Champions League: Messi sempre più vicino a Maradona regala mezza finale a Guardiola & Co.

Champions League: Messi sempre più vicino a Maradona regala mezza finale a Guardiola & Co.

Di Pietro Colella

La Champions League nella giornata di martedì e mercoledì registra le sfide delle prime quattro squadre d'Europa, lo Schalke 04 che ospita il Manchester United e il derby di Spagna tra Real Madrid e Barcellona.

All'Aufschalke arena assistiamo alla netta vittoria degli inglesi per 0-2; inizia discretamente il match per i tedeschi che effettuano subito un tiro con Baumjiohann che non impensierisce Van Der Saar, i “Red Devils” però dal 28' diventano padroni del campo portandosi vicino al vantaggio con Hernandez e con Giggs che si vede ribattere un tiro da un Neuer in versione mondiale. La pressione del Manchester United continua anche nella ripresa ma Neuer “risponde” alla sua maniera a Carrick e poi Giggs successivamente non trova la porta. Lo Schalke 04 tenta il colpaccio ma Jurado calcia malissimo su di una ribattuta della difesa avversaria, al 67' i britannici passano con una verticalizzazione di Wayne Rooney per Giggs che fredda il portiere tedesco per l'1-0; gli ospiti trovano poi il raddoppio al 69' con Rooney che realizza dopo una bellissima azione del “Cicharito” Hernandez. La squadra di casa tenta almeno di mettere a segno il gol della speranza ma Farfan su punizione e poi Escudero non trovano la rete.

Il Bernabeu è il prestigioso teatro del “clasico” europeo fra Real Madrid e Barça; la partita non è bellissima, le “merengues” vengono dalla vittoria in Coppa del Re proprio contro gli acerrimi rivali catalani giocandosi probabilmente la stagione, dall'altra sponda gli uomini di Guardiola hanno già praticamente la Liga nelle loro mani. Assistiamo a tanto agonismo ed a un possesso palla per i “blaugrana” impressionante, le prime occasioni importanti sono proprio degli ospiti con Villa e poi con Xavi; nella ripresa Josè Mourinho fa entrare una vera punta di ruolo ovvero Adebayor in luogo di Ozil. La sfida continua ad essere spezzettata da numerosi falli ed il Madrid resta in dieci a causa di un fiscale Stark che espelle Pepe autore da un intervento da giallo, l'espulsione del difensore provoca a sua volta quello dello “special one” reo di aver protestato in maniera irriverente nei confronti del direttore di gara; il Barcellona passa in vantaggio con Messi (76') che con un tocco in anticipo su Ramos batte Casillas con un assist del bravissimo Afellay che “brucia” Marcelo. L'argentino però all'87' è ancora protagonista con un'azione personale supera quattro avversari partendo dalla tre quarti di campo ed insacca lo 0-2 con una realizzazione da antologia; i campioni di Spagna ipotecano la finale ed i paragoni tra Messi e Maradona si sprecheranno anche se Leo per ora si avvicina solo al “Pibe de Oro” e campione del mondo in Messico.

Pietro Colella

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