Udinese - Roma 1 - 2: Totti-Totti, altra doppietta

Udinese - Roma 1 - 2: Totti-Totti, altra doppietta

Di Fabrizio Landolfi

Sabato sera la Roma ha espugnato il difficile campo di Udine, battendo l’Udinese per 2-1 grazie alla doppietta di Francesco Totti, la terza in quattro partite per il Capitano romanista, che ha portato in vantaggio i suoi su calcio di rigore (battuto con il famoso “cucchiaio”, che non vedevamo da molto tempo). Nel finale di gara l’Udinese ha agguantato il pari con Di Natale, prima di subire la rete del 2-1, realizzata all’ultimo istante del recupero, sempre da Totti. Un gol bello e soprattutto molto importante, che consente alla Roma di tornare a casa con tre punti. Ora la squadra di Montella vede aumentare le possibilità di raggiungere la qualificazione in Champions, avendo ridotto a tre punti il distacco dai friulani. La partita è stata molto combattuta e difficile per entrambe le formazioni: si è resa più pericolosa l’Udinese nel primo tempo, mentre nel secondo la Roma ha fatto meglio. Nel finale, il gol di Di Natale sembrava aver regalato l’ennesima beffa ai giallorossi, ma ancora una volta ci ha pensato Francesco Totti a trascinare i suoi verso la vittoria. Sei gol segnati in quattro partite sono davvero tanti, per un giocatore che nella stagione attuale ha trovato difficoltà, e spesso è stato bersaglio delle critiche del suo stesso pubblico, o meglio di una parte di esso. Il Capitano ora sta vivendo un periodo di forma straordinaria, anche a livello atletico, malgrado i 34 anni di età, ed è notevolmente decisivo per le sorti di questa Roma. Tornando al risultato, gli uomini di Montella hanno meritato la vittoria, sebbene l’allenatore e la società dell’Udinese siano furiosi con l’arbitro Damato, il quale secondo loro avrebbe danneggiato la squadra bianconera con alcune decisioni. Appena prima della rete del 2-1 finale, era stato annullato un gol di Asamoah: il centrocampista dell’Udinese aveva palesemente toccato la palla con la mano, ma Guidolin e Pozzo hanno fatto riferimento ad un presunto fallo di Perrotta in area, non fischiato da Damato. Rivedendo bene l’azione, ci si accorge benissimo che il giocatore della Roma contrasta Asamoah in maniera regolare, spalla a spalla. Nessun dubbio sul rigore concesso ai giallorossi per il fallo subito da Pizarro, mentre poteva starci un fallo su Abdi non fischiato da Damato, ma l’episodio è avvenuto fuori dall’area di rigore. Ormai ci siamo abituati: ogni volta che la Roma vince dobbiamo sentire allenatori e dirigenti avversari che si lamentano dell’arbitraggio. E’ un po’ la sindrome di Lotito. Tra l’altro, il tecnico dell’Udinese Guidolin, che ostenta sempre calma e saggezza davanti alle telecamere, è lo stesso che lo scorso anno guidava il Parma, ed insultò i tifosi della Roma presenti al Tardini durante Parma-Roma, un’altra partita che perse contro i giallorossi per poi lamentarsi di alcune decisioni dell’arbitro, che in realtà non avevano danneggiato la sua squadra.

FORMAZIONI

Vincenzo Montella sceglie il 4-2-3-1 che si prevedeva alla vigilia, con Rosi in posizione di esterno destro offensivo, Brighi al centro e Vucinic sulla sinistra, tutti e tre dietro a Francesco Totti. Di conseguenza, Borriello parte di nuovo dalla panchina.

Nell’Udinese il cileno Sanchez non riesce a recuperare, ed è costretto a restar fuori. Guidolin, accanto a Di Natale, schiera quindi Denis, mentre a centrocampo è lo svizzero Abdi a giocare al posto dello squalificato Inler.

Di seguito le due formazioni complete:

Udinese: Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi (85′ Vydra); Isla, Abdi (69′ Cuadrado), Pinzi, Asamoah, Armero; Denis (71’ Corradi), Di Natale.

Roma: Doni; Cassetti, N. Burdisso, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Rosi (64′ Taddei), Brighi (70′ Perrotta), Vucinic (73′ Borriello); Totti.

PRIMO TEMPO

L’Udinese parte forte, cercando spesso l’assalto all’area di rigore romanista. Nei primi dieci minuti arrivano al tiro prima Di Natale, con Doni che risponde bloccando la palla, poi Isla; il cileno spedisce a lato, dopo che Juan aveva respinto in scivolata una conclusione di Abdi da posizione assai pericolosa. I giallorossi cercano di contrattaccare, Rosi e Brighi corrono molto ma Vucinic fatica ad entrare in partita. Marco Cassetti appare nervoso, cosa piuttosto insolita per lui, e viene ammonito al 21’ per un fallo su Di Natale. Poco più tardi il bomber dell’Udinese tira in porta da centroarea, dopo che un suo compagno lo aveva servito sfruttando un colpo di testa sbagliato di Burdisso: la conclusione è forte ma centrale, Doni blocca con sicurezza. Al 27’ cerca di affondare la Roma: Totti, servito da Brighi, avanza palla al piede per vie centrali, poi tenta di offrire l’assist a Vucinic, che però viene anticipato. Un minuto dopo, un gran destro da fuori area di Abdi viene parato a fatica da Doni. Al 30’ viene ammonito il difensore bianconero Domizzi, per aver protestato vivacemente con l’arbitro, dopo aver commesso un fallo su Francesco Totti. Il Capitano giallorosso al 32’ batte una punizione da 35 metri, mandando la palla al centro dell’area avversaria: l’attaccante avversario Denis, nell’anticipare di testa De Rossi, rischia seriamente l’autorete, ma il portiere Handanovic riesce a salvare la sua porta in tuffo. Due minuti più tardi rimedia un cartellino giallo anche Juan: il centrale della Roma era diffidato, quindi dovrà saltare la prossima gara. Nel finale di questo primo tempo, in cui è stata sicuramente l’Udinese a creare di più, la Roma si vivacizza leggermente. Al 41’ Cassetti avanza sulla fascia destra, servito da Brighi, si accentra dribblando molto bene un avversario e cerca la conclusione in porta: palla alta sopra la traversa. Totò Di Natale, malgrado sembrasse destinato a dover uscire dopo pochi minuti di gioco, quando si era fermato per un dolore alla caviglia, sembra poter restare in campo tranquillamente. La prima frazione di gioco termina sul risultato di 0-0.

SECONDO TEMPO

I due allenatori, in vista del secondo tempo, non effettuano cambi nelle rispettive formazioni. La Roma riparte con maggiore vivacità, anche se Mirko Vucinic, in giornata no, non riesce proprio ad essere incisivo sulla sinistra. Al 50’ Totti batte un’altra punizione, ma il suo tiro viene respinto da Zapata. I giallorossi restano in zona d’attacco fino al 52’, quando l’Udinese parte pericolosamente in contropiede: Armero dalla fascia sinistra serve Isla dalla parte opposta, Riise non riesce a contrastare il cileno, il quale tira in porta di destro, con la palla che esce per poco alla destra di Doni. Un minuto dopo Pizarro lancia lungo per Vucinic in area avversaria: il montenegrino, pressato da un avversario, colpisce di sinistro con troppa forza, mandando la palla abbondantemente alta sopra la traversa. Ma al 56’ la Roma costruisce un’ottima azione, fatta di scambi con palla a terra. De Rossi porta palla sul lato corto dell’area dell’Udinese, poi lascia a Totti sulla destra; il Capitano serve Burdisso in area, che a sua volta appoggia a Pizarro. Il cileno entra in area, ed elude la difesa avversaria passando la palla a Totti e continuando ad avanzare. Il numero dieci giallorosso, in un triangolo perfetto, restituisce palla a Pizarro, che poi subisce lo sgambetto di Pinzi. L’arbitro Damato non ha dubbi: è calcio di rigore in favore della Roma. Naturalmente, sul dischetto va lui, Francesco Totti, che batte Handanovic con il cucchiaio, una sua vecchia specialità: il portiere bianconero fa per tuffarsi verso sinistra, mentre la palla entra dal centro della porta. La Roma va quindi in vantaggio. Appena due minuti dopo il gol, i giallorossi sfiorano addirittura il raddoppio: Pizarro crossa verso l’area di rigore, Handanovic esce ma non trattiene la sfera, favorendo il colpo di testa a porta vuota di Juan. Tuttavia, il difensore Domizzi compie un salvataggio in rovesciata, respingendo la palla sulla linea di porta. Al 64’ Montella sostituisce Aleandro Rosi, autore di una buona prova, con Rodrigo Taddei, mentre l’Udinese insegue il pareggio e la Roma gestisce il vantaggio senza chiudersi troppo indietro. Più tardi seguono altre sostituzioni: il tecnico dei friulani Guidolin manda in campo Cuadrado e Corradi al posto di Isla e Denis, mentre Montella mette dentro Perrotta al 70’, in sostituzione di Brighi. Al 74’ poi, esce anche Mirko Vucinic, lasciando il posto al centravanti Marco Borriello. Al 77’ Isla cerca il tiro da fuori area, ma Doni non si lascia sorprendere e blocca. All’81’ il neoentrato Borriello viene anticipato in area da Zapata, mentre tentava di colpire di testa su cross di Riise. La Roma gestisce bene il vantaggio, mostrando un buon gioco a centrocampo e facendo molto spesso riferimento ad un Totti in ottima forma, che non sbaglia quasi mai un pallone. All’ 85’ Guidolin sostituisce il difensore Domizzi con un attaccante, il diciottenne Vydra, dimostrando di voler tentare il tutto per tutto pur di arrivare al pareggio. Proprio nel momento in cui la Roma sembra in procinto di portare a casa la vittoria, arriva la rete dell’1-1. Su un lancio lungo verso l’area giallorossa, Corradi salta più in alto di Burdisso e fa la sponda di testa per Di Natale: in area l’attaccante dell’Udinese va via a Juan e batte Doni di sinistro. Sembra quindi essere arrivata l’ennesima beffa per la Roma, che inizialmente va in confusione, rischiando di subire persino un altro gol al 91’: Totti batte una punizione, ma sia il suo tiro, sia la ribattuta di Perrotta vengono murati dalla difesa avversaria, dopodichè Asamoah scatta in contropiede. Il ghanese passa a Corradi, il quale a sua volta serve Di Natale sulla destra: quest’ultimo arriva verso il fondo per poi crossare per la testa del giovane Vydra, il quale appoggia più indietro per Cuadrado. Doni, in uscita disperata, impatta con un piede sul sinistro del colombiano, ma la palla si alza pericolosamente davanti alla porta della Roma, rimasta vuota, dove Asamoah la manda dentro, colpendola però con la mano. Il gol viene annullato, tra le dure proteste dei giocatori friulani, che si lamentano per una presunta spinta di Perrotta sullo stesso Asamoah: rivedendo l’azione, possiamo notare che il contrasto tra i due è stato regolare, spalla contro spalla. I minuti di recupero decretati sono quattro, e le emozioni non sono affatto finite. Proprio pochi secondi prima che scocchi il 94’, Riise riceve una rimessa laterale sulla sinistra: il norvegese mette in mezzo dalla linea di fondo campo, Totti piomba sul pallone in area piccola e lo spedisce in rete di destro. E’ un bellissimo gol quello del Capitano giallorosso, che con grande freddezza è riuscito sia a non farsi anticipare da Asamoah, sia a battere Handanovic. Durante la gioiosa esultanza dei giocatori della Roma, che vanno tutti ad abbracciare Totti, arriva il triplice fischio finale di Damato: in extremis, la Roma ha sconfitto l’Udinese per 2-1.

CONCLUSIONE

I giallorossi tornano a casa con il morale alto, dopo aver ottenuto una vittoria assai importante in trasferta, contro una squadra che sta facendo molto bene in questo campionato, ed ha un attacco tra i più pericolosi d’Italia, anche se va ricordata l’assenza di Sanchez, El Nino Maravilla, nella gara di ieri sera. Rimane il rammarico per aver perso ingenuamente diversi punti, nel corso della stagione, che a questo punto avrebbero potuto fare la differenza, almeno in chiave quarto posto. Ora si spera in un passo falso della Lazio, che permetterebbe alla Roma di accorciare anche sui biancocelesti, oltre che sull’Udinese, per poi partecipare allo sprint finale per la qualificazione in Champions, un obiettivo che resta comunque difficile da raggiungere. Sabato prossimo, nella gara casalinga contro il Palermo, Vincenzo Montella dovrà fare a meno del brasiliano Juan; la squalifica del centrale arriva in un momento in cui la Roma deve già fare a meno di Mexes, appena operato al ginocchio. Il tecnico giallorosso sarà quindi costretto a schierare, accanto a Nicolàs Burdisso, uno tra i giocatori che raramente abbiamo visto in campo in questa stagione, come Loria e Guillermo Burdisso, fratello di Nicolàs. Oppure si potrebbe schierare Cassetti al centro, facendo tornare Rosi al ruolo di terzino.

Fabrizio Landolfi

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