Roma - Chievo 1 - 0: I Giallorossi tornano a vincere in casa

Roma - Chievo 1 - 0: I Giallorossi tornano a vincere in casa

Di Fabrizio Landolfi

Sabato allo stadio Olimpico, la Roma ha ottenuto tre punti battendo il Chievo nell’anticipo delle 12.30: 1-0 il risultato finale in favore dei giallorossi, grazie al gol siglato da Simone Perrotta in avvio di gara. La squadra di Montella ha giocato un buon calcio, creando diverse altre occasioni da gol, ma non è riuscita a raddoppiare a causa di qualche errore sotto porta, ma anche della prontezza di Sorrentino, portiere del Chievo. Rispetto alle ultime due partite giocate, abbiamo visto sicuramente una Roma più organizzata, più decisa e migliore. Uno straordinario Francesco Totti ha regalato al suo pubblico una bellissima prestazione, con tanti assist stupendi per i suoi compagni. Il Capitano è stato il vero regista della squadra, sebbene sulla carta il suo ruolo sia quello della prima punta; lo abbiamo visto arretrare molto spesso verso il centrocampo, tenere palla con maestria e far scattare i suoi compagni in avanti, prima di servirli. Nell’ottima giornata di Totti è mancato solo il gol, quel gol numero duecentocinque che gli avrebbe permesso di raggiungere Baggio nella classifica dei cannonieri di tutti i tempi. Tuttavia, mancano ancora quattro giornate alla fine del campionato, quindi Francesco avrà certamente occasione di arrivare a questo traguardo personale, entro la fine della stagione. In ogni modo, il Capitano ha pensato poco alla gloria personale, lottando più che altro per servire assist ai suoi compagni. Mirko Vucinic, anche stavolta, è apparso poco freddo sotto porta, ma sia lui sia Jeremy Menez si sono mostrati sicuramente più volitivi e vivaci rispetto alle due gare precedenti, nelle quali la Roma aveva perso contro Palermo ed Inter. Dobbiamo segnalare anche l’ottima prova di Nicolàs Burdisso, difensore grintoso e sempre pronto al sacrificio. In questa stagione l’argentino, come quasi tutti i suoi compagni, ha giocato spesso al di sotto delle sue potenzialità, commettendo qualche errore di troppo; tuttavia va riconosciuto lo spirito da combattente che mette sempre a disposizione della squadra.

La Roma avrebbe potuto sicuramente vincere con un punteggio più rotondo, se non avesse sprecato, anche stavolta, alcune ghiotte occasioni. Inoltre c’è da dire che l’avversario, il Chievo di Stefano Pioli già piuttosto tranquillo in ottica salvezza, non ha giocato proprio con il coltello tra i denti, come si suol dire. Ma si tratta comunque di tre punti molto importanti per i giallorossi, viste anche le sconfitte di Lazio e Udinese, le due squadre che li precedono in classifica. Si è riaperto uno spiraglio di speranza per la qualificazione in Champions League: la Roma attualmente si trova infatti a quattro punti dai biancazzurri e a tre dai friulani, mentre mancano quattro giornate da giocare. Il pubblico giallorosso vorrebbe tornare a sperare nel raggiungimento del quarto posto, dopo aver incassato diverse delusioni in questo campionato. Se gli uomini di Montella facessero un “filotto” di vittorie consecutive, ovvero ciò che non gli è mai riuscito di fare in questa stagione negativa, la cosa sarebbe ancora fattibile.


FORMAZIONI

Il tecnico giallorosso anche stavolta non ha fatto sorprese, scegliendo la formazione prevista alla vigilia, con Menez e Vucinic sugli esterni e Perrotta al centro. I tre hanno formato la linea della trequarti, alle spalle di Capitan Totti.

Stefano Pioli si è affidato al 4-3-1-2, con Mariano Bogliacino nel ruolo di trequartista, alle spalle delle due punte Pellissier e Moscardelli.

Di seguito le due formazioni complete:

Roma: Doni; Cassetti, N. Burdisso, Juan (84’ Loria), Riise; Pizarro, De Rossi; Menez (79' Taddei), Perrotta (73' Brighi), Vucinic; Totti.

Chievo: Sorrentino; Sardo, Cesar, Mandelli, Mantovani; Fernandes, Guana, Constant (84’ Granoche); Bogliacino (67' Marcolini); Pellissier, Moscardelli.


PRIMO TEMPO

La partita inizia con i giallorossi subito in avanti, sotto la Curva Nord. Dopo appena due minuti David Pizarro lancia in avanti per Totti, che stoppa e deposita la palla in rete, ma c’è una posizione di fuorigioco. Il gol viene infatti annullato, mentre il Capitano non protesta. Al 4’, quindi altri due minuti dopo, il gol arriva veramente, grazie ad una bella azione dell’attacco giallorosso. Francesco Totti si impossessa della palla, sfruttando un rinvio sbagliato di Guana, poi serve De Rossi in area di rigore. Il centrocampista di Ostia tocca di prima, mettendo fuori causa il difensore avversario e servendo Perrotta più indietro: quest’ultimo calcia di destro con potenza e batte Sorrentino, per l’1-0 in favore della Roma. Davvero bella l’azione creata dai tre campioni del mondo della Roma, Totti, De Rossi e Perrotta: quello del centrocampista al Chievo è un gol dell’ex. Poco dopo Vucinic prova il tiro dalla distanza, ma la conclusione finisce abbondantemente in alto. Al 14’ il montenegrino viene servito da Totti, con un assist a pallonetto, e si trova da solo davanti a Sorrentino: il tiro dell’attaccante viene però respinto coi piedi dal portiere. Tre minuti dopo il Capitano giallorosso, attivissimo, ruba palla a Guana sulla fascia destra, per poi crossare in direzione di Vucinic: quest’ultimo arriva sul pallone, da posizione defilata, ma nemmeno stavolta riesce a trovare la porta. Al 20’ si rende pericoloso il Chievo di Pioli, con il francese Constant che tenta di sorprendere Doni con un sinistro da fuori area: il portiere giallorosso riesce però a deviare in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Juan rischia l’autorete, nel tentativo di allontanare la palla, ma è bravo Doni a bloccare a terra. I ritmi nel frattempo si abbassano progressivamente: il Chievo sembra poco motivato a fare la partita, mentre la Roma amministra tranquillamente il vantaggio. In questo primo tempo, l’atmosfera in campo è quella di fine stagione, se non quasi da amichevole. Al 35’ Totti avanza per vie centrali e tira in porta, ma la sua conclusione è centrale e Sorrentino para senza problemi. Il Capitano ci riprova un minuto dopo, stavolta cercando il destro ad effetto: la palla viene deviata in angolo da Cesar. Al 38’ invece, è Menez a rendersi pericoloso: il francese scatta sulla destra, si accentra dribblando Guana, poi tira dal limite dell’area, con il pallone che sfila di poco a lato. Al 44’ arriva nell’area del Chievo uno straordinario lancio lungo di Totti: il numero dieci calcia la sfera addirittura dalla propria trequarti di campo, la traiettoria è perfetta e giunge proprio sui piedi di Vucinic, solo in area davanti a Sorrentino. Il montenegrino però sbaglia di nuovo: probabilmente avrebbe dovuto tirare in porta subito, invece preferisce stoppare e defilarsi sulla sinistra, ma poi subisce il pressing di Mandelli e finisce per spedire abbondantemente fuori. Il primo tempo termina dopo ben tre minuti di recupero, decretati a causa di un infortunio dell’arbitro Pierpaoli al 45’, che aveva costretto il direttore di gara ad interrompere momentanemente il match.


SECONDO TEMPO

Per la ripresa Montella lascia in campo gli stessi undici giocatori, mentre Pioli sostituisce lo spento Moscardelli in attacco: al suo posto entra Uribe. Dopo due minuti il nuovo entrato viene servito da Fernandes, che sfrutta una distrazione della difesa romanista per servirlo tutto solo in area: ma il giovane attaccante colombiano spreca clamorosamente, tirando praticamente al suo fianco, anzichè verso la porta. Per il resto, il secondo tempo è un assedio dei giallorossi alla porta del Chievo: gli uomini di Montella vogliono aumentare il vantaggio per chiudere la partita. Al 57’ ci prova Vucinic, con un destro potente da fuori area, dopo aver triangolato con Menez: la palla finisce però a lato. Pochi secondi dopo il francese calcia di sinistro dal limite e coglie in pieno il palo, con la palla che rimbalzando finisce nelle mani di Sorrentino. Un solo minuto dopo sfiora ancora la rete Vucinic: stavolta a servirlo è Daniele De Rossi, con un ottimo lancio a pallonetto. L’attaccante di Niksic stavolta stoppa bene davanti a Sorrentino, ma un avversario lo anticipa in extremis prima che possa tirare, spedendo la palla in calcio d’angolo. I giallorossi insistono: al 60’ Vucinic raccoglie un pallone sul vertice sinistro dell’area avversaria, per poi tentare uno splendido pallonetto sul palo più lontano: Sorrentino è bravissimo a deviare leggermente con un gran balzo, allungandosi più possibile. C’è da dire che Menez e Vucinic, in questo secondo tempo, sono anche poco fortunati. Poco più tardi ci provano Capitan Totti dalla distanza, e ancora Vucinic, stavolta di testa, ma il portiere dei clivensi riesce ancora a salvarsi. Al 69’ poi, tutto il pubblico giallorosso sobbalza, quando su cross di Totti dalla sinistra Sardo sfiora l’autogol: il pallone, colpito di testa dal difensore, impatta sulla traversa. Vucinic tenta di respingere con una rovesciata da due passi, ma Cesar lo ostacola bene, allontanando la palla: non è finita, arriva sul pallone Perrotta, che palleggia col ginocchio per poi cercare di schiacciare in rete, eppure anche stavolta Sorrentino fa sua la sfera. Quello che pensano un po’ tutti i tifosi giallorossi, in questo momento, è che quella palla non vuol proprio entrare. Al 73’ Montella sostituisce Perrotta, autore del gol decisivo: al suo posto va in campo Brighi. Due minuti dopo Juan colpisce di testa su cross da calcio d’angolo, mandando il pallone di poco a lato. Il tecnico della Roma al 79’ opera la seconda sostituzione: entra Taddei ed esce Jeremy Menez. Pioli intanto prova ad inserire Granoche al posto di Bogliacino. La Roma avrebbe assoluto bisogno di chiudere la gara, per non rischiare di subire il pareggio nel finale, cosa che a questo punto sarebbe davvero una beffa enorme. Mandelli colpisce Vucinic alla gola, durante un contrasto: il giocatore gialloblu meriterebbe il cartellino rosso, ma viene soltanto ammonito. All’83’ resta a terra Juan, probabilmente alle prese con un infortunio muscolare: Montella è costretto a sostituire il brasiliano con Simone Loria. Pian piano arriva il 90’, ma il quarto uomo decreta ben cinque minuti di recupero, dunque i giallorossi devono soffrire ancora. Al 92’ viene ancora sfiorato clamorosamente il raddoppio: Pizarro, dalla sua trequarti, lancia lungo per Totti, appostato sulla fascia destra. Quest’ultimo compie l’ennesima prodezza della sua partita, inventando un assist al bacio per Brighi: il centrocampista riceve palla al limite dell’area, davanti a lui c’è solo Sorrentino. Inspiegabilmente, Brighi non tira di prima, ma preferisce fermarsi, per poi dribblare Cesar e concludere di sinistro: pallone di poco a lato. E’ incredibile l’occasione fallita da Matteo Brighi, ma mancano pochi istanti alla fine di una partita che la Roma vince comunque 1-0, grazie al gol siglato da Perrotta dopo soli quattro minuti.


CONCLUSIONE

Anche ieri la squadra è stata poco concreta in fase realizzativa, soprattutto considerando la grossa quantità di occasioni da gol che erano state create. Probabilmente, in alcuni episodi è mancato anche un pizzico di fortuna. I due attaccanti Menez e Vucinic, provenienti da un periodo negativo, nel primo tempo sono stati ripetutamente fischiati dal pubblico. Tuttavia, nella ripresa i tifosi hanno iniziato pian piano ad applaudire anche il francese ed il montenegrino, vedendo che ai due non mancava la determinazione, malgrado qualche errore. Quello che tutti noi tifosi romanisti ci auguriamo, è che questa vittoria sul Chievo possa essere utile ai giallorossi per rientrare nella lotta per il quarto posto, dalla quale la Roma sembrava essere tagliata fuori. Tutto dipenderà dai risultati delle prossime quattro gare, che chiuderanno la stagione.

Fabrizio Landolfi

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