Swindon Town, crisi per Di Canio
Pubblicato da
Andrea
on mercoledì 17 agosto 2011
Etichette:
Approfondimenti,
League Two
Swindon Town, crisi per Di Canio
Di Renato Cignoni
DAGENHAM & REDBRIDGE 1 (Arber rigore '70)
SWINDON TOWN 0
Dagenham & Redbridge:Chris Lewington; Damien McCrory, Scott Doe, Mark Arber (c), Richard Rose; Oliver Lee, Luke Howell, Brian Woodall, Medy Elito; Jon Nurse, Gavin Tomlin
Panchina: James Shea , Jake Reed, Danny J Green, Oluwafemi Ilesanmi, Alex Osborn
Swindon Town : Phil Smith; Paul Caddis, Alberto Comazzi (Thompson '22), Aden Flint, Callum Kennedy; Etienne Esajas, Oliver Risser (c), Alan McCormack, Matt Ritchie; Raffaele De Vita, Billy Bodin (Connell '55)
Panchina: Leigh Bedwell , Nathan Thompson, Alan Connell, Simon Ferry, Mehdi Kerrouche
Spettatori: 2,063 (484 da Swindon)
Un rigore dubbio, definito da mister Di Canio “un tuffo in piscina”, a venti minuti dalla fine certifica la sconfitta e la crisi dei “ferrovieri” che in appena una settimana perdono la seconda gara consecutiva.
Parziali scusanti per i biancorossi l'infortunio di Comazzi che deve uscire dopo appena venti minuti ed un rigore non concesso a seguito di un intervento su De Vita che ai più è parso nettamente falloso.
Nel dopo gara Di Canio si è lamentato della prestazione dei suoi ragazzi, in particolar modo soffermandosi sulla scarsa personalità: “non siamo ancora una squadra.”
Ha inoltre ribadito il bisogno assoluto di acquistare almeno due attaccanti, altrimenti sarà un grosso problema affrontare la stagione con le punte attualmente in rosa.
In settimana c'era stata la bocciatura dell'attaccante austriaco di origine polacca Michael Wojtanowicz che non è riuscito a convincere Di Canio nel corso del suo periodo di prova: “non è l'attaccante che fa al caso nostro, anche dal punto di vista della preparazione fisica era alquanto lontano dagli standard che cerchiamo”.
Netta bocciatura anche per l'ex portier del Gavorrano Mattia Lanzano che dopo le prime amichevoli è scivolato nelle gerarchie della squadra finendo in tribuna: “lui mi dice di essere pronto ma per me non lo è...” il secco commento del mister rilasciato in un'intervista a BBC sports.
In attesa del prossimo sentitissimo scontro con i rivali storici dell'Oxford United rimane da registrare una notizia di “cronaca” che farà discutere: per uno sponsor che abbandona lo Swindon Town a causa delle idee politiche del nuovo mister (il sindacato dei lavoratori) ne arriva uno attratto proprio dalla “fede” politica dell'allenatore italiano.
Il marchio della Vidale Nordest, ditta di spedizioni internazionali di Padova, apparirà infatti nei cartelloni pubblicitari del County Ground.
Titolare della ditta è Bruno Cestaro, cinquantatreenne leader storico della Fiamma Tricolore Patavina: “l'ho fatto per simpatia nei confronti di Paolo Di Canio. Lui è l'allenatore dello Swindon, ha le mie stesse idee politiche e poi è un italiano che lavora all'estero per una società che in questo momento si trova in difficoltà”.
Renato Cignoni
Vuoi conoscere le classifiche, i risultati, le statistiche e le quote scommesse da tutto il calcio mondiale? Visita Calciometria.com
Iscriviti al Feed RSS per essere sempre aggiornato! Clicca sull'immagine sottostante per iscriverti!
0 commenti:
Posta un commento