Roma: Si attendono ancora 3 acquisti, mentre arriva la prima sconfitta

Roma: Si attendono ancora 3 aquisti, mentre arriva la prima sconfitta

Di Fabrizio Landolfi

La Roma sta ancora cercando di completare il mercato estivo, aggiungendo alla campagna acquisti altri tre innesti, uno per reparto. Nel frattempo è andato in scena il primo impegno ufficiale della stagione: l’andata dei preliminari di Europa League, contro lo Slovan Bratislava. Purtroppo, il risultato non permette ai tifosi giallorossi di sorridere: in Slovacchia la Roma ha perso 1-0, con rete di Dobrotka. La prossima settimana ci sarà il match di ritorno allo Stadio Olimpico, nel quale bisognerà ribaltare la situazione per evitare una prematura eliminazione dalla Coppa. La situazione del mercato, di fatto, è ancora ferma a quanto abbiamo detto la scorsa settimana: Sabatini sta lavorando per portare a Luis Enrique un difensore centrale, un centrocampista e un attaccante, ma non ci sono grossissime novità. Per la difesa, sembra molto vicino l’arrivo di Kjaer: secondo diverse fonti, non confermate dal ds giallorosso, la Roma prenderà il danese in prestito oneroso, pagando 2 milioni subito al Wolfsburg. Poi, al termine della prossima stagione, il giocatore verrebbe riscattato, quindi acquistato definitivamente, pagando altri 8 milioni alla società tedesca. 


Per l’attacco sembrava chiusa la pista relativa all’argentino Osvaldo, che molti media avevano dato per sicuro all’Atletico Madrid. Invece la società madrilena non chiuderà l’affare, a causa dei problemi economici con cui deve fare i conti, che non permettono di offrire all’Espanyol le necessarie garanzie per l’acquisto. Secondo alcune fonti Osvaldo, stanco di aspettare, avrebbe quindi chiesto alla sua società di essere ceduto alla Roma. Di sicuro, il giocatore al momento si trova in Italia, ufficialmente per motivi familiari, ma è piuttosto probabile che nei prossimi giorni firmi un accordo con i giallorossi. Nessuna novità, invece, a proposito dell’altro attaccante seguito da Sabatini, vale a dire il brasiliano Nilmar del Villarreal. A centrocampo serve almeno un rinforzo, anche se l’ideale sarebbe poterne avere un paio. Si continua a parlare con insistenza di Fernando del Porto, soprannominato “o’Polpo”, mentre è quasi tramontata l’ipotesi Lucho Gonzalez, dato che l’argentino dovrebbe restare all’Olympique Marsiglia. Per arrivare a Fernando, la Roma dovrebbe risolvere il problema relativo al tesseramento degli extracomunitari: Fabio Simplicio, a quanto pare, è destinato a restare nella rosa di Luis Enrique, mentre non si è trovata una soluzione per il ghanese Barusso. La società avrebbe quindi scelto di tesserare un calciatore extracomunitario svincolato, l’attaccante ivoriano Jean Koffi, per poi cederlo all’estero (ci sarebbe già un accordo con una squadra di seconda divisione belga) e di conseguenza poter acquistare un altro extracomunitario. Oltre a Fernando, Sabatini sta seguendo con interesse anche il giovanissimo Casemiro, ma sarà difficile arrivare a quest’ultimo, visto l’alto costo del suo cartellino. Ci si augura solo che nei prossimi giorni qualcuno arrivi, poichè il centrocampo romanista, anche a causa dei problemi fisici di Pizarro e Greco, ha davvero urgente bisogno di rinforzi.


La sconfitta subìta a Bratislava, proprio nella giornata del closing che ha sancito il passaggio della società nelle mani di Thomas Di Benedetto, preoccupa fortemente buona parte della tifoseria. La squadra non appare ancora pronta per le partite che contano: sono mancati tanti giocatori che durante la stagione saranno titolari, eppure contro un avversario come lo Slovan (più avanti nella preparazione, ma pur sempre molto modesto) non ci si aspettava di perdere. La Roma ha subìto il gol a dieci minuti dalla fine, in una delle poche azioni offensive degli avversari, complice anche un errore del nuovo portiere Maarten Stekelenburg. Per il resto, tanto possesso palla, tanti scambi, ma ben poca concretezza. C’è qualche perplessità anche sulla formazione scelta da Luis Enrique: il tecnico ha mandato in campo dal primo minuto Okaka e Caprari, tenendo fuori Totti e Borriello, poi entrati nell’ultima parte di gara. Dato che già uno dei tre reparti, il centrocampo, era piuttosto rimaneggiato, sarebbe stato più opportuno schierare in attacco i titolari, almeno secondo chi scrive. Inoltre, non si capisce bene perchè al centro della difesa, accanto a Burdisso, abbia giocato un Cassetti fuori ruolo, anzichè il centrale Gabriel Heinze. Tuttavia, dobbiamo dire che Cassetti se l’è cavata abbastanza bene nella posizione di centrale difensivo, fermando due pericolose sortite offensive dello Slovan. Nessuno vuole criticare il tecnico, nè tantomeno dare un giudizio su di lui, dopo una sola partita ufficiale giocata, ma nella gara di ritorno si spera di vedere in campo dall’inizio Totti e Borriello accanto a Bojan, o almeno uno tra i due.

Fabrizio Landolfi

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