Di Fabrizio Landolfi
Nella giornata di martedì 8 giugno la Roma ha ufficializzato l’acquisto di Adriano. Il famoso centravanti brasiliano soprannominato l’Imperatore è quindi a tutti gli effetti un giocatore della squadra giallorossa. Si tratta del secondo acquisto del mercato estivo, dopo quello del centrocampista Simplicio, connazionale di Adriano proveniente dal Palermo. Due operazioni importanti che la società di Trigoria ha portato a termine senza spendere soldi, dato che entrambi i calciatori erano in scadenza di contratto e sono arrivati a costo zero. Naturalmente, bisogna farsi carico dei loro stipendi: quello di Adriano è piuttosto alto rispetto ai parametri societari della Roma, ma il suo acquisto sarà considerato comunque un grosso affare se giocherà e si comporterà come si aspetta il pubblico. Come sappiamo si tratta di un calciatore che, soprattutto negli ultimi anni, ha avuto diversi problemi comportamentali che hanno condizionato lo svolgimento della sua carriera: quindi il suo acquisto per il momento è considerato una scommessa. Ma Adriano potenzialmente è uno degli attaccanti più forti del mondo e insieme a Capitan Totti formerà una coppia temibile. Appena pochi giorni prima dell’arrivo del brasiliano la società ha ufficialmente prolungato i contratti di tre giocatori importanti come Julio Sergio, Cassetti e Taddei.
Ora nell’elenco degli obiettivi di mercato della Roma c’è al primo posto l’acquisto a titolo definitivo di Nicolàs Andres Burdisso, impegnato in questi giorni con la nazionale argentina, con la quale disputerà il Mondiale; il giocatore ha ribadito con chiarezza di voler continuare a giocare nella Roma e di non avere intenzione di tornare all’Inter, attuale proprietaria del suo cartellino. L’unico nodo da sciogliere è quello relativo all’accordo con la società di Moratti sul prezzo da pagare: l’agente di Burdisso già nella prossima settimana dovrebbe incontrare entrambe le società per trovare una soluzione. Si ha comunque l’impressione che la Roma si sforzerà al massimo pur di tenere questo giocatore ritenuto fondamentale da Claudio Ranieri.
Gli altri obiettivi di mercato sono gli esterni difensivi, almeno un paio: l’ideale sarebbe trovare dei giocatori in grado di giocare sulla fascia sia in difesa, da terzini veri e propri, sia più in avanti, dove gioca ad esempio Taddei. A tal proposito la Roma spera di poter prendere Emmanuel Ebouè dell’Arsenal, un esterno molto veloce e con tanta qualità che negli ultimi tempi ha trovato poco spazio nei “Gunners”, soprattutto a causa della concorrenza di Sagna. Ventisettenne, di nazionalità ivoriana, Ebouè sarebbe un altro grande acquisto per la Roma: attualmente guadagna meno di due milioni di euro e il prezzo del suo cartellino dovrebbe aggirarsi intorno ai sette milioni. Nel frattempo però, i dirigenti giallorossi continuano a seguire anche altri giocatori: tra gli altri Gobbi, terzino sinistro della Fiorentina, che potrebbe essere un’alternativa al norvegese Riise, Andrea Masiello del Bari, il cileno Isla dell’Udinese. Negli ultimi giorni si parla anche di un interesse per il terzino serbo Dusan Basta, quasi ventisei anni, che attualmente milita anch’egli nell’Udinese, dove non ha trovato però molto spazio. Si tratta di un giocatore veloce e con buone capacità tecniche, che piaceva anche a Luciano Spalletti. Per il ruolo di esterno offensivo piace invece Jaime Valdes, anche lui cileno come Isla, protagonista di una buona stagione con l’Atalanta, malgrado la retrocessione dei bergamaschi. Inoltre la Roma ha la possibilità di riprendere Aleandro Rosi, giovane romano cresciuto proprio nel vivaio giallorosso, che nell’ultima stagione ha giocato nel Siena. La società toscana è comproprietaria del suo cartellino insieme alla Roma e ad oggi non si hanno ancora certezze sul futuro di questo giocatore che sulla fascia destra può giocare sia in difesa sia a centrocampo. A proposito di giovani talenti cresciuti nel vivaio giallorosso che si trovano in altre squadre a farsi le ossa, ci sarebbe anche Marco D’Alessandro, esterno offensivo di appena diciannove anni, che nell’ultima stagione ha giocato in serie B con la maglia del Grosseto. Durante la stagione 2008-2009 aveva collezionato tre presenze con la Roma, prima di essere ceduto in prestito nella serie cadetta. Nei pochi minuti giocati in giallorosso D’Alessandro aveva mostrato buone qualità, tuttavia sembra che la società abbia intenzione di fargli fare esperienza in squadre più piccole per almeno un’altra stagione. Secondo le ultime notizie Bari e Lecce sarebbero interessate a prenderlo in prestito.
Oltre alla necessità di acquistare due esterni, potrebbe esserci per la Roma quella di trovare un quinto attaccante, visto che Julio Baptista molto probabilmente verrà ceduto dopo i Mondiali. La soluzione potrebbe essere ancora una volta Stefano Okaka, attualmente in prestito al Fulham: inizialmente l’idea era quella di farlo giocare per tutta la prossima stagione in Premier League, permettendogli di migliorare e fare esperienza, ma secondo alcune indiscrezioni la società londinese non avrebbe intenzione di prolungare il suo prestito anche per la prossima stagione, dunque potrebbe tornare a Roma già durante l’estate.
In ogni caso, la condizione per arrivare agli acquisti desiderati è cedere alcuni giocatori, ricavando così i mezzi economici per pagare i costi dei cartellini di Burdisso, Ebouè, Isla o altri. Infatti la società romanista si sta occupando anche delle cessioni: Motta, che è in comproprietà con l’Udinese e non ha mai convinto del tutto Ranieri, molto probabilmente andrà alla Juve. Il portiere brasiliano Artur dovrebbe passare al Paok Salonicco, mentre si attendono offerte per i suoi connazionali Doni e Julio Baptista, che parteciperanno ai Mondiali con la nazionale verdeoro. Un altro giocatore che con ogni probabilità verrà ceduto è il terzino destro Cicinho, da gennaio in prestito al San Paolo ma ancora di proprietà della Roma. Il centrocampista Stefano Guberti interessa alla Fiorentina, anche se la Sampdoria, la squadra in cui è in prestito dallo scorso inverno, vorrebbe tenerlo per un altro anno.
In generale si può dire che la società romanista rispetto allo scorso anno ha la possibilità di muoversi di più sul mercato, dunque vi sono molte speranze di vedere una Roma competitiva ad alti livelli anche il prossimo anno.
Ora nell’elenco degli obiettivi di mercato della Roma c’è al primo posto l’acquisto a titolo definitivo di Nicolàs Andres Burdisso, impegnato in questi giorni con la nazionale argentina, con la quale disputerà il Mondiale; il giocatore ha ribadito con chiarezza di voler continuare a giocare nella Roma e di non avere intenzione di tornare all’Inter, attuale proprietaria del suo cartellino. L’unico nodo da sciogliere è quello relativo all’accordo con la società di Moratti sul prezzo da pagare: l’agente di Burdisso già nella prossima settimana dovrebbe incontrare entrambe le società per trovare una soluzione. Si ha comunque l’impressione che la Roma si sforzerà al massimo pur di tenere questo giocatore ritenuto fondamentale da Claudio Ranieri.Gli altri obiettivi di mercato sono gli esterni difensivi, almeno un paio: l’ideale sarebbe trovare dei giocatori in grado di giocare sulla fascia sia in difesa, da terzini veri e propri, sia più in avanti, dove gioca ad esempio Taddei. A tal proposito la Roma spera di poter prendere Emmanuel Ebouè dell’Arsenal, un esterno molto veloce e con tanta qualità che negli ultimi tempi ha trovato poco spazio nei “Gunners”, soprattutto a causa della concorrenza di Sagna. Ventisettenne, di nazionalità ivoriana, Ebouè sarebbe un altro grande acquisto per la Roma: attualmente guadagna meno di due milioni di euro e il prezzo del suo cartellino dovrebbe aggirarsi intorno ai sette milioni. Nel frattempo però, i dirigenti giallorossi continuano a seguire anche altri giocatori: tra gli altri Gobbi, terzino sinistro della Fiorentina, che potrebbe essere un’alternativa al norvegese Riise, Andrea Masiello del Bari, il cileno Isla dell’Udinese. Negli ultimi giorni si parla anche di un interesse per il terzino serbo Dusan Basta, quasi ventisei anni, che attualmente milita anch’egli nell’Udinese, dove non ha trovato però molto spazio. Si tratta di un giocatore veloce e con buone capacità tecniche, che piaceva anche a Luciano Spalletti. Per il ruolo di esterno offensivo piace invece Jaime Valdes, anche lui cileno come Isla, protagonista di una buona stagione con l’Atalanta, malgrado la retrocessione dei bergamaschi. Inoltre la Roma ha la possibilità di riprendere Aleandro Rosi, giovane romano cresciuto proprio nel vivaio giallorosso, che nell’ultima stagione ha giocato nel Siena. La società toscana è comproprietaria del suo cartellino insieme alla Roma e ad oggi non si hanno ancora certezze sul futuro di questo giocatore che sulla fascia destra può giocare sia in difesa sia a centrocampo. A proposito di giovani talenti cresciuti nel vivaio giallorosso che si trovano in altre squadre a farsi le ossa, ci sarebbe anche Marco D’Alessandro, esterno offensivo di appena diciannove anni, che nell’ultima stagione ha giocato in serie B con la maglia del Grosseto. Durante la stagione 2008-2009 aveva collezionato tre presenze con la Roma, prima di essere ceduto in prestito nella serie cadetta. Nei pochi minuti giocati in giallorosso D’Alessandro aveva mostrato buone qualità, tuttavia sembra che la società abbia intenzione di fargli fare esperienza in squadre più piccole per almeno un’altra stagione. Secondo le ultime notizie Bari e Lecce sarebbero interessate a prenderlo in prestito.
Oltre alla necessità di acquistare due esterni, potrebbe esserci per la Roma quella di trovare un quinto attaccante, visto che Julio Baptista molto probabilmente verrà ceduto dopo i Mondiali. La soluzione potrebbe essere ancora una volta Stefano Okaka, attualmente in prestito al Fulham: inizialmente l’idea era quella di farlo giocare per tutta la prossima stagione in Premier League, permettendogli di migliorare e fare esperienza, ma secondo alcune indiscrezioni la società londinese non avrebbe intenzione di prolungare il suo prestito anche per la prossima stagione, dunque potrebbe tornare a Roma già durante l’estate.
In ogni caso, la condizione per arrivare agli acquisti desiderati è cedere alcuni giocatori, ricavando così i mezzi economici per pagare i costi dei cartellini di Burdisso, Ebouè, Isla o altri. Infatti la società romanista si sta occupando anche delle cessioni: Motta, che è in comproprietà con l’Udinese e non ha mai convinto del tutto Ranieri, molto probabilmente andrà alla Juve. Il portiere brasiliano Artur dovrebbe passare al Paok Salonicco, mentre si attendono offerte per i suoi connazionali Doni e Julio Baptista, che parteciperanno ai Mondiali con la nazionale verdeoro. Un altro giocatore che con ogni probabilità verrà ceduto è il terzino destro Cicinho, da gennaio in prestito al San Paolo ma ancora di proprietà della Roma. Il centrocampista Stefano Guberti interessa alla Fiorentina, anche se la Sampdoria, la squadra in cui è in prestito dallo scorso inverno, vorrebbe tenerlo per un altro anno.In generale si può dire che la società romanista rispetto allo scorso anno ha la possibilità di muoversi di più sul mercato, dunque vi sono molte speranze di vedere una Roma competitiva ad alti livelli anche il prossimo anno.
Fabrizio Landolfi
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