Di Alessandro Bruscagin
Nella Nazionale Olandese che sta disputando il Mondiale in SudAfrica, senz’altro “il Re del centrocampo” è Wesley Sneijder. Scopriamone di più del talento nerazzurro.
Sneijder nasce a Utrecht il 9 Giugno 1984 e cresce calcisticamente nello straordinario settore giovanile dell’Ajax di Amsterdam, nelle cui fila fà il suo esordio in Eredivisie nel 2002 a soli 18 anni lanciato da Mr R.Koeman.
Con la maglia dei Lancieri Sneijder, che gioca prevalentemente in mediana davanti alla difesa, disputa cosi’ da allora 5 stagioni, vincendo una Campionato (2003/2004) , due Coppe d’Olanda (2006 e 2007) e due Supercoppe d’Olanda (2005 e 2006). Nel 2004 viene eletto miglior calciatore Under 21 della Eredivisie (premio Johan Cruijff).
Partecipa e gioca titolare tutte e 4 le partite dei Tulipani al Mondiale tedesco del 2006 contro Costa d’Avorio,Serbia-Montenegro,Argentina e Portogallo (ottavi di finale).
La sua vena realizzativa è notevole nella stagione 2006/2007, dove si fà ulteriormente notare con 30 presenze e 18 reti dal Real Madrid, che se lo aggiudica nell’agosto 2007 per ben 27 milioni di Euro.
Sembra il giusto apice per un calciatore fantastico, ambidestro, capace di calciare punizioni precise e forti e di fornire preziosi assist ai compagni.
La prima Liga è per lui un successo, con 30 presenze e 9 gol contribuisce infatti in maniera decisiva alla vittoria finale del Campionato 2007/2008 e della Supercoppa di Spagna che ne segue e tatticamente diventa piu’ un tre-quartista.
Purtroppo nell’agosto 2008, durante una amichevole, si infortuna seriamente al ginocchio e deve osservare uno stop di quasi 3 mesi : Sneijder tornerà in campo ma non sarà più come fatto vedere fino a prima. Chiude la sua avventura spagnola con 22 presenze e 2 reti nel 2008/2009.
Si mette pero’ in luce con la maglia Orange durante l’Europeo 2008 , segnando sia all’Italia nella vittoria per 3 a 0 che in quella per 4 a 1 con la Francia.
Dato per “non da Real Madrid” e considerato una riserva stra-pagata dal neo Presidente dei Blancos Pèrez, l’olandese nell’estate dell’anno scorso viene praticamente svenduto (per quanto poi si rivelerà invece valido) all’Inter per 16 milioni di Euro.
Le imprese di Sneijder nella stagione appena terminata sono ancora nelle menti di tutti : Wesley con la maglia nerazzurra si prende una sonora rivincita personale, conquistanto Scudetto,Champions League e Coppa Italia ! Giocando sulla stessa linea di Eto’o e Pandev (dietro a Milito) inventa infatti giocate spettacolari ed è sempre tra i migliori in campo ad ogni partita. Viene considerato attualmente uno dei migliori registi al mondo.
Su di lui fà parecchio affidamento Mr Van Marwijk per garantire quel salto di qualità che potrebbe permettere alla sua Nazionale di recitare un ruolo tra le protagoniste del Mondiale. In pratica l’11 orange è cucito su misura per lui : dietro è ben coperto dai 2 mediani (De Jong e Van Bommel) previsti dalla disposizione tattica, ai suoi lati ha 2 incursori rapidissimi (Robben/Kuyt/Afellay/Elia) e davanti il centravanti di riferimento (Van Persie/Huntelaar).
Sneijder nasce a Utrecht il 9 Giugno 1984 e cresce calcisticamente nello straordinario settore giovanile dell’Ajax di Amsterdam, nelle cui fila fà il suo esordio in Eredivisie nel 2002 a soli 18 anni lanciato da Mr R.Koeman.
Con la maglia dei Lancieri Sneijder, che gioca prevalentemente in mediana davanti alla difesa, disputa cosi’ da allora 5 stagioni, vincendo una Campionato (2003/2004) , due Coppe d’Olanda (2006 e 2007) e due Supercoppe d’Olanda (2005 e 2006). Nel 2004 viene eletto miglior calciatore Under 21 della Eredivisie (premio Johan Cruijff).
Partecipa e gioca titolare tutte e 4 le partite dei Tulipani al Mondiale tedesco del 2006 contro Costa d’Avorio,Serbia-Montenegro,Argentina e Portogallo (ottavi di finale).La sua vena realizzativa è notevole nella stagione 2006/2007, dove si fà ulteriormente notare con 30 presenze e 18 reti dal Real Madrid, che se lo aggiudica nell’agosto 2007 per ben 27 milioni di Euro.
Sembra il giusto apice per un calciatore fantastico, ambidestro, capace di calciare punizioni precise e forti e di fornire preziosi assist ai compagni.
La prima Liga è per lui un successo, con 30 presenze e 9 gol contribuisce infatti in maniera decisiva alla vittoria finale del Campionato 2007/2008 e della Supercoppa di Spagna che ne segue e tatticamente diventa piu’ un tre-quartista.
Purtroppo nell’agosto 2008, durante una amichevole, si infortuna seriamente al ginocchio e deve osservare uno stop di quasi 3 mesi : Sneijder tornerà in campo ma non sarà più come fatto vedere fino a prima. Chiude la sua avventura spagnola con 22 presenze e 2 reti nel 2008/2009.
Si mette pero’ in luce con la maglia Orange durante l’Europeo 2008 , segnando sia all’Italia nella vittoria per 3 a 0 che in quella per 4 a 1 con la Francia.
Dato per “non da Real Madrid” e considerato una riserva stra-pagata dal neo Presidente dei Blancos Pèrez, l’olandese nell’estate dell’anno scorso viene praticamente svenduto (per quanto poi si rivelerà invece valido) all’Inter per 16 milioni di Euro.
Le imprese di Sneijder nella stagione appena terminata sono ancora nelle menti di tutti : Wesley con la maglia nerazzurra si prende una sonora rivincita personale, conquistanto Scudetto,Champions League e Coppa Italia ! Giocando sulla stessa linea di Eto’o e Pandev (dietro a Milito) inventa infatti giocate spettacolari ed è sempre tra i migliori in campo ad ogni partita. Viene considerato attualmente uno dei migliori registi al mondo.
Su di lui fà parecchio affidamento Mr Van Marwijk per garantire quel salto di qualità che potrebbe permettere alla sua Nazionale di recitare un ruolo tra le protagoniste del Mondiale. In pratica l’11 orange è cucito su misura per lui : dietro è ben coperto dai 2 mediani (De Jong e Van Bommel) previsti dalla disposizione tattica, ai suoi lati ha 2 incursori rapidissimi (Robben/Kuyt/Afellay/Elia) e davanti il centravanti di riferimento (Van Persie/Huntelaar).Alessandro Bruscagin
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1 commenti:
ma quante ne sai ???????? bravo, proprio bravo ! al prossimo articolo
ciao
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