Dopo l'impresa di Monaco l'Inter affronta il Lecce

Dopo l'impresa di Monaco l'Inter affronta il Lecce

Di Luca Paradiso

Il Lecce prima della... tempesta. Dopo la vittoria contro il Bayern Monaco l'Inter ri rituffa nel campionato. La sfida contro i giallorossi, ultima gara prima di due settimane decisive per il proseguio della stagione, è la classica gara da non sottovalutare. I salentini giocano un buon calcio e sono in piena lotta salvezza. Hanno interessanti individualità, soprattutto in attacco, e verranno a San Siro con il chiaro intento di raccogliere almeno un punto. L'Inter giocherà conoscendo già il risultato del Milan che contro il Palermo non ha un compito agevolissimo.

Il passaggio ai quarti di Champions ha lasciato euforia nell'ambiente. Un'impresa come quella di Monaco rimarrà nelle storia. Tuttavia è già ora di voltare pagina e guardare al futuro. Leonardo non teme cali di tensione: “l'euforia non è un problema: dopo la partita è normale, ma questa squadra è molto esperta e sa rimanere sempre molto concentrata. Lo è stata già dai primi allenamenti dopo la trasferta di Monaco e ancora di più oggi. E l'ottimismo porta ottimismo, le vittorie portano vittorie, per cui non penso che ci sarà un calo di attenzione contro il Lecce”.

Dopo il Lecce ci sarà la pausa per le nazionali. Quindici giorni utili per mettere a punto la preparazione di Milito. Il centravanti non è stato convocato per la gara contro il Lecce, ma sarà pronto alla ripresa. La sua presenza a Monaco aveva fatto sperare in un recupero lampo, ma lo staff preferisce non mettere fretta al principe, viste anche le precedenti ricadute. “Diego deve compiere il suo programma: non gli abbiamo mai messo fretta”. Ha spiegato Leonardo. “E' stato vicino a noi a Monaco, ma ha fatto quasi una preparazione estiva, e quindi accusa il carico del lavoro. Ora ha due settimane davanti per completare il recupero”. Non sarà della gara neppure Ranocchia. Il difensore ha accusato problemi al ginocchio e salterà la sfida contro il Lecce. Vista la squalifica di Cordoba accanto a Lucio dovrebbe trovare spazio Chivu o Materazzi.

In vista del derby, in programma il 2 aprile, tiene banco la questione diffidati. Pazzini, Eto'o, Lucio e Nagatomo sono a rischio. Tuttavia Leo non farà calcoli: “non si può gestire questa situazione, se non personalmente da ogni giocatore”.

La gara di Monaco ha ridato il sorriso a Pandev (“Il gol per un attaccante è pane. Quando cambi ruolo come ha fatto Pandev lo scorso anno perdi un po' di confidenza con il gol, anche perché hai meno occasioni. Ora sicuramente si è sbloccato, e tutto il gruppo ne era felice”) e confermato il valore assoluto di Eto'o. Leonardo non ha lesinato parole al miele per il suo bomber: “Eto'o sicuramente oggi è nel gruppo dei migliori al mondo: non avevo dubbi neanche prima di Monaco. Se andiamo a vedere cosa ha fatto Samu negli ultimi cinque anni, non credo che ci sia qualche altro giocatore che abbia gli stessi risultati, vincendo come lui, essendo decisivo come lui. Ora è nel pieno della maturità, ed ha acquisito anche un senso di responsibilità: in più continua ad avere una fame pazzesca".

Luca Paradiso

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