Parma - Roma: Bisogna rialzarsi subito

Parma - Roma: Bisogna rialzarsi subito

Di Fabrizio Landolfi

Domenica mattina, alle 12.30, la Roma sarà impegnata allo stadio Tardini contro il Parma, nell’anticipo dell’ottava giornata di campionato. Inutile dire che, in casa Roma, si sta vivendo un momento negativo e pieno di confusione. La brutta sconfitta subìta in Champions League contro il Basilea, ha riacceso le polemiche che si erano attenuate solo pochi giorni prima, dopo che la Roma aveva ottenuto tre punti in campionato contro il Genoa di Gasperini. La squadra subisce troppi gol, spesso a causa di gravi distrazioni in fase difensiva, e non ha ancora trovato un preciso sistema di gioco da adottare. Il primo a finire sul banco degli imputati, come già accaduto dopo le precedenti sconfitte, è il tecnico Ranieri: secondo i più egli sbaglia ad insistere con il 4-4-2, ma anche a non dare spazio ad alcuni giocatori, su tutti il brasiliano Simplicio, che non hanno ancora avuto modo di mettere in mostra le proprie qualità. Inoltre, secondo alcuni pareri, la preparazione durante il ritiro estivo non è stata svolta correttamente, e questo sarebbe il motivo delle difficoltà che la squadra giallorossa incontra ora. Una parte della tifoseria vorrebbe addirittura che Ranieri venisse esonerato dalla società, o che si dimettesse dal suo incarico, per far posto ad un nuovo allenatore.


Obiettivamente, è difficile giudicare la qualità del lavoro svolto dai calciatori in ritiro, senza essere allenatori o calciatori; dunque non sappiamo realmente se possa essere una delle cause del momento no della Roma, ma in ogni modo i problemi dei giallorossi, analizzando gli episodi negativi delle ultime partite, non sembrano essere di natura fisico-atletica, quanto più di attenzione. Perciò è presumibile che sia una questione psicologica, nella quale Ranieri può comunque avere le sue responsabilità. Il tecnico giallorosso, peraltro, nella gara contro il Basilea ha mandato in campo l’unica formazione che si potesse scegliere, viste le assenze di De Rossi, Vucinic, Menez ed Adriano: se si eccettua il caso di Simplicio, non vi erano molte alternative ai giocatori andati in campo. Per tutto lo scorso campionato si è parlato molto bene di Ranieri e dei suoi metodi, ma ora, al primo periodo negativo in cui la sua Roma è incappata, l’allenatore sembra non piacere più a nessuno, o quasi. Questo fa parte del calcio, il pubblico cambia idea facilmente. Basti pensare che fino a due stagioni fa, quando sulla panchina della Roma siedeva Spalletti, il pioniere del 4-2-3-1, si sosteneva che il suo fosse un modulo da cambiare, magari con un più tradizionale 4-4-2. Ora Ranieri propone proprio il 4-4-2 (che, ad esser precisi, non è l’unico modulo da lui adottato in tanti anni di carriera), ma in molti dicono di preferire il gioco “alla Spalletti”. Anzi, qualcuno addirittura auspica un ritorno del tecnico di Certaldo sulla panchina giallorossa. Del resto, Roma è una piazza complicata, e tutti noi lo sappiamo.

Ma veniamo a Parma-Roma: si tratta ovviamente di una gara fondamentale, i giallorossi hanno l’occasione e la necessità di rialzarsi dopo il ko con il Basilea. A questo punto forse, vista la difficile situazione della squadra, il bel gioco e lo spettacolo sono secondari, quello che conta è conquistare tre punti, anche soffrendo, anche di misura, anche non giocando benissimo. Lo scorso anno, fu proprio ragionando in questo modo, che la Roma riuscì a venir fuori dalla crisi, per poi scalare la classifica ed arrivare vicina allo scudetto. Domani a Parma saranno ancora assenti gli infortunati De Rossi, Menez, ed Adriano (tutti e tre dovrebbero tornare a disposizione per la prossima gara), ma alla lista degli indisponibili si è aggiunto anche Simone Perrotta, a causa dell’influenza. In compenso può tornare in campo Vucinic, assente da diverse partite, ed è tra i convocati anche il portiere titolare Julio Sergio, anche se è più probabile che a Parma giochi Lobont. Per la formazione, ci sono diverse opzioni a disposizione di Ranieri: una è il 4-4-2 con Vucinic esterno sinistro di centrocampo, in linea con Taddei, Pizarro e Brighi, e la coppia Totti-Borriello in avanti. In difesa dovrebbero andare Cassetti e Riise sugli esterni, con N.Burdisso e Juan al centro, entrambi favoriti su Mexes. Oppure, il mister potrebbe scegliere un modulo 4-2-3-1, con Pizarro e Brighi come perni centrali, Taddei e Vucinic sugli esterni, e il Capitano Totti nel ruolo di trequartista alle spalle di Borriello. Non è da escludere neppure la possibilità che, per la prima volta, possa giocare dall’inizio Simplicio; in questo caso uno tra Brighi e Pizarro (che tra l’altro non è al top della condizione fisica), partirebbe dalla panchina. Inoltre, nelle ultime sedute di allenamento, Ranieri ha provato Aleandro Rosi nella posizione di esterno destro di centrocampo: il giocatore romano potrebbe ricoprire quel ruolo sia in un 4-4-2, sia in un 4-2-3-1, ma uno fra Taddei e Vucinic resterebbe fuori, dunque si tratterebbe di una sorpresa.


A proposito dell’avversaria di domani, va sottolineato che anche il Parma sta passando un momento critico. I gialloblù finora hanno vinto soltanto nella prima giornata, per poi collezionare tre pareggi e tre sconfitte, per un totale di sei punti in classifica. Il tecnico Pasquale Marino è in discussione, secondo diverse fonti addirittura a rischio esonero. Dunque, anche il Parma ha necessità di vincere la partita di domani. Tra le sue file non saranno presenti il giovane attaccante Paloschi, infortunato, come il centrocampista Galloppa (cresciuto nella Roma), oltre al difensore Paci, squalificato. Potrà invece tornare in campo Sebastian Giovinco. E’ probabile che Marino si affidi al solito 4-2-3-1, con Mirante in porta, Zaccardo, Dellafiore, Paletta ed Antonelli in difesa, Dzemaili e Morrone centrali di centrocampo, ed il trio formato da Bojinov, Giovinco e Gobbi alle spalle del centravanti Marques. La Roma dovrà riservare molta attenzione alle pericolose giocate di Giovinco, ma anche ai due terzini, Zaccardo ed Antonelli, che hanno un’ottima vocazione offensiva. In più, ci sarà Hernan Crespo: un centravanti molto forte ed esperto, che ha indossato molte maglie in Italia (tra cui quelle di Lazio ed Inter) ed è andato a segno molto spesso contro la Roma. Il tecnico gialloblù dovrebbe farlo partire dalla panchina, preferendogli Marques, ma Crespo ha buone possibilità di entrare a partita in corso. A proposito di statistiche, va ricordato che anche la Roma ha un giocatore che ha segnato molto contro il Parma, e si tratta di Francesco Totti. Il Capitano, in questa stagione, è ancora a secco di marcature, e spera di sbloccarsi proprio contro la squadra ducale.

Fabrizio Landolfi

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