
Serie B: Il Punto su Livorno e Grosseto
Pubblicato da
Andrea
on domenica 8 maggio 2011
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Rubrica Serie B,
Serie B
Serie B: Il Punto su Livorno e Grosseto
Di Renato Cignoni
NOVELLINO RINGRAZIA PINNA E PORTA A CASA I TRE PUNTI
IL GROSSETO PRENDE IL PUNTICINO CHE VOLEVA
PESCARA – LIVORNO = 0 - 1
PESCARA : PINNA, ZANON, DIAMOUTENE, MENGONI, PETTERINI, DEL PRETE (MANIERO), CASCIONE, VERRATTI, BONANNI (GANCI), SODDIMO (TOGNOZZI), SANSOVINI ALL:DI FRANCESCO
LIVORNO: DE LUCIA, SALVIATO, MIGLIONICO, KNEZEVIC, LAMBRUGHI, SCHIATTARELLA (PIERI), IORI (BERNARDINI), PARRAVICINI (BARUSSO9, LUCI, DIONISI, DANILEVICIUS ALL: NOVELLINO
ARBITRO : SIG. TOZZI DI ROMA
RETI : 14 PT DANILEVICIUS
Giornata biancoazzurra per la gara con i labronici. Biglietti ad un euro e pubblico delle grandi occasioni per spingere i locali ad una vittoria decisiva per agguantare i playoff e rinverdire i fasti dell'era galeone.
Vittima designata sembrava essere il “molle” Livorno di quest'anno, che invece conferma il ruolo di “ammazzagrandi” (tra le poche squadre battute nel 2011 figurano Torino ed Atalanta) e grazie ad una papera clamorosa del portiere locale su un cross del bomber lituano Danilevicius, fa piangere i tifosi locali.
Addio sogni di gloria per il delfino biancoazzurro mentre i labronici, miracolosamente, sono ancora in corsa per l'ultimo posto playoff.
Negli ultimi palpitanti minuti di gara, mister Monzon Novellino crede per un attimo di esser tornato ai tempi del Milan della stella ed accompagna un contropiede Labronico correndo sulla fascia.
Inevitabile lo scontro con l'assistente a cui segue un capitombolo del mister che cade, di testa, dentro la panchina.
Finisce così, con un Novellino con la borsa del ghiaccio in testa ed i Pescaresi a disperarsi.
Fine settimana da ricordare per Livorno visto che, poche ore dopo, a festeggiare sara' un altro toscano di “scoglio”, ovvero mister Allegri che al primo tentativo riesce a regalare lo scudetto al Milan del “sempre amato” in terra livornese, Silvio Berlusconi.
MODENA - GROSSETO = 1 - 1
MODENA : ALFONSO (GUARDALBEN), GOZZI, DIAGOURAGA, PERNA, RULLO, COLUCCI, VELARDI (LUISI), SIGNORI, PASQUATO (MAZZARANI), STANCO, GRECO ALL: BERGODI
LIVORNO: NARCISO, PETRAS, FREDDI, RINCON, MORA, CRIMI, ASANTE, DEFENDI (ALESSANDRO), CARIDI (CONSONNI), IMMOBILE (SONCIN), SFORZINI ALL: SERENA
ARBITRO : SIG. PALAZZINO DI CIAMPINO
RETI : 23 PT GRECO 33 PT SFORZINI
Alla vigilia si sprecavano le dichiarazioni rassicuranti sul fatto che nessuna delle due suadre si sarebbe accontentata di un punto ed invece, alla fine, ha prevalso la ragion di stato.
Un punticino che ancora non regala la certezza della salvezza matematica alle due squadre ma solo un cataclisma potrebbe impedire alle due compagini di raggiungerla.
Botta e risposta nel primo tempo con Sforzini che replica a Greco e festeggia con il consueto gesto del tagliagola di “wrestlinghiana” memoria.
Certo che tale gesto, nel contesto politico e sociale degli ultimi tempi, non pare essere certo “politicamente corretto” ma quello che e' seguito nel dopogara, con il bus del grosseto assaltato da una settantina di ultras locali in cerca di vendetta con il bomber ex Cluji , e' sicuramente deprecabile.
I Maremmani riusciranno a ripartire solo dopo la carica della polizia che disperdera' gli ultras dei canarini modenesi (uno di loro, negli scontri, si fratturera' una gamba).
Bruttissimo dopo gara, evidentemente la storia recente nulla insegna agli stolti.
Renato Cignoni
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