Il caso Totti - Luis Enrique
Roma è già sul punto di esplodere. Dopo la prematura eliminazione in Europa League ad opera dello Slovan Bratislava, la piazza ha già scaricato il nuovo allenatore Luis Enrique. Le colpe che gli vengono addossate sono molte: l'accantonamento, secondo alcuni, del Capitano Francesco Totti, la mancanza di comunicazione, la superbia in certe dichiarazioni e così via. Il problema principale nella gara di Giovedì non è stata la sostituzione di Totti che, in ogni caso, stava giocando un'ottima gara, quanto il modo di ridisegnare la squadra dopo i due cambi in avanti (Verre per Caprari e Okaka per lo stesso Totti). All'ingresso del giovane Valerio Verre, classe '94, si è assistito allo spostamento di Totti sulla destra nei tre d'attacco, per consentire al nuovo entrato di giocare nella sua posizione naturale: grazie a questa mossa la Roma ha perso la fluidità di manovra che fino a quel momento si era potuta notare a sprazzi. La situazione è peggiorata ancora quando il Capitano è stato fatto uscire per far posto ad Okaka e il nuovo entrato è stato dirottato sulla destra.
L'attenzione dei media e dei tifosi è stata catturata dall'uscita di Totti, ma gli errori sono forse da ricercarsi nel posizionamento dopo i cambi, fermo restando che, fino a quel momento, il Capitano giallorosso era stato il migliore in campo, sembrava in grado di poter sostenere la fatica fino all'ultimo minuto e Okaka non era il tipo di giocatore che poteva “inventare” la giocata che cambia la partita, non avendo nel suo bagaglio tecnico gesti degni di nota.
Si può discutere la tempistica del cambio, la scelta del giocatore che entra, ma più di tutto il resto andrebbe discusso il modo di risistemare la squadra, in quel particolare momento, da parte di Luis Enrique.
Il progetto d'inserimento dei giovani probabilmente dovrebbe avvenire in modo più graduale, senza gettare nella mischia ragazzi in gare da dentro o fuori, andando incontro ai malumori del pubblico e alla gogna mediatica che puntualmente si è presentata anche in questa occasione (non senza giustificazioni).
Vedremo se il tecnico Asturiano sarà in grado di reggere la pressione e l'attenzione che gli piomberà addosso da qui alle prossime partite o se sarà inghiottito e triturato dal contesto.
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4 commenti:
Non sono d'accordo. Non andava fatto uscire per il semplice fatto che in panchina non c'era nessuno che poteva risolvere la situazione e sicuramente non era Okaka a poterlo fare... quindi ridisegnando la squadra correttamente il risultato sarebbe stato lo stesso.. mio parere.
Non ho mai scritto che il cambio fosse corretto. Ho semplicemente fatto notare quanto i media e i tifosi si sono concentrati sul cambio in sè, mentre sul campo sono stati fatti errori anche più pesanti.
Per me il cambio è l'errore più grande.Il posizionamento viene dopo.
Ma non si può legare il fatto che ha pareggiato con il cambio. Non è stato quello il problema.
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