Milan frenato, Inter ok, Napoli ko
Di Matteo Opisso
Il ventitreesimo turno di serie vede il rallentamento del Milan, bloccato sul pari dalla Lazio. Tra le inseguitrici vince solo l’Inter. Perde il Napoli, travolto a Verona, e la Juventus, sconfitta tra le polemiche a Palermo. Pari tra Bologna e Udinese, risorgono Fiorentina e Lecce.
Nel big match delle 20:45 di martedì a San Siro il Milan viene fermato sullo 0-0 da una buona Lazio. Serata sfortunata per i rossoneri che perdono Bonera e Legrottaglie, entrato in campo per sostituirlo, per infortunio. La Lazio si difende bene e rischia pochissimo, ma trema quando il solito Ibrahimovic coglie un doppio palo che ha del clamoroso. Tra gli uomini di Allegri ottima anche la prova di Flamini, evanescente invece Pato. I biancocelesti strappano un punto importante ai fini della classifica, grazie anche all’ottima prova di Kozak ed Hernanes e domenica arriva all’Olimpico il Chievo. Milan ancora solo al comando, a preoccupare è piuttosto la serie infinita di infortuni. Domenica Ibra e compagni saranno impegnati al Luigi Ferraris con l’obiettivo di non fare altri passi falsi.
L’Inter, impegnata nel posticipo serale del giovedì al San Nicola, vince per 3-0 guadagnando punti importanti sulle prime della classe. Contro il Bari Leonardo schiera dal primo minuto il tridente Eto’o, Milito e Pazzini, con Kharja in cabina di regia. Il primo tempo è sofferto: gli uomini di Ventura trascinati da Almiron fanno soffrire l’inedita coppia difensiva Materazzi – Ranocchia. I nerazzurri passano però nella ripresa con un gol di Kharja, al quale si aggiungono nel tabellino marcatori, Pazzini e Sneijder in chiusura. Per i galletti un’altra buona prova ma anche l’ennesima sconfitta e ora la panchina di Ventura inizia a scricchiolare. L’Inter vince e si porta a meno sei dai cugini milanisti,con una partita da recuperare: i tifosi nerazzuri iniziano a credere nella rimonta scudetto. Domenica, nel posticipo delle 20:45, la prova di maturità per gli uomini di Leo, arriva la Roma.
Per il Napoli doveva essere la gara per continuare a sognare lo scudetto, è stato un incubo. Mercoledì sera a Verona i partenopei vengono sconfitti per 2-0 da un Chievo sempre padrone del campo. La truppa di Pioli vince grazie alle reti di Moscardelli e Sardo, e ad una prestazione di grande sostanza. Gli azzurri invece, privi di Lavezzi, sono apparsi stanchi e senza la loro proverbiale grinta. Hamsik e Cavani sono poco supportati da un centrocampo soffocato dal pressing asfissiante dei clivensi e i partenopei non riescono a rendersi quasi mai pericolosi. Il Chievo sembra essere tornato quello d’inizio campionato. La squadra di Mazzarri perde un’occasione d’oro per accorciare sul Milan in classifica, ma domenica arriva il Cesena al San Paolo: sono vietati altri passaggi a vuoto per continuare a sognare lo scudetto.
Nelle altre gare il Palermo piega in casa la Juventus per 2-1 grazie ai gol di Miccoli e Migliaccio a cui risponde Marchisio. Matri sbaglia due gol già fatti e i bianconeri reclamano per la mancata assegnazione di due calci di rigore solari. Finisce 1-1 il match dell’Olimpico tra Roma e Brescia. I capitolini passano con Borriello, poi si addormentano e vengono raggiunti dal colpo di testa di Eder. Pareggio anche al Friuli, dove Udinese e Bologna non vanno oltre l’1-1. Al solito Di Vaio risponde dopo pochi minuti Domizzi bravo a sfruttare un calcio d’angolo pennellato da Di Natale. Vittoria scaccia crisi per la Fiorentina che in casa piega il Genoa per 1-0 grazie alla rete di Santana. Tra i grifoni ennesima prova deludente del portiere Eduardo, autore un brutto errore sul gol viola.
Chi non riesce a scacciare la crisi invece è la Sampdoria, sconfitta sul proprio campo da un Cagliari sornione che vince 0-1 grazie alla prodezza di Nainggolan. Per i blucerchiati è notte fonda. Primo punto su una panchina italiana per Diego Simeone: il suo Catania pareggia per 1-1 al Manuzzi di Cesena per effetto dei gol tutti sudamericani di Maxi Lopez e Jimenez. Vittoria al photofinish infine per il Lecce che si impone per 0-1 al Tardini, con un gol di Chevanton, ed inguaia un Parma contestato dai suoi stessi tifosi.
Miglior Formazione: Rosati, Sardo, Maicon, Domizzi, Kharja, Nainggolan, Migliaccio, Santana,Miccoli, Moscardelli, Chevanton
Miglior allenatore: Pioli
Miglior gol: Nainggolan (Sampdoria - Cagliari 0-1)
Matteo Opisso
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