Roma - Parma: Totti potrebbe fare 600

Roma - Parma: Totti potrebbe fare 600

Di Fabrizio Landolfi

Domani pomeriggio si disputa la ventisettesima giornata di campionato: la Roma affronterà il Parma di Pasquale Marino all’Olimpico. Per Vincenzo Montella, appena arrivato sulla panchina giallorossa, sarà la prima da allenatore nello stadio che, da giocatore, lo ha acclamato tantissime volte. Con il nuovo tecnico, la prima gara è andata bene: infatti, mercoledì scorso la Roma ha ottenuto tre punti nella trasferta di Bologna, vincendo per 1-0. Ora c’è bisogno di una striscia di successi consecutivi, più lunga possibile, per sperare di raggiungere almeno quello che era l’obiettivo minimo in questa stagione, ovvero il quarto posto, valido per l’accesso alla prossima Champions League. Nella gara di domani, inoltre, il Capitano della Roma potrebbe raggiungere la seicentesima presenza in campo con la maglia giallorossa, tra campionato e coppe. La speranza più grande è che Totti possa festeggiare questo traguardo con un gol. All’andata, tra Parma e Roma finì 0-0, dopo una partita che fu tra le più noiose del campionato. Ora i gialloblu si trovano in una situazione di classifica non certo rassicurante, ed hanno bisogno di collezionare punti, per non rischiare di avvicinarsi alla zona retrocessione. Gli uomini di Marino, negli ultimi giorni, sono stati in ritiro a Fiuggi, proprio per preparare al meglio il match con la Roma: è quindi evidente che il Parma, domenica all’Olimpico, voglia puntare a vincere. In casa giallorossa, la vittoria di Bologna e l’arrivo di Vincenzo Montella, hanno portato una ventata di buonumore, ma tra i tifosi c’è ancora molta rabbia per le numerose sconfitte arrivate negli ultimi tempi. In particolare, non si sono placate le polemiche relative a Pizarro; la maggioranza del pubblico non ha accettato il comportamento del cileno, che peraltro è uno dei migliori giocatori della squadra. E’ abbastanza evidente che il Pek, prima di tornare in campo dopo l’infortunio, abbia voluto aspettare l’addio di Ranieri, malgrado la Roma avesse grande bisogno di lui. Anche altri giocatori, nella partita contro il Bologna, hanno mostrato una verve agonistica, ed una disponibilità a sacrificarsi per la squadra, che nelle ultime gare con Ranieri non si erano viste. Inoltre, c’è la questione Adriano: l’attaccante brasiliano è rientrato a Roma, con diversi giorni di ritardo non giustificato. Durante il periodo in cui è rimasto in Brasile, il suo comportamento non è stato quello che ci si aspetta da un calciatore professionista che deve guarire da un infortunio, nonchè recuperare la forma fisica. A questo punto, secondo molti, la Roma dovrebbe rescindere il contratto di Adriano, in virtù di una clausola inserita appositamente nello stesso. Eppure, da Trigoria, non sono arrivate notizie in questo senso.

L’Imperatore, naturalmente, non è a disposizione per la partita di domani, ma oltre a lui mancheranno anche Perrotta, ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia, e gli squalificati Mexes e Rosi. Castellini, invece, è stato inserito nella lista dei convocati, sebbene negli ultimi giorni il terzino abbia avuto problemi fisici. Tuttavia, Montella ha precisato che il giocatore, avendo saltato diversi allenamenti, difficilmente potrà scendere in campo da titolare. In attacco, si presume che Francesco Totti scenda in campo da titolare, con Borriello inizialmente seduto in panchina. Per il ruolo di punta centrale, il tecnico giallorosso è intenzionato ad attuare il famoso turnover, schierando dal primo minuto il giocatore più fresco tra i due. La probabile formazione con cui la Roma affronterà il Parma, vede ancora il portiere Doni a difendere la porta giallorossa, dato che Montella ha deciso di restituire a quest’ultimo il posto da titolare, relegando in panchina Julio Sergio. In difesa, vista l’assenza di Mexes, ci saranno N.Burdisso e Juan al centro, mentre sulle fasce agiranno Cassetti e John Arne Riise (Castellini, come detto in precedenza, dovrebbe comunque partire dalla panchina). A centrocampo, De Rossi e Pizarro saranno i due perni centrali; più in avanti verranno schierati tre giocatori, alle spalle del centravanti, a completare il 4-2-3-1. Sulla fascia destra verrà quasi sicuramente confermato Taddei, mentre per quella opposta è in corso una sorta di ballottaggio tra Menez e Vucinic. Per il ruolo di trequartista centrale, sono in lizza ben tre giocatori: Matteo Brighi, Fabio Simplicio, e lo stesso Menez, che può benissimo giocare anche in posizione centrale. Analizzando quanto provato in allenamento da Montella, la cosa più probabile sembra l’inserimento di Brighi, alle spalle di Francesco Totti.

Il Parma di Marino, molto probabilmente, scenderà in campo con il modulo 3-4-2-1. L’unico indisponile, tra i gialloblu, è il centrocampista spagnolo Toni Calvo. In porta ci sarà il titolare Mirante, davanti a lui una linea difensiva a tre con Zaccardo, Paci e Lucarelli. Da destra verso sinistra, Valiani, Dzemaili, Galloppa e Modesto formeranno un centrocampo piuttosto offensivo, mentre sulla trequarti agiranno due fantasisti, Candreva e Giovinco, alle spalle di un’unica punta centrale. Per quest’ultimo ruolo sono in lizza sia Amauri che Crespo, con il primo leggermente favorito sul secondo. Ma Pasquale Marino potrebbe anche decidere di affidarsi ad una difesa a quattro: in tal caso, rimarrebbe fuori uno dei centrocampisti, mentre l’argentino Gabriel Paletta andrebbe ad affiancare Paci al centro della retroguardia.

Fabrizio Landolfi

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