Di Danilo Bonanno
Sono solo passate tre giornate di campionato ma per la Lazio si possono spendere solo belle parole per quanto visto in campo finora.
Un ottimo primo tempo a Genova con la Samp e la sconfitta non molto meritata(rigore di Cassano e gol di Guberti),poi la convincente vittoria alla prima in casa contro il Bologna di Malesani per 3 a 1 ed infine la più recente vittoria fuori dalle mura amiche dell’Olimpico in quel di Firenze contro la Fiorentina dell’ex Sinisa Mihajlovic.
Sei punti sono un ottimo bottino se confrontati a quelli conquistati da squadre più blasonate come la Juventus,la Roma o il Milan. Proprio la squadra di Allegri sarà la prossima avversaria dei biancocelesti.
I rossoneri che dopo un mercato stellare sono stati protagonisti di un avvio non esaltante cercheranno il riscatto nel prestigioso palcoscenico dell’Olimpico di Roma.
A Formello si respira uno strano entusiasmo:i tifosi non si aspettavano questa partenza sprint e la scarsa fiducia era stata dimostrata dal basso numero di abbonamenti sottoscritti dalla società di Lotito.
Edy Reja sembra aver trovato la giusta soluzione per gestire uno spogliatoio negli ultimi anni a dir poco bollente:continui cambi di interpreti per dare a tutti i giocatori l’opportunità di rendersi protagonisti;ecco così spiegato il rilancio di uno Stefano Mauri in forma eccezionale,il ripescaggio di Matuzalem,grande interprete in cabina di regia assieme ad un Cristian Ledesma sempre più leader dei capitolini;il lancio del jolly australiano Mark Bresciano e di giovani come Cavanda e Libor Kozak,l’ariete ceco decisivo a Firenze col suo primo timbro in serie A.
Protagonista assoluto il brasiliano Hernanes,che sta entrando sempre più nel cuore dei tifosi a suon di buone prestazioni. Mancava a Roma un giocatore così incisivo nella manovra,dotato di un talento immenso e con ampi margini di miglioramento una volta integratosi a pieno nei ritmi del calcio italiano.
Nell’attesa del recupero fisico di Sergio Floccari(ancora in dubbio per domani sera),l’unica nota stonata all’interno del gruppo sembra essere Mauro Zarate. Proprio lui,l’idolo indiscusso dei tifosi,che nonostante si alleni col sorriso senza lamentarsi con il tecnico per lo scarso impiego,non riesce più ad incidere come era abituato a fare. Forse è mancanza di convinzione,ha perso evidentemente fiducia nei propri mezzi,quello che servirebbe al talento di Haedo è una prestazione degna del suo talento e chissà che la gara col Milan sia l’occasione giusta.
Una curiosa novità: all’Olimpico prima della partita farà il suo esordio la mascotte ufficiale,un aquila vera e propria che farà il giro dello stadio per tre minuti accompagnata dalle note dell’inno della Lazio. Un magnifico spettacolo al quale già da diverso tempo assistono i tifosi del Benfica durante le gare casalinghe;i lusitani infatti come i laziali hanno in comune questo stupendo animale come mascotte ufficiale.
Le premesse per un grande spettacolo domani sera ci sono tutte:tanti campioni in campo,una cornice con 40.000 spettatori impreziosita dalla presenza dell’aquila e dei tifosi,quelli laziali,che aspettano conferme sul campo… Come ha detto Edy Reja in conferenza stampa: “ La nostra gente merita una grande serata…che l’aquila voli in alto!”
E’ quello che tutti noi ci auguriamo..
Un ottimo primo tempo a Genova con la Samp e la sconfitta non molto meritata(rigore di Cassano e gol di Guberti),poi la convincente vittoria alla prima in casa contro il Bologna di Malesani per 3 a 1 ed infine la più recente vittoria fuori dalle mura amiche dell’Olimpico in quel di Firenze contro la Fiorentina dell’ex Sinisa Mihajlovic.
Sei punti sono un ottimo bottino se confrontati a quelli conquistati da squadre più blasonate come la Juventus,la Roma o il Milan. Proprio la squadra di Allegri sarà la prossima avversaria dei biancocelesti.
I rossoneri che dopo un mercato stellare sono stati protagonisti di un avvio non esaltante cercheranno il riscatto nel prestigioso palcoscenico dell’Olimpico di Roma.
A Formello si respira uno strano entusiasmo:i tifosi non si aspettavano questa partenza sprint e la scarsa fiducia era stata dimostrata dal basso numero di abbonamenti sottoscritti dalla società di Lotito.
Edy Reja sembra aver trovato la giusta soluzione per gestire uno spogliatoio negli ultimi anni a dir poco bollente:continui cambi di interpreti per dare a tutti i giocatori l’opportunità di rendersi protagonisti;ecco così spiegato il rilancio di uno Stefano Mauri in forma eccezionale,il ripescaggio di Matuzalem,grande interprete in cabina di regia assieme ad un Cristian Ledesma sempre più leader dei capitolini;il lancio del jolly australiano Mark Bresciano e di giovani come Cavanda e Libor Kozak,l’ariete ceco decisivo a Firenze col suo primo timbro in serie A.
Protagonista assoluto il brasiliano Hernanes,che sta entrando sempre più nel cuore dei tifosi a suon di buone prestazioni. Mancava a Roma un giocatore così incisivo nella manovra,dotato di un talento immenso e con ampi margini di miglioramento una volta integratosi a pieno nei ritmi del calcio italiano.
Nell’attesa del recupero fisico di Sergio Floccari(ancora in dubbio per domani sera),l’unica nota stonata all’interno del gruppo sembra essere Mauro Zarate. Proprio lui,l’idolo indiscusso dei tifosi,che nonostante si alleni col sorriso senza lamentarsi con il tecnico per lo scarso impiego,non riesce più ad incidere come era abituato a fare. Forse è mancanza di convinzione,ha perso evidentemente fiducia nei propri mezzi,quello che servirebbe al talento di Haedo è una prestazione degna del suo talento e chissà che la gara col Milan sia l’occasione giusta.
Una curiosa novità: all’Olimpico prima della partita farà il suo esordio la mascotte ufficiale,un aquila vera e propria che farà il giro dello stadio per tre minuti accompagnata dalle note dell’inno della Lazio. Un magnifico spettacolo al quale già da diverso tempo assistono i tifosi del Benfica durante le gare casalinghe;i lusitani infatti come i laziali hanno in comune questo stupendo animale come mascotte ufficiale.
Le premesse per un grande spettacolo domani sera ci sono tutte:tanti campioni in campo,una cornice con 40.000 spettatori impreziosita dalla presenza dell’aquila e dei tifosi,quelli laziali,che aspettano conferme sul campo… Come ha detto Edy Reja in conferenza stampa: “ La nostra gente merita una grande serata…che l’aquila voli in alto!”
E’ quello che tutti noi ci auguriamo..
Danilo Bonanno
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