Roma - Sampdoria: Poco più di un'amichevole

Roma - Sampdoria: Poco più di un'amichevole

Di Fabrizio Landolfi

Domenica sera la Roma affronterà la Sampdoria allo stadio Olimpico, nell’ultima giornata del campionato di Serie A. Il club blucerchiato sta vivendo uno dei momenti più tristi della sua storia, a causa della retrocessione in Serie B, ormai matematica dalla scorsa settimana, in seguito alla sconfitta contro il Palermo. Appena un anno dopo la qualificazione ai preliminari di Champions, la Samp è finita nel campionato cadetto, con i tifosi delusi ed inferociti più che mai con la loro squadra, con il Mister Cavasin, subentrato a Di Carlo nel finale di stagione, ma soprattutto con la società, colpevole di aver fatto andare via gli attaccanti Pazzini e Cassano, i due “pezzi forti” della squadra, senza sostituirli adeguatamente. Anche per la Roma, questa sarà l’ultima giornata di una stagione assai deludente: i giallorossi, partiti con grandi ambizioni, stanno per chiudere il campionato con il sesto posto in classifica, alle spalle dei cugini laziali e fuori dalla Champions League. Fa uno strano effetto pensare che, solo un anno fa, nella terzultima giornata del campionato scorso si giocava un Roma-Sampdoria importantissimo per entrambe le squadre: sia per i giallorossi, in corsa per lo Scudetto, sia per i doriani, che stavano lottando per il quarto posto. A distanza di un anno le due squadre tornano ad affrontarsi, sempre all’Olimpico, ma la posta in gioco è ben diversa. La Roma di Montella, in realtà, non ha ancora la matematica certezza di poter partecipare all’Europa League, dato che la Juve si trova 3 punti sotto con gli scontri diretti a favore: dunque i giallorossi dovranno fare almeno un punto, per non rischiare di perdere anche l’accesso alla seconda competizione europea. Se non fosse per questo dato, Roma-Sampdoria assomiglierebbe molto ad un’amichevole.

E’ probabile che il tecnico Montella dia spazio ad alcuni giocatori che ne hanno trovato poco durante la stagione, come Aleandro Rosi, Simone Loria, Guillermo Burdisso e Paolo Castellini, anche a causa delle tante assenze. A Perrotta è stata revocata una giornata di squalifica, delle tre inizialmente decise dal giudice sportivo, dunque il centrocampista sarà a disposizione. Ma mancheranno De Rossi, ancora squalificato, Mexes e Brighi infortunati, oltre ai difensori Cassetti e Juan, anch’essi alle prese con problemi fisici. Nemmeno il portiere Doni è stato incluso nella lista dei convocati, a causa di un dolore al piede, perciò si prevede l’inserimento di Lobont dal primo minuto. La Roma potrebbe giocare con il portiere romeno tra i pali, una difesa a quattro formata da Rosi a destra, Nicolàs Burdisso e Loria al centro e Paolo Castellini sulla sinistra. Per un posto da titolare al centro della difesa, ha qualche chance anche Guillermo Burdisso, fratello di Nicolàs, arrivato nella Capitale dalla scorsa estate ma impiegato pochissimo. A centrocampo potremmo vedere una linea a quattro, con Taddei, Pizarro, Simplicio e Perrotta: in avanti, in questo ipotetico 4-4-2, giocherebbe la coppia Totti-Borriello. Ma dato che il ruolo di esterno di centrocampo non è l’ideale per Perrotta, il tecnico potrebbe anche tornare al 4-2-3-1. In questo caso partirebbe dalla panchina Borriello, mentre Vucinic verrebbe inserito nell’undici titolare. Il Capitano Francesco Totti invece, giocherà sicuramente dall’inizio, nella speranza che possa incrementare il suo bottino di gol stagionali, nella giornata in cui riceverà un premio dalla società, davanti al suo pubblico, per aver raggiunto in questo campionato quota 206 reti, superando Baggio nella graduatoria di tutti i tempi. Se Montella dovesse optare per il 4-2-3-1, ci saranno Pizarro e Simplicio a centrocampo, Taddei, Perrotta e Vucinic sulla linea della trequarti, dietro a Francesco Totti. Inoltre, è molto probabile che venga dato spazio, magari a partita in corso, anche al giovane Gianluca Caprari, esterno offensivo del vivaio giallorosso che quest’anno si è aggregato spesso alla prima squadra.

La Sampdoria di Cavasin dovrebbe schierarsi con un 4-4-2. Tra i pali ci sarà il secondo portiere Da Costa; in difesa, da destra verso sinistra, Zauri, Martinez, Volta e Ziegler; nel centrocampo a quattro dovremmo vedere Mannini e Guberti sulle fasce laterali, con la coppia Palombo-Tissone al centro, mentre in attacco quasi certamente giocheranno Maccarone e Pozzi.

Fabrizio Landolfi

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