Sampdoria - Roma: Ultima gara del girone d'andata

Sampdoria - Roma: Ultima gara del girone d'andata

Di Fabrizio Landolfi

Domani alle 12.30 la Roma tornerà in campo per la diciannovesima giornata di campionato, l’ultima del girone d’andata. Si gioca a Marassi contro la Sampdoria, una trasferta assai ostica e delicata. I blucerchiati, lo scorso giovedì, hanno subìto una pesante sconfitta a Palermo: un netto 3-0 contro i rosanero allenati da Delio Rossi. Perciò, bisogna aspettarsi una Samp con il dente avvelenato che farà il massimo per riscattarsi subito, e questo costituirà un’insidia in più. La Roma è reduce da tre vittorie consecutive, ha appena sorpassato la Juve in classifica, arrivando finalmente al quarto posto che significa zona Champions League. Ma i giallorossi non possono permettersi battute d’arresto, avendo già perso tanti punti pesanti lungo la strada. Per i più attenti ai numeri e alle statistiche, va ricordato che nel campionato in corso i ragazzi di Ranieri non hanno mai vinto più di tre partite consecutive: con una vittoria domani a Genova, arriverebbero a quattro. Inoltre, la Sampdoria è stata l’ultima squadra a battere la Roma all’Olimpico, in quella sfortunata partita della scorsa stagione, che contava moltissimo in chiave scudetto. Da allora nessuno, in campionato, ha più battuto i giallorossi all’Olimpico. Domani le due formazioni torneranno ad incrociarsi, ma sul campo dei liguri: l’auspicio è che la Roma possa finalmente prendersi la rivincita. Giovedì i giallorossi hanno vinto 4-2 in casa contro il Catania, ottenendo tre punti fondamentali, di cui c’era davvero bisogno. Ma il modo in cui è arrivata la vittoria non è certo dei migliori: tanta sofferenza per novanta minuti, e soprattutto tanta fortuna. Basta pensare ai due gol irregolari, di Borriello e Vucinic, senza i quali difficilmente si sarebbe vinto. Per tutte queste ragioni, c’è forte bisogno di vedere la Roma vincere a Genova, in una gara difficile, in trasferta, contro una buona squadra come quella di Di Carlo.

Tra i convocati per domani manca ancora Adriano: il brasiliano si è allenato regolarmente con il resto del gruppo, ma Claudio Ranieri non lo vede ancora pronto per scendere in campo. Sarà assente anche Taddei (che era tornato titolare nella gara con il Catania), a causa dell’influenza che lo ha bloccato da venerdì, oltre a Lobont e David Pizarro, ancora in fase di recupero dai rispettivi infortuni. Il tecnico non ha svelato la formazione che opporrà alla Samp, ma analizzando quanto provato in allenamento si ha la sensazione che voglia lasciare in panchina Francesco Totti, almeno all’inizio. A Trigoria, infatti, è stato provato il 4-3-2-1, con Menez e Vucinic a supporto di Borriello: un modulo che dovrebbe permettere alla squadra di attaccare di più sulle fasce, avendo due giocatori che possono scattare, dribblare, ed aprire la difesa avversaria, per poi servire il centravanti. Il Capitano, nella partita col Catania, è apparso in difficoltà: ha tirato varie volte ma senza riuscire ad inquadrare la porta, ed ha perso palla spesso. E’ innegabile che per lui questo sia un periodo no, quindi non è azzardato pensare che Ranieri possa farlo restare, almeno inizialmente, in panchina. Naturalmente, senza dimenticare che Totti è la Roma, e darà ancora tanto alla Roma, anche non giocando sempre, o giocando, ad esempio, solo l’ultima mezz’ora. Tornando alla formazione di domani, ci sarà Julio Sergio in porta; in difesa, dovremmo rivedere Nicolàs Burdisso, rimasto a riposo giovedì. L’argentino probabilmente prenderà il posto di Juan, accanto a Philippe Mexès, mentre sulle corsie esterne agiranno Cassetti e Riise. A centrocampo c’è di nuovo il dubbio De Rossi. Ranieri ha detto di non aver ancora deciso se far giocare Danielino, che è guarito dall’influenza ma ha ancora problemi di tosse e mal di gola. Inutile dire che il giocatore vorrebbe essere in campo, e dare tutto quello che può anche domani; ma se le sue condizioni sono pari a quelle di giovedì, l’allenatore schiererà un altro centrocampista. La linea a tre dovrebbe essere formata da Perrotta, Greco e Simplicio. Nel caso in cui, invece, Ranieri decidesse di affidarsi nuovamente a De Rossi, dovrebbe restare fuori uno tra i primi due. In attacco, come detto in precedenza, ci si aspetta di vedere Mirko Vucinic e Jeremy Menez alle spalle di Borriello, con Capitan Totti in panchina, pronto ad entrare nel secondo tempo.

La Sampdoria, in questi primi giorni di mercato, ha ufficializzato l’arrivo di Federico Macheda, preso in prestito dal Manchester United. Il giovane attaccante italiano potrebbe esordire proprio domani. Per la cronaca, Macheda è tifoso della Lazio, e sogna un esordio con gol proprio contro i giallorossi. Ma non è sicuro che Mimmo Di Carlo lo schieri in campo da titolare, trattandosi comunque di un calciatore di diciannove anni, appena arrivato. Nel frattempo Giampaolo Pazzini, uomo di punta della Samp, è stato fermo a causa di una brutta influenza. La sua presenza nel match con la Roma è stata in forte dubbio, ma alla fine il suo nome è stato inserito nella lista dei convocati, dunque si presume che Pazzini andrà in campo regolarmente. Il tecnico blucerchiato si affiderà al consueto modulo 4-4-2, con Curci tra i pali, difesa a quattro formata da Zauri, Gastaldello, Lucchini e Ziegler, centrocampo con Mannini, Palombo, Tissone e l’ex romanista Stefano Guberti. Gli unici dubbi riguardano l’attacco: qualora non fosse disponibile Pazzini, è previsto l’impiego della coppia Marilungo-Pozzi, con Federico Macheda pronto ad entrare nel secondo tempo.

Fabrizio Landolfi

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