vittima: Gasperini
Di Stefano Lazzarato
A poche ore dall’esordio di Ranieri, troppa gente apre la bocca “per dare aria ai denti”, ritenendo Gasperini la principale fonte dei tanti mali della squadra e Ranieri il medico miracoloso. Altri se la prendono con le altre società che hanno “costretto” l’Inter a rispettare finalmente le regole invece di fregarsene come nelle stagioni precedenti.
Che Gasperini sia lo stesso in parte responsabile non è minimamente in discussione. Il secondo tempo a Pechino è stato pesantemente condizionato dalle sue scelte. La probabilmente giusta (anche se criticata) scelta di lasciare a casa due-tre giocatori a rischio ricadute è stata un’altra sua scelta.
Tutto il resto è al massimo il 30/40 % responsabilità di Gasperini che ha pagato con l’esonero. Gli altri pienamente responsabili sono rimasti e Ranieri ha già dimostrato di non volere intaccare lo zoccolo duro pienamente corresponsabile dell’attuale situazione.
Situazione della rosa
Portieri
L’età dei tre portieri è fin troppo alta. (107 anni in tre) Si è pensionato Toldo, prendendo nelle ultime stagioni Castelazzi e Orlandoni. L’infortunio di Julio Cesar, ha dimostrato la debolezza di tale scelta. Con un vero portiere di riserva (mica serve un Buffon), Benitez avrebbe conquistato sicuramente più punti e tenuta la panchina per più giornate o forse fino alla fine. Leonardo due mesi più avanti quasi sicuramente non sarebbe arrivato. La colpevolezza della dirigenza sta nel fatto che a parte sostituire Toldo con Castellazzi non si è minimamente mossa per risolvere la cosa vincolata dal fatto che serviva qualche italiano in rosa per la lista champions.
Difesa
Era evidente a tutti che Materazzi andava rimpiazzato. Età, infortuni, scarso utilizzo e l’errore che è costato il derby d’andata dovevano far muovere la società già a gennaio magari prendendo un giocatore per giugno com’è stato fatto con Castaignos per il centrocampo. Visto il perenne acquisto di stranieri da parte dell’Inter, a Gennaio gratis o quasi in Francia c’era solo l’imbarazzo della scelta. I vari Taiwo e Cetto non sono paragonabili al Materazzi del periodo 2005-2007, ma sicuramente meglio del Materazzi 2011. Il suo ritiro ha evidenziato alcuni dei limiti delle scelte della dirigenza. Era “programmato” il ritiro di Orlandoni, poi rimasto per riempire la lista champions, e la squadra si è trovata con un difensore in meno per i motivi sopracitati. Sono arrivati tre difensori tradizionalmente terzini ma nessun vero centrale a parte Caldirola al rientro dal prestito presso il Vitesse. Con queste premesse la dirigenza ha commesso tre errori:
1) programmazione come già spiegato
2) mancato acquisto di almeno un buon centrale indipendentemente dall’allenatore
3) prendere Gasperini che avrebbe cambiato molto a livello tattico la difesa e contemporaneamente cambiare troppi giocatori.
Centrocampo
A centrocampo l’Inter indipendentemente dall’allenatore ha un problema generazionale. Lo “zoccolo storico” Cambiasso,Zanetti ecc ha un’età media ben oltre i 30, i “rimpiazzi” appena sopra i 20. In mezzo “anagraficamente” i contestati Muntari ed Alvarez già dati come partenti a Gennaio. Castaignos a parte (preso a Gennaio da Leonardo), gli unici movimenti sono stati i prestiti di alcuni giovani in seriec e lo svincolamento di Mariga.
Sapendo che Gasperini avrebbe giocato presumibilmente con tre difensori e non esistendo il modulo 3-3-4, la dirigenza dell’inter ha sbagliato i conti per il numero di centrocampisti, visto che nel 2011 giocava un difensore in più e un centrocampista o un attaccante di meno.
Attacco
Il vero problema non è stata la cessione di Etoo in se, ma averlo sostituito con Zarate. Zarate nelle ultime tre stagioni ha segnato un gol ogni 400 minuti ed etoo uno ogni 165 senza contare gli assist. Zarate contro il Novara di passare a Pazzini non ne ha voluto sapere. Alla lista vanno aggiunti il prestito di Pandev e lo svincolamento dei non usati Obinha e Suazo. Forlan che in Europa e Castaignos che in Europa non possono giocare, non bastano.
Problema a parte che Ranieri dovrà risolvere è lo spogliatoio. Il blocco “argentino” ha chiaramente remato contro Gasperini fino a farlo saltare, Zanetti ha dimostrato chiaramente quanto poco vale come capitano nelle situazioni difficili. La sua età cresce e il suo rendimento cala. Ranieri dovrebbe mettere in riga la squadra e preoccuparsi per tempo con chi sostituire Zanetti come capitano. Invece ha fatto esattamente il contrario (basta leggere le sue dichiarazioni). La dirigenza con la sua politica sudamericana ha regalato una bella gatta da pelare a Ranieri.
Bilancio
Aspetto fondamentale per capire la situazione generale e di cui al 100% è responsabile la dirigenza e non certo Gasperini è il bilancio complessivo.
Nelle sue stagioni, Mourinho ha lasciato un grosso buco nel bilancio societario, non ha fatto assolutamente nulla per la questione portieri e ha contribuito a far deprezzare fino allo svincolamento a parametro 0 Suazo e Obinha. Per non parlare del profondo rosso 2009 conseguenza dei flop di Quaresma e Mancini (38 milioni + stipendi).
Oltre ai già citati Suazo e Obinha, vanno aggiunti Marigà, Cruz, Vierà, N. Burdisso ecc. L’Inter dati settembre 2009 pubblicati su svariati giornali e settimanali, doveva allo stato oltre 250 milioni di tasse arretrate. Per lo special one, abituato alle dirigenze allegre di Porto e Chelsea ovviamente non era un problema. Per i dirigenti dell’Inter nemmeno (tanto paga Moratti), per i suoi successori (tranne Leonardo) sì. Altra cosa irregolare che la lega ha “ignorato” è stato il fatto che i debiti da saldare ad Agosto Moratti li saldava a novembre. Nel Novembre 2010 Moratti a Novembre ha staccato un assegno di poco inferiore ai 90 milioni per coprire i debiti.
Operazioni discutibili che molti (non solo Agnelli), chiamano truffe o quanto meno grosse irregolarità la cui responsabilità ricade nuovamente sui dirigenti. L’elenco sarebbe troppo lungo tralasciando Calciopoli cito la prima e l’ultima . Il caso Recoba per cui pagò il solo pollo di turno (Oriali) e nessun altro. Oriali reale colpevole andava licenziato per il danno procurato alla società, ma ovviamente è rimasto. Di fatto la cosa era ben più ampia, ma ne la lega né l’Uefa mossero un dito.
L’ultimo è il caso Viviano. Nella versione ufficiale è stato un errore del Bologna. In realtà coi 9 milioni risparmiati il Bologna si è iscritto e ha fatto mercato. E la dirigenza dell’Inter era perfettamente d’accordo tanto che al momento dell’infortunio era già pronto il passaggio del calciatore al Genoa. ( squadra a caso). In mezzo, Calciopoli, la tentata estorsione ai danni del Cagliari sul passaggio di Suazo all'’Inter, la mancia alla lega per far naturalizzare Motta, il passaggio di Milito con problemi legati al procuratore e a Preziosi inibito ecc.
Mercato
Quale mercato a Gennaio? (con Ranieri).
In uscita oltre la scontata uscita di Viviano, Ranieri dovrà decidere su Alvares e Castaignos contestati dalla tifoseria. Sull’argentino non mi pronuncio, ma regalare Castaignos ai tedeschi (voce rincorrente), è un grosso errore. Il giocatore merita la serie A. Al massimo darlo in prestito fino a Giugno ma in Italia. Altra cosa importante si possono fare solo tre modifiche tra la lista autunnale e quella primaverile di champions. Castaignos e Viviano non sono in lista e Alvares sì. Probabilmente serve qualcosa in difesa e sicuramente in mezzo al campo se partono sia Castaignos che Alvares. Ultima ma non trascurabile “grana” che dovrà risolvere Ranieri se intende realmente restare due anni all’Inter è l’altissimo numero di sudamericani. Cominciano a breve le qualificazioni sudamericani per i mondiali. Quindi molti giocatori prenderanno l’aereo, torneranno il giovedì sera in Italia e saranno disponibili 24 ore dopo i colleghi europei.
A meno di non naturalizzare qualche altro sudamericano o fare come i tedeschi che non hanno lasciato partire svariati giocatori all’ultimo momento, tutti per infortunio.
Con questa dirigenza visti i precedenti, o Moratti fa altri buchi in bilancio formato gigante o sarà dura per chiunque. Dovrebbe tornare adesso Mourinho, senza fondi e coi giocatori scelti da altri e ne vedremmo delle belle. Branca doveva andarsene a Luglio con l’arrivo di Gasperini se non era d’accordo con la scelta, o andarsene adesso se era d’accordo. Ovviamente è rimasto, Moratti continua a pagare e la squadra?
Stefano Lazzarato
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