Juve – Napoli 2-2: pari e spettacolo all’Olimpico. Onore a Grava e Lucarelli!

Juve – Napoli 2-2: pari e spettacolo all’Olimpico. Onore a Grava e Lucarelli!

Di Paolo Esposito

Partita divertente e rilassata a Torino, come da tradizione per le ultime sfide dell’anno. Tranne una remotissima possibilità di vedere la Juve in Europa League l’anno prossimo, infatti, gli affanni di classifica in campo erano veramente pochi. Lo si intuiva già dalle formazioni titolari, che vedevano una Juve dare una chance dal primo minuto a Salihamidzic, Bonucci e Toni. Dall’altro lato c’era un Napoli praticamente sperimentale, con una difesa inedita (Santacroce, Cribari e Ruiz), un centrocampo con Zuniga a sinistra e l’esordio del giovane Maiello al centro e un attacco formato dalla “seconda linea ufficiale”, ossia Mascara, Sosa e Lucarelli.

A segno il Napoli a metà tempo con Maggio, abile ad inserirsi su cross dalla destra ben calibrato dal principito Sosa. Pareggiano i bianconeri ad inizio ripresa con Chiellini, come sempre bravo ad inserirsi nei calci da fermo, che ribadisce in gol una corta respinta di De Sanctis a seguito di mischia in area. Ancora in vantaggio gli azzurri, e stavolta il gol è d’autore: Cristiano Lucarelli si inventa un gol dei suoi, con una perfetta torsione di testa, direttamente da calcio d’angolo, che manda il pallone prima sul palo interno e poi in rete. Chiude i conti Matri, nel frattempo subentrato a Toni, che si infila in un buco creato dai difensori azzurri, forse già con il pensiero in vacanza.

Ora si apre una nuova pagina per il Napoli. Mazzarri a fine partita ci ha tenuto a chiarire di non aver mai parlato con nessun’altra società in questi mesi. C’è da registrare, in tal senso, che alla domanda diretta di un eventuale non incontro con il presidente, il mister azzurro ha risposto con sicurezza che andrebbe comunque in ritiro con i giocatori che gli verranno messi a disposizione, segno evidente che Mazzarri rappresenta tutt’altro che un caso. Tuttavia il nodo è ancora lontano dall’essere sciolto.

Una sarcastica menzione di merito in tutta questa faccenda va data ad alcuni giornalisti, “esperti” di calciomercato, i quali prima parlano di accordo con la Juve già firmato, poi di gelo tra De Laurentiis e il suo allenatore, infine, una volta scelta un’altra persona quale guida per i bianconeri, hanno almeno la buona fede di ammettere che era “normale” pensare a Mazzarri quale prossimo coach a Vinovo, non foss’altro perché la squadra in questione si chiama Juventus…

Una nota di encomio, stavolta vera, va scritta per due grandi professionisti quest’anno in maglia azzurra: Cristiano Lucarelli e Gianluca Grava. Cristiano da Livorno contro la Juve ha segnato il suo primo gol in maglia azzurra. Quasi sicuramente non verrà riscattato, nonostante la ridicola clausola di mille euro, che consente di acquisirne l’intero cartellino. Senza dilungarsi sui numeri da grande calciatore di questo eterno giovanotto, ancorché maturati in realtà di provincia, al termine della partita il numero 99 azzurro ha manifestato la sua volontà di rimanere, al di là dei soldi, essendo disposto a firmare un contratto in bianco. L’altro ragazzo, tale Gianluca da Caserta, si legò al Napoli in serie C, nel 2005. Dalle partite contro il Lanciano, il Martina, la Sambenedettese a quelle contro Milan, Inter e Roma il passo non è stato proprio breve, ma lui ce l’ha fatta. Contro la Juve è tornato in panchina dopo i quattro mesi di infortunio al legamento crociato, voleva entrare, ma gli è stato detto che in quel momento era meglio inserire Aronica. Lui, come sempre con il sorriso, ha rimesso la pettorina e si è seduto in panchina. Sarà per l’anno prossimo, magari in Champions…

Paolo Esposito

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