Lega Pro: Il Punto dopo la 30° Giornata

Lega Pro: Il Punto dopo la 30° Giornata

Di Daniele Mosconi

E' successo di tutto e di più in questa giornata. Tutti ormai, quando

mancano 4 partite alla fine, guardano il calendario alla ricerca di

calcoli che poi lasciano il tempo che trovano perchè il campo, come

dimostrato dice spesso il contrario. La cosa sorprendente è che tutti

possono ancora dire la loro. Chi è spacciato non lo è, chi si sente

salvo non lo è ancora. Un campionato fantastico che ci fa pensare a

quella pubblicità dove c'è George Clooney che dice: What else!

Girone A:

Nella Domenica in cui tutto si poteva decidere in pochi km, è successo

di tutto, ma nell'apoteosi del gattopardismo non è cambiato nulla.

Anzi, il Sorrento si è avvantaggiato vincendo lo scontro diretto

contro il Verona. E per la squadra di Simonelli sono 3 punti

fondamentali che mettono il sigillo al 2° posto. Dici poco vista la

situazione in classifica?

Un 2-0, firmato dallo scatenato Paulinho, che non ammette repliche e

per il Verona ora si fa dura perchè si rilanciano anche altre squadre.

Un'ammucchiata che rischia di rendere tutto ancora più emozionante.

Dai 46 punti dell'Alessandria ai 40 del Bassano e del Lumezzane, ci

sono ben 9 squadre, con Spal e Ravenna che nonostante siano a 37 con

un paio di vittorie e 2 passi falsi delle altre rischiano di rientrare

nel gruppone. Un equilibrio che già da Domenica si potrà spezzare.

Sarà una Pasqua da incorniciare con tanti scontri diretti che ci

diranno molto sugli ultimi 270 minuti che poi resteranno da quel

momento a fine stagione, con Ravenna-Salernitana e Verona-Spal su

tutti.

Si sta parlando di tutti ma ci stiamo dimenticando del Gubbio. Altro

pareggio, per 1-1, contro il Pavia. Per gli umbri ormai è un momento

di pausa che stanno vivendo con la tranquillità dei forti. Anche in 10

riescono a non perdere. Sono destinati ad un gran bel futuro.

Detto della vittoria del Sorrento che inguaia il Verona, c'era anche

lo scontro diretto tra Salernitana e Alessandria. Ne è uscito fuori un

pari che serve soltanto alla squadra di Sarri che ora deve gestire le

forze per un finale in cui chi ha più fiato poi si vedrà premiato. Si

decide tutto nel primo quarto d'ora di gara. Al gol di Fabinho

risponde Scappini. Breda ora dovrà rimettere in carreggiata la

Salernitana, perchè uno scontro diretto in casa si deve vincere se si

vuole puntare in alto.

Pari spettacolare tra Bassano e Como. La squadra più in forma del

momento, il Como, ha rischiato di uscire dal campo dei veneti con

altri 3 punti, Fino ad un quarto d'ora dalla fine il Como vinceva per

2-0 grazie alle reti di Germinale e Maah. Il ritorno del Bassano ha

permesso prima a Longobardi e poi nel recupero a Venitucci su calcio

di rigore, di evitare una sconfitta interna per i ragazzi di Jaconi.

Un campionato che per loro ancora non è finito, perchè entrambe, con

la testa libera, possono creare zizzania tra le big che lottano per un

posto al sole. Attenzione perchè spesso i finali di stagione hanno

premiato chi mai ti saresti aspettato. Vedi Cesena 2 anni fa e il

Portogruaro un anno fa.

Frena sul più bello la Reggiana. La sconfitta contro la Spal è una

brutta battuta d'arresto e conferma ciò che noi abbiamo sempre detto

da inizio stagione: Reggiana bella da vedersi ma molto volubile.

Mangone ci ha provato in vari modi, anche cambiando in corsa il modulo

di gioco, ma la fisionomia di questa squadra non è mai cambiata.

Fortuna per loro che davanti le altre non corrono, ma ci vuole molta

più costanza e sconfitte come questa demoralizzano l'ambiente. Spal

che torna alla vittoria, la prima per Remondina in panchina, dopo

quasi 4 mesi. In questo 2011 ancora non aveva vinto (ultima il 19

Dicembre, 2-1 interno contro il Bassano).

0-0 tra Lumezzane e Ravenna. Un pari che non serve a nessuna, anche se

vedendo i risultati delle altre, nessuna delle 2 squadre è ancora

tagliata fuori. Solo a livello teorico però, perchè questo pareggio

parla più di quel che sembra.

Nelle zone basse vittoria importantissima della Paganese che battendo

con il minimo scarto la Cremonese, oltre ad inguaiare i grigiorossi

mette nei guai anche il Monza.

Il gol di Vicedomini è il capolavoro perfetto di un tecnico che magari

è sempre sopra le righe, ma come professionista non si discute.

La Cremonese, che in settimana ha cambiato il suo terzo allenatore,

ora rischia molto.

Il Monza non riesce a tenere il passo degli azzurrostellati e con il

pari contro lo Spezia ora è sempre più ultimo. Nulla è concluso, ma se

non c'è una presa di posizione della situazione attuale tutto diventa

irrimediabilmente difficile.

Lo scontro diretto tra Pergocrema e Sud Tirol premia la squadra di

Maurizi che con un secco 3-0 approfitta del momento no dei biancorossi

e fa un bel balzo in classifica, anche se la salvezza diretta dista

ancora 4 punti. Con questo spirito però nulla è precluso.

Girone B:

A Nocera era tutto pronto per festeggiare, ma come dice il buon

Trapattoni: non dire gatto se non ce l'hai nel sacco.

La Nocerina incappa in una giornata no e rimanda la festa promozione.

Erano presenti circa 7 mila spettatori e tutti erano convinti di fare

un sol boccone dei cugini della Juve Stabia. Ma la squadra di Braglia

da quando ha dato un'accellerata decisiva al suo campionato non

conosce mezzi termini e i numeri parlano chiaro: 16 punti nelle ultime

7 partite.

La vittoria contro la Nocerina consolida il 3° posto e visti anche i

risultati delle altre diventa quasi inattaccabile. I gol di Albadoro e

Corona (che ha sbagliato anche un penalty) a cui ha risposto Catania

su rigore, rendono amara la Domenica dei molossi. La festa è solo

rinviata ed è probabile che già Domenica prossima a Foggia si possa

festeggiare.

Il Benevento fa la voce grossa e vince sul campo della Cavese. Decide

un gol di Mounard (per lui doppietta) al 93°. Una vera beffa per i

metelliani che vedono i play out, unica ancora di salvezza per loro,

sempre più difficile. Non tanto dal punto di vista della classifica,

visto che il Foligno è a 2 punti e il Viareggio a 3, ma queste

sconfitte fanno davvero male al morale. Prendere gol al 93° è una di

quelle mazzate che ti lasciano senza fiato. Melotti deve essere

soddisfatto della reazione della sua squadra, da 0-2 a 2-2 in meno di

5 minuti con la doppietta di Schetter. Passano anche dai suoi gol i

punti che serviranno alla Cavese per evitare di retrocedere.

L'Atletico Roma nell'anticipo perde in casa contro il Gela e

compromette la sua corsa al 3° posto. Per i siciliani una vittoria

inaspettata che regala speranze per la salvezza diretta.

Il Foggia conferma la sua indole a farsi del male da solo e perde per

3-2 contro la Ternana. A Terni era parecchio tempo che non si vedevano

tanti gol tutti in una volta. Per le fere la vittoria è

importantissima e permette di preparare la settimana che li porterà a

Gela con un altro umore.

Della sconfitta del Foggia non ne sa approfittare il Taranto. Un pari

che veramente deve far mangiare le mani alla squadra di Dionigi. Il

Lanciano, dopo la sconfitta interna di settimana scorsa contro il

Cosenza, non ci sembrava un avversario impossibile. Decidono i gol di

Girardi e Titone.

Proprio i calabresi continuano nel loro masochismo che li rimette

nuovamente nei guai. Nello scontro diretto contro l'Andria, perdono in

casa e ridanno fiato proprio alle speranze salvezza dei pugliesi di

Degli Schiavi.

Il Barletta bissa la vittoria di Benevento e con una vittoria al

cardiopalmo batte il Foligno. Per gli uomini di Cari è una vittoria

che vale quanto pesa. Innocenti a pochi minuti dalla fine abbatte un

Foligno che comunque ha dimostrato che è ancora vivo. Per Giunti un

ottimo segnale, anche se il carattere da solo può poco.

Vittoria con gol ad inizio e fine partita per il Pisa, che con il

classico 2-0 all'inglese, regola il Siracusa. Fanucchi al 2° minuto e

al 90° Favasuli, danno ai nerazzurri 3 punti che sono ossigeno puro

per la loro classifica. I siciliani sembrano ormai già in vacanza

anche se un pensierino ai play off c'è sempre, ma senza affannarsi

tanto.

Daniele Mosconi

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