Swindon Town, il leone torna a ruggire

Swindon Town, il leone torna a ruggire

Di Renato Cignoni

BRISTOL CITY 0

SWINDON TOWN 1 (De Vita '71)

Bristol City:Dean Gerken, Jamie McAllister, James Wilson, Lewin Nyatanga, Giordania Spence, Martyn Woolford, Neil Kilkenny, Cole Skuse (c), Jamal Campbell-Ryce; Brett Pitman, Ryan Taylor

Sostituti: David James , Louis Carey, Jon Stead, Yannick Bolasie, Kalifa Cisse, Joe Edwards, Albert Adomah

Swindon Town:Phil Smith, Paul Caddis (c), Joe Devera, Aden Flint, Callum Kennedy; Lander Gabilondo, Jonathan Smith, Simon Ferry, Matt Ritchie; Alan Connell (De Vita '46), Leon Clarke

Sostituti: Mattia Lanzano , Alan McCormack, Alberto Comazzi, Etienne Esajas, Nathan Thompson, Raffaele De Vita, Lukas Magera

Spettatori: 7708 (1432 da Swindon)

Reduce da tre sconfitte consecutive che hanno trasformato il suo esordio da tecnico in un incubo, Paolo Di Canio puntava a prendersi la rivincita nell'impegnativo turno di Carling Cup contro il Bristol City, squadra militante nella Championship, ovvero la nostra serie B.

A dare speranza ai suoi battaglieri propositi la notizia dell'avvenuto ingaggio dell'attaccante ceco Lukas Magera: nato ad Opava il 17 Gennaio 1983, proviene dalla squadra rumena del Politehnica Timisoara con cui ha segnato 20 reti in 85 gare.

In patria aveva militato nel settore giovanile del MSA Dolni Benesov e nel mitico Banik Ostrava.

Ad impreziosire la carriera di Magera anche tredici presenze, condite da due reti, con la nazionale U21 e quattro presenze con la nazionale maggiore della Repubblica Ceca.

Con l'arrivo dell'ariete ceco, è alto 1,93 metri, si concludono le operazioni in entrata per i “ferrovieri” e la conseguente rivoluzione del reparto offensivo che adesso vede, quali titolari, i tre nuovi innesti: Magera, Clarke e Gabilondo.

Il primo a fare le spese di tale rivoluzione è il nostro connazionale De Vita, fin qui molto deludente, che si accomoda in panchina accanto all'appena arrivato Magera, mentre a guidare il reparto di attacco saranno Gabilondo, Connel e Clarke.

Tra le riserve anche gli altri due italiani, il portiere Lanzano e Comazzi.

Parte forte lo Swindon e le categorie di differenza tra le due formazioni non si notano ma anche questa gara sembra seguire la falsariga delle precedenti con i ferrovieri che dominano senza riuscire a concretizzare.

Ironia della sorte sarà l'illustre escluso De Vita, entrato nella ripresa, a regalare ai 1400 tifosi arrivati da Swindon la gioia del passaggio del turno con un colpo di testa che non lascia scampo al portiere locale.

Esulta mister Di Canio che è riuscito a non perdere la rotta in questo tempestoso inizio stagione:

“Questa vittoria è per i tifosi che continuano a credere in noi. Sono soddisfatto, non era facile venire qui a giocarsela dopo tre sconfitte di fila. Adesso sono tranquillo perchè abbiamo diverse soluzioni nel reparto offensivo, la concorrenza stimola e non è un caso che a decidere sia stato De Vita. Fino a ieri si sentiva titolare ma adesso sa di doversela giocare con gli altri, ha sentito la pressione e quando è entrato è stato decisivo, questa non è una coincidenza. Sono orgoglioso di poter affrontare il Southampton nel prossimo turno, è giocando queste gare che continui a crescere, inoltre sarà un premio per i nostri tifosi. Loro sono molto forti ma noi giochiamo in casa e con desiderio e disciplina possiamo battere chiunque.”

Renato Cignoni

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