Stekelenburg è della Roma. Vucinic alla Juve mentre si cerca Nilmar

Stekelenburg è della Roma. Vucinic alla Juve mentre si cerca Nilmar

Di Fabrizio Landolfi

La Roma è finalmente riuscita ad ufficializzare l’acquisto del portiere Maarten Stekelenburg, dopo una lunga e tortuosa trattativa con l’Ajax. Alla società di Amsterdam andranno sei milioni di euro più bonus, mentre l’olandese ha già effettuato le visite mediche per il passaggio in giallorosso, e tra poche ore verrà presentato a Trigoria in una conferenza stampa. L’arrivo di un nuovo portiere era un tassello fondamentale per il mercato della Roma, che ora possiamo ritenere un passo avanti rispetto alle scorse settimane. Stekelenburg, che ha firmato un quadriennale da 1,5 milioni all’anno, sarà il titolare tra i pali dei giallorossi, viste le partenze di Doni, ceduto al Liverpool, e Julio Sergio Bertagnoli, finito in prestito al Lecce. Ma la cessione più eclatante, concretizzatasi negli ultimi giorni, è stata quella di Mirko Vucinic: l’attaccante montenegrino è stato acquistato dalla Juventus per 15 milioni (più eventuali bonus). Sabatini ha provato fino all’ultimo a convincere il giocatore a restare nella Roma, dove ha giocato per cinque stagioni, ma ha prevalso la volontà di quest’ultimo, deciso a cambiare aria. Secondo una buona parte della tifoseria romanista, la società avrebbe dovuto ricavare di più dalla cessione di Vucinic, infatti non sono mancate le polemiche, così come era avvenuto quando è stato ceduto Menez al Psg. Tuttavia, la cosa più importante è che venga acquistato un altro attaccante, in grado di sostituire il montenegrino. Sempre a proposito di cessioni, i giovani Crescenzi, Sini e Stoian, cresciuti nel vivaio giallorosso, sono ad un passo dal trasferirsi in prestito al Bari, mentre Marco D’Alessandro resterà ancora un anno al Livorno, sempre in prestito. Inoltre, appare piuttosto probabile che venga ceduto il centrocampista ghanese Ahmed Barusso, ancora di proprietà della Roma. Okaka invece, sebbene sia stato escluso dal ritiro di Riscone di Brunico, dovrebbe restare in giallorosso: il giovane attaccante di origini nigeriane, nella Capitale non è mai riuscito a trovare molto spazio, ma a quanto pare Luis Enrique vorrebbe dargli un’ulteriore possibilità. Di certo, però, Okaka non può pretendere grosse garanzie sul fatto di giocare spesso. E’ più complicata la situazione di Fabio Simplicio: il centrocampista brasiliano non rientrerebbe nei piani del tecnico, che non lo ha portato in ritiro. Tuttavia, negli ultimi giorni Simplicio si è aggregato ai compagni, ha giocato l’amichevole contro gli ungheresi del Vasas (vinta 1-0 con rete di Viviani) e non si può escludere che rimanga. Molto probabilmente, la società sta valutando l’ipotesi di privarsi del brasiliano per un solo motivo, ovvero liberare un posto da extracomunitario in rosa.

Ora che Stekelenburg è arrivato, la Roma può concentrarsi sui successivi obiettivi di mercato. Bisogna acquistare un attaccante di alto livello per sostituire Vucinic, che seppure tra alti e bassi era comunque un giocatore titolare della squadra. Inoltre servono urgentemente un difensore centrale, da affiancare a Burdisso, Juan, Heinze ed Antei (quest’ultimo dovrebbe comunque rimanere a Roma) ed un centrocampista centrale. Su quest’ultimo punto, quello legato al centrocampo, Luis Enrique vorrebbe essere accontentato con due rinforzi: Sabatini inizialmente aveva parlato di un solo centrocampista da acquistare, ma successivamente ha dichiarato che arriveranno altri 3-4 nuovi giocatori in tutto, quindi probabilmente punta ad accontentare il tecnico spagnolo. Si continua a parlare di Lucho Gonzalez del Paris Saint Germain, per il quale la società francese chiede una cifra che la Roma vorrebbe far abbassare, vista anche l’età del giocatore, oggi trentenne. In alternativa c’è il serbo Petrovic, che però sembra essere molto vicino al trasferimento in Inghilterra, al Blackburn Rovers. 

Secondo alcune indiscrezioni, a Sabatini interessa anche il brasiliano Casemiro, centrocampista 19enne appetito da moltissime società in tutta Europa, tra cui le italiane Inter e Milan. Al contrario, non sono arrivate nuove notizie su Fernando del Porto, detto “o’ polpo”, altro centrocampista accostato più volte alla Roma. Allo stesso modo, non si hanno novità sul difensore centrale che Luis Enrique aspetta: le situazioni di Kjaer e Rolando sembrano essere ferme, mentre la società continua a guardarsi intorno. Nei giorni scorsi era circolata la voce di un possibile interesse per Gabi Milito, liberato dal Barcellona, ma l’argentino si è poi trasferito all’Independiente. A proposito dell’attacco, attualmente formato da Totti, Borriello, Bojan, Okaka e Lamela (quest’ultimo è impegnato nel Mondiale under 20 e deve ancora aggregarsi ai nuovi compagni), la Roma ha preso in prestito dal Chievo il giovane Junior Tallo. Si tratta di un attaccante ivoriano di 19 anni che ha giocato nella Primavera dell’Inter, prima di finire nella società veronese: chi lo ha visto giocare lo descrive come un elemento molto promettente, ma con ogni probabilità Tallo verrà inserito nella formazione Primavera, almeno inizialmente. Nel frattempo, si cerca un sostituto di Vucinic: secondo diverse fonti la Roma sta facendo una corte molto serrata al brasiliano Nilmar del Villarreal. Addirittura, ci sarebbe già un accordo con il giocatore 27enne, favorevole al trasferimento in giallorosso. L’ostacolo è rappresentato dalle richieste della società spagnola, che chiede circa 20 milioni di euro più bonus. Sabatini vorrebbe far scendere il prezzo trattando il più possibile (come sta avvenendo anche per Lucho Gonzalez): è possibile che la Roma riesca a chiudere l’operazione Nilmar con un offerta di circa 16 milioni più bonus.

Fabrizio Landolfi

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