Roma - Genoa: Gara delicata, assenze pesanti
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Andrea
on venerdì 15 ottobre 2010
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Roma - Genoa: Gara delicata, assenze pesanti
Di Fabrizio Landolfi
Sabato sera alle 20:45, allo stadio Olimpico, torna in campo la Roma, attualmente penultima in classifica. L’avversario sarà il Genoa di Gasperini, squadra che sia lo scorso anno, sia due stagioni fa, i giallorossi hanno superato, tra le mura di casa, per 3-0. L’impressione è che stavolta vincere sarà più difficile, visto il momento negativo della Roma, nonchè le assenze di giocatori importanti.
Dopo la sconfitta di Napoli di due weekend fa, il campionato di serie A si è fermato per le gare delle squadre nazionali, impegnate nei turni di qualificazione agli Europei 2012. Si sperava che la sosta potesse servire alla Roma per recuperare i giocatori infortunati, per allenarsi con calma e rigenerarsi: ma, come capita quasi sempre in questi casi, più di un calciatore è tornato con dei problemi fisici. Daniele De Rossi è addirittura tornato in anticipo, non potendo nemmeno prendere parte alla seconda partita dell’Italia, perchè infortunato. La stessa cosa è successa a Mirko Vucinic, che infatti non ha potuto disputare la gara del suo Montenegro contro l’Inghilterra. Entrambi hanno tentato di recuperare a tutti i costi per Roma-Genoa, ma non ce l’hanno fatta. Oltre a De Rossi e Vucinic, sono nell’elenco degli indisponibili anche Julio Sergio, Adriano, e Guillermo Burdisso. Pizarro e Menez, nonostante non siano riusciti ad allenarsi con il gruppo negli ultimi giorni, sono stati convocati da Ranieri per la partita di sabato. Non è chiaro se il cileno e il francese siano guariti del tutto dai rispettivi infortuni, ma il tecnico, nella speranza che possano giocare, valuterà il giorno stesso della partita le loro condizioni. Se la Roma dovrà fare a meno anche di Pizarro, oltre a De Rossi, a centrocampo mancherebbero i due uomini-chiave: in tal caso, la coppia centrale sarà formata da Simplicio e Brighi. Due buone notizie arrivano dal brasiliano Taddei, che può finalmente tornare a giocare dopo ben sei giornate di assenza, e da Perrotta, che nonostante l’infortunio patito nell’ultima settimana, è a disposizione.
In queste due settimane di sosta, nell’ambiente giallorosso, sono divampate le polemiche sulla squadra, sulla società, e soprattutto sull’allenatore. Una larga parte dell’opinione pubblica considera Claudio Ranieri il responsabile degli ultimi risultati negativi; in particolare, il tecnico viene contestato per le sostituzioni decise nella gara persa 2-0 a Napoli, nella quale ha tolto Menez per inserire Brighi, e ha sostituito Marco Borriello, anzichè un Totti sottotono, con Vucinic. Secondo alcuni, Ranieri avrebbe scelto di non sostituire il Capitano temendo una reazione stizzita di quest’ultimo: eppure, va ricordato che in altre occasioni il tecnico non ha mai fatto questo tipo di ragionamento, a proposito di sostituzioni. Ad esempio nel derby dello scorso anno, con la Lazio in vantaggio, tolse dal campo sia Capitan Totti sia De Rossi, nonostante ai due non avrà certo fatto piacere finire in panchina, dopo quarantacinque minuti, proprio nella partita più sentita. Un’altra accusa che viene mossa a Ranieri, è quella di cambiare troppo spesso il modulo e l’assetto di gioco della squadra: in particolare, in molti hanno giudicato inadeguato lo schieramento inedito, con difesa a tre, scelto dall’allenatore giallorosso per Napoli-Roma. Il silenzio stampa, imposto dalla società a tutta la squadra, non ha permesso di sentire la replica di Ranieri a tali critiche (eccetto nelle dichiarazioni a caldo dopo la gara): per la prima volta, non c’è stata la consueta conferenza stampa pre-partita del tecnico, in vista di Roma-Genoa. A proposito della formazione che scenderà in campo, è scontata la presenza del romeno Lobont tra i pali, mentre la difesa, unico reparto di cui sono disponibili tutti i titolari (mancherà solo il centrale di riserva Guillermo Burdisso), sarà schierata con Cassetti a destra, Burdisso e Juan al centro, Riise a sinistra. Per quanto riguarda il centrocampo, ci si aspetta di vedere il rientrante Taddei sulla fascia destra, con Simone Perrotta dalla parte opposta. Il nodo cruciale è quello relativo alla zona centrale: se David Pizarro riuscirà a scendere in campo dall’inizio, è probabile che farà coppia con Brighi, in caso contrario dovrebbe essere pronto Simplicio. Quindi, c’è la possibilità di vedere la coppia inedita Brighi-Simplicio. A questo punto, in attacco, giocherebbero ancora Totti e Borriello, in un classico 4-4-2. Ma nel caso in cui il francese Menez dovesse riprendersi in tempo, Ranieri avrà a disposizione anche altre alternative: ad esempio, un centrocampo a tre con Totti e Menez in posizione di trequartisti, alle spalle di Marco Borriello. Oppure, il francese potrebbe essere schierato sulla fascia sinistra, con il compito di rientrare anche in copertura: a questo punto non è escluso che Perrotta possa giocare al centro, mentre uno tra Simplicio e Brighi andrebbe in panchina. Infine, qualora dovessero recuperare sia Menez sia Pizarro, è possibile che il tecnico scelga il modulo 4-2-3-1, ma in questo caso uno fra Borriello e il Capitano Totti dovrebbe partire dalla panchina, mentre l’altro agirebbe da punta centrale, davanti al trio Taddei-Perrotta-Menez.
Nel Genoa, oltre agli infortunati di lungo corso Jankovic e Veloso, sarà assente il difensore Moretti, squalificato. Appare probabile che Gasperini, nel suo modulo 3-4-3, schieri Eduardo in porta, lo spagnolo Chico, Dainelli e Ranocchia a formare il trio difensivo, Mesto e Criscito esterni di centrocampo, con al centro la coppia Rafinha-Kharja. Il reparto d’attacco, quasi sicuramente, sarà formato da Luca Toni, bomber che nello scorso anno ha vestito per sei mesi la maglia della Roma, e dagli esterni Palacio e Sculli. Nella formazione rossoblù, oltre a Toni, c’anche un altro ex romanista: si tratta del marocchino Kharja. Il Genoa non ha iniziato benissimo questo campionato, avendo già subìto due sconfitte (contro Chievo e Milan), ma nella scorsa giornata ha ottenuto una vittoria fondamentale, in casa contro il Bari, grazie alla rete allo scadere di Luca Toni. Si tratta comunque di una squadra con ottime individualità, e con una notevole vocazione offensiva: dunque, i giallorossi avranno bisogno di molta attenzione in fase difensiva.
Sabato sera alla Roma serve a tutti i costi una vittoria, non solo per far risalire il morale della squadra e dell’ambiente, ma anche per una semplice questione di punti in classifica: dopo sei gare disputate la squadra giallorossa ha appena cinque punti, con tre sconfitte subìte. Si tratta di un bilancio troppo deludente per una formazione che, oggettivamente, è senza dubbio tra le migliori del campionato. La priorità è conquistare i tre punti, anche soffrendo, con o senza il bel gioco, ma il massimo sarebbe conquistarli grazie ad un gol del Capitano Francesco Totti, ancora a zero in classifica marcatori, troppo spesso criticato severamente dai suoi stessi tifosi, in questo brutto avvio di stagione.
Fabrizio Landolfi
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