Roma - Cagliari 3 - 0: Altra vittoria
Di Fabrizio Landolfi
Nell’anticipo della ventunesima giornata di campionato, la Roma ha battuto 3-0 il Cagliari allo stadio Olimpico. Hanno deciso il match le reti di Francesco Totti su calcio di rigore, di Simone Perrotta e di Jeremy Menez. Si tratta di una vittoria importantissima per la truppa giallorossa, che per il momento si trova a tre punti dal Milan capolista, in attesa di vedere quale sarà il risultato dei rossoneri, questa sera contro il Cesena. I ragazzi di Ranieri non hanno mostrato un gioco molto spettacolare, mantenendosi sempre piuttosto coperti, ma hanno sfruttato molto bene le occasioni da gol, in tutto non tantissime, che sono riusciti a creare, dimostrando un’efficiente concretezza. E’ tornato al gol il Capitano, su calcio di rigore: si tratta della sua rete numero duecentocinquanta, tra Campionati e Coppe, tutti segnati, naturalmente, con la maglia giallorossa. Anche oggi l’allenatore Claudio Ranieri ha scelto una formazione diversa da quella che ci si aspettava. Ormai possiamo dirlo con sicurezza, l’imprevedibilità è una delle caratteristiche del tecnico testaccino; di conseguenza, è sempre difficile indovinare, alla vigilia, la formazione con cui schiererà la sua squadra. Gli attaccanti Menez e Vucinic sono entrati a partita in corso, come era già accaduto nel derby di Coppa Italia con la Lazio, vinto mercoledì sera.

FORMAZIONI
Ranieri ha optato per un modulo 4-4-2, con Taddei, tornato titolare, sulla fascia destra, Fabio Simplicio su quella opposta, e la coppia De Rossi-Perrotta al centro. In avanti, spazio a Capitan Totti, al fianco di Borriello, con Vucinic e Menez seduti in panchina. In verità, lo schieramento tattico della Roma può essere considerato anche un 4-3-1-2, dato che gli esterni si spostano spesso verso il centro, mentre Simone Perrotta, appena può, avanza nella posizione di trequartista.
Il tecnico del Cagliari Donadoni, a sorpresa, ha tenuto fuori l’attaccante Matri: al suo posto ha giocato dal primo minuto il brasiliano Nenè, facendo coppia con Acquafresca in avanti. Alle spalle dei due ha giostrato il trequartista Cossu. Per il resto, la formazione rossoblu è quella prevista alla vigilia.
Di seguito le due formazioni complete:
ROMA: Julio Sergio; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; Taddei (67’ Menez), Simplicio, De Rossi, Perrotta; Totti (93’ Brighi), Borriello (67’ Vucinic).
CAGLIARI: Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan (79’ Laner); Cossu; Nenè (65’ Matri) Acquafresca (89’ Ragatzu).
PRIMO TEMPO
Alle ore 20.45 inizia la partita: la Roma attacca da curva nord verso la curva sud. Dopo quattro minuti di gioco Borriello riceve un pallone invitante, al limite dell’area, da Juan: il centravanti giallorosso si ferma, si gira spalle alla porta ed offre l’assist a Capitan Totti, la cui conclusione è però debole e prevedibile. Agazzi blocca senza problemi. Il Cagliari di Donadoni gioca a viso aperto, e risponde dopo appena due minuti, quando il fantasista Cossu raccoglie un lancio lungo, sul vertice sinistro dell’area romanista, si libera del controllo di Cassetti e lascia partire un tiro velenoso che Julio Sergio devìa fuori a fatica. Al 16’, ancora Cagliari in avanti: Acquafresca scatta dentro l’area, dopo la battuta di una punizione. Juan lo rincorre ma non riesce a fermarlo, dopodichè l’attaccante rossoblu tira di destro, cogliendo l’esterno della rete. Al 20’, la Roma preme in avanti, con Totti che manovra palla sulla fascia sinistra: il Capitano dribbla Pisano e crossa molto bene verso l’area piccola. Daniele De Rossi avanza per colpire di testa e schiacciare a rete, ma viene vistosamente trattenuto da Canini, che lo afferra per un braccio, e finisce a terra. L’arbitro Gava fischia il calcio di rigore ed ammonisce il difensore del Cagliari, tra le proteste dei suoi compagni di squadra. Rivedendo le immagini, possiamo dire che la decisione del direttore di gara è stata corretta. Francesco Totti batte il calcio di rigore, tirando forte al centro, con il portiere Agazzi che si tuffa sulla destra. La palla entra: è gol, 1-0 in favore della Roma. La squadra di Ranieri rimane concentrata e ben attenta in fase difensiva. Al 26’ Borriello crossa in area per la testa di Taddei, che però non riesce a superare il portiere Agazzi. I minuti passano e i giallorossi continuano ad amministrare bene il vantaggio, al 39’ Totti prova di nuovo a tirare in porta, dalla lunga distanza, ma la palla termina abbondantemente in alto. Un minuto più tardi si vede un’ottima azione offensiva della Roma. Totti colpisce di tacco, cercando di servire Borriello, ma un difensore avversario respinge: scatta in avanti Daniele De Rossi, che fa sua la palla, entra in area in sfondamento e viene atterrato. L’intervento, probabilmente, è falloso, e potrebbe comportare un secondo rigore per la Roma, ma Gava lascia proseguire, così Marco Borriello dalla sinistra calcia verso la porta. Agazzi respinge di piede e si salva. Il primo tempo termina così, con la Roma in vantaggio per 1-0.

SECONDO TEMPO
In vista della seconda frazione di gioco, non ci sono cambi nelle due formazioni. I giallorossi, soprattutto nell’avvio della ripresa, appaiono meno ordinati rispetto al primo tempo. I sardi premono sull’acceleratore, nella speranza di trovare il gol del pareggio. Al 46’ Cossu, in area di rigore, cerca la conclusione: ottimo intervento di Philippe Mexes, in gran serata, che riesce a chiudere l’avversario. Al 50’, ad impensierire la difesa, è un colpo di testa del difensore Astori, parato da Julio Sergio. Tre minuti dopo Daniele Conti riceve palla e tira al volo da posizione defilata: anche stavolta il portiere della Roma si fa trovare pronto e blocca. Ma i giallorossi sono fin troppo chiusi nella loro metà campo, l’impressione è che ci sia assoluto bisogno di contrattaccare, per non rischiare di subire il gol del pari, vista anche la nota pericolosità degli attaccanti del Cagliari. Totti, curiosamente, gioca sulla fascia destra: in alcune fasi il Capitano sembra quasi ricoprire il ruolo di Taddei, oltre a retrocedere spesso oltre la linea dei centrocampisti. Probabilmente è un lavoro molto dispendioso, a livello di corsa, per un calciatore non più giovanissimo come lui. Al 62’ Simone Perrotta tenta di sorprendere Agazzi con un tiro potente dalla lunga distanza, ma la conclusione è centrale, quindi il portiere può bloccare senza problemi. La Roma fatica molto a trovare spunti in fase offensiva. Al 65’ Donadoni sostituisce il brasiliano Nenè, apparso meno vivace rispetto al solito, con l’altro attaccante Alessandro Matri. Appena due minuti dopo, Claudio Ranieri opera invece due sostituzioni insieme. Entrano in campo Menez e Vucinic, escono Taddei e Borriello. Il francese e il montenegrino, nelle ultime tre partite, sono sempre entrati o usciti insieme. La mossa del tecnico romanista ha lo scopo di vivacizzare le ripartenze della Roma, per mettere in difficoltà gli avversari con la freschezza di due attaccanti veloci. Al 68’ De Rossi avanza centralmente, prima di lasciar partire un destro potentissimo dalla trequarti: Agazzi, in tuffo, riesce a fatica a deviare la sua conclusione. Con l’entrata di Vucinic e Menez, la squadra guadagna sicuramente qualcosa sotto il profilo offensivo. Al 70’ la Roma guadagna un calcio d’angolo. Batte Totti, Juan colpisce di testa in area: Agazzi tocca la palla ma non riesce a trattenerla, così Perrotta ne approfitta per deviare in rete. E’ la rete del 2-0. Da sottolineare l’astuzia di Simone Perrotta, appostatosi davanti al portiere avversario, proprio per tenersi pronto alla respinta. Al 75’ spingono ancora i giallorossi: il Capitano avanza sulla destra, potrebbe servire Vucinic al centro, ma tenta di sorprendere Agazzi tirando tra quest’ultimo ed il primo palo. Il portiere, in tuffo, blocca a terra. Successivamente, la Roma torna ad essere piuttosto chiusa nella sua metà campo. I sardi continuano a spingere, nella speranza di riaprire la gara, ma trovano poco spazio nel muro difensivo giallorosso. All’ 83’ Cossu batte un calcio di punizione. Totti, che era in barriera, devìa la palla, che però arriva ugualmente ad Acquafresca: quest’ultimo cerca la porta, ma la sfera finisce abbondantemente fuori. All’89’ il tecnico rossoblu Donadoni prova a giocarsi anche la carta Ragatzu, altro attaccante della sua rosa, che prende il posto dello stesso Acquafresca. Il quarto uomo comanda cinque minuti di recupero, nei quali, però, spinge di più la Roma che non il Cagliari. Al 91’, su corner battuto da Totti, colpisce di testa Mexes, non inquadrando di poco la porta. Al 93’, poi, i giallorossi partono in contropiede: Vucinic va via ad Astori e serve Jeremy Menez in profondità. Il francese scatta con grande rapidità, lasciando indietro due avversari, Canini tenta di fermarlo in scivolata, ma non vi riesce. Agazzi esce dai pali per ostacolarlo, Menez dribbla anche lui e mette in rete con un tocco leggero a porta vuota. L’attaccante giallorosso, dopo aver messo a segno il gol del 3-0, esulta e si porta l’indice vicino al naso, guardando la tribuna Monte Mario. In seguito, il giocatore spiegherà che tale gesto era rivolto semplicemente ad alcuni suoi amici francesi, presenti all’Olimpico, che lo sfottono scherzosamente dicendogli che non segna mai. Dopo la terza rete Ranieri fa uscire dal campo Totti, giusto per fargli raccogliere la calorosa ovazione del suo pubblico: entra in campo Matteo Brighi, mentre il Capitano saluta con un cenno della mano i tifosi che inneggiano a lui. La partita termina così, 3-0 in favore della Roma.

CONCLUSIONE
Nel campionato in corso, è la prima volta che la Roma vince una partita con più di due gol di scarto. Qualcuno è perplesso sul gioco della squadra di Ranieri, sicuramente meno spumeggiante e raffinato rispetto ai tempi in cui sulla panchina giallorossa sedeva Luciano Spalletti, ma in ogni modo i tre punti ottenuti ieri sera sono davvero importanti. L’obiettivo resta quello di inserirsi nella corsa allo scudetto, che finora sembra essere più che altro un discorso relativo ad Inter e Milan. Nel frattempo, i giallorossi hanno già raggiunto la zona Champions League da alcune giornate, e grazie alla vittoria contro il Cagliari, non verranno scavalcati nella giornata di campionato in corso. Ora dovranno continuare a fare punti per risalire sempre di più la classifica. Servirà una grande Roma anche giovedì sera, quando la truppa di Ranieri dovrà affrontare la Juve, nei quarti di finale di Coppa Italia. Le sfide contro i bianconeri sono sempre affascinanti e difficili, in più siamo a gennaio e si giocherà di sera, quindi le bassissime temperature di Torino costituiranno un’insidia in più. Ma i giallorossi vogliono fare il massimo per tentare di arrivare in fondo a tutte le competizioni a cui partecipano, quindi non si risparmieranno.
Fabrizio Landolfi
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