Roma: L'arrivo del nuovo allenatore è un tormentone
Pubblicato da
Andrea
on martedì 7 giugno 2011
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Roma: L'arrivo del nuovo allenatore è un tormentone
Di Fabrizio Landolfi
Il calciomercato è di fatto inziato, ma c’è molta confusione attorno alle operazioni della Roma. La nuova proprietà non si è ancora insediata completamente: mancano infatti alcuni dettagli burocratici da sistemare, prima che Thomas Di Benedetto diventi a tutti gli effetti il nuovo Presidente della Roma. Nel frattempo Walter Sabatini, nuovo ds giallorosso, sta lavorando per il mercato; insieme a lui, starebbe lavorando anche Franco Baldini, nonostante quest’ultimo non faccia ancora parte, ufficialmente, della società. Baldini infatti, attualmente collabora con Fabio Capello alla guida della nazionale inglese, alla quale è legato da un contratto che scadrà solo in ottobre. A proposito di acquisti, la prima cosa da fare è ingaggiare un nuovo allenatore, visto che la nuova società non intende affidarsi a Vincenzo Montella, che ha traghettato la squadra dal giorno delle dimissioni di Ranieri, fino a fine stagione. Già da diversi giorni, tutte le fonti giornalistiche riportano la notizia che Sabatini abbia scelto: sarà lo spagnolo Luis Enrique, da tre anni sulla panchina del Barcellona B, ad allenare la Roma nella prossima stagione. Il tecnico ha annunciato il suo addio alla Cantera blaugrana, e non ha negato le trattative con la Roma. Ma l’annuncio ufficiale tarda ad arrivare, tanto che la cosa si è trasformata in un tormentone estenuante. Inizialmente, si pensava che il tecnico asturiano stesse prendendo tempo alla Roma, visto che aveva ricevuto un’offerta anche dall’Atletico Madrid. Invece, a quanto pare, l’accordo tra la società e Luis Enrique c’è già, manca solo la firma definitiva. Il problema è proprio qui: in questo momento, nè Sabatini nè nessun altro dello staff dirigenziale, ha il cosiddetto “potere di firma”, appunto perchè la nuova proprietà non si è ancora insediata ufficialmente. O almeno, questo è quanto ci è dato sapere. Nelle prossime ore dovrebbe tenersi un vertice, nel quale dovrebbe essere conferito il potere di firma all’Avv Roberto Venturini di Unicredit, la banca che attualmente detiene una parte della proprietà della Roma.
Questa situazione, agli occhi dei tifosi romanisti, sta diventando piuttosto seccante, poichè la società sembrerebbe essere in ritardo con il lavoro da svolgere in fase di mercato. Il primo tassello da inserire è appunto il nuovo mister, dopodichè bisognerebbe scegliere insieme a quest’ultimo gli acquisti da fare. Ma a dare preoccupazione al pubblico, oltre al tormentone legato a Luis Enrique, c’è anche la totale assenza di comunicazione da parte della nuova società. Infatti, tutte le notizie (se vogliamo considerarle tali) che conosciamo, le conosciamo tramite indiscrezioni giornalistiche, ma nessuno della società ha mai comunicato nulla in pubblico. La piazza romanista ha bisogno di maggiore chiarezza. Ad esempio, si era parlato di una politica che avrebbe puntato sui giovani, sull’acquistare giocatori magari poco conosciuti ma di talento, soprattutto nel calcio sudamericano di cui Sabatini è un grande conoscitore, per rinforzare la Roma. Dunque, la società non sarebbe intenzionata a prendere grandi campioni già affermati, ma più che altro a puntare su calciatori in rampa di lancio. L’idea aveva fatto storcere la bocca a buona parte della tifoseria, poichè con l’arrivo degli americani si sperava nella possibilità di comprare grandi nomi, quelli che con la famiglia Sensi, negli ultimi anni, erano purtroppo inavvicinabili, per un semplice motivo economico. Tuttavia, la voce secondo la quale la nuova società farà questo tipo di politica, non è stata confermata nè smentita da nessuno. Non si conoscono neppure le reali possibilità economiche di Di Benedetto e compagnia: qualche giornalista romano vociferava, alcuni giorni fa, che la società avrebbe stanziato circa 40 milioni di euro per la campagna acquisti, da aggiungere al denaro ricavato dalle eventuali cessioni. Eppure, le fonti di tali notizie sono sconosciute, dunque lo è anche l’attendibilità. I media continuano ad accostare moltissimi nomi alla Roma: ad esempio, si parla insistentemente di Erik Lamela, attaccante 19enne del River Plate, il cui cartellino costerebbe circa 16-17 milioni. Si parla molto anche del centrocampista Ricardo Alvarez del Velez, argentino anche lui. Poi ci sono i terzini Van der Wiel, Criscito e Clichy, gli attaccanti Podolski ed Hernandez, oltre a diversi elementi del Barcellona B, allievi di Luis Enrique, solo per citare una piccola parte dei nomi che la stampa accosta al mercato della Roma. Ma su tutto ciò, non si ha alcuna notizia ufficiale: tutto sembra fermo, in attesa dell’arrivo di Luis Enrique. Secondo le ultime indiscrezioni, la firma del tecnico asturiano potrà arrivare entro due giorni, ma la sua presentazione arriverà solo a fine mese, insieme a quella del nuovo Presidente Thomas Di Benedetto.
Nel frattempo, tra il susseguirsi di voci di corridoio e l’assenza di informazioni attendibili, c’è grossa confusione nella testa del pubblico romanista, che non sa ancora cosa deve aspettarsi dal futuro della sua squadra del cuore. Ci auguriamo soltanto di sapere qualcosa di più prima possibile, altrimenti è anche difficile esprimere commenti o giudizi.
Fabrizio Landolfi
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