Di Fabrizio Landolfi
Non stanno mancando le sorprese in questo Mondiale sudafricano, di cui sono già state giocate due terzi delle partite del primo turno. Manca soltanto l’ultima giornata della fase a gruppi, dopodichè si giocheranno gli ottavi di finale con eliminazione diretta; ma è ancora piuttosto difficile prevedere quali squadre passeranno il turno e quali dovranno tornare a casa.
In generale, sulla competizione possiamo dire che lo spettacolo non abbonda e che il pallone Jabulani probabilmente gioca davvero brutti scherzi ai portieri, come dimostrano numerosi errori apparentemente grossolani commessi da diversi di loro. Ma soprattutto, è impossibile non notare che tutte le squadre europee più importanti e titolate stanno incontrando maggiori difficoltà rispetto al previsto. Tra queste purtroppo non fa eccezione l’Italia campione in carica, che dopo il pari con il Paraguay è stata fermata sull’1-1 anche dalla Nuova Zelanda: la squadra di Lippi ha bisogno di vincere la prossima gara, in cui affronterà la Slovacchia, altrimenti rischierà l’eliminazione. Potrebbe passare il turno anche con un terzo pareggio, a patto che il Paraguay batta la Nuova Zelanda, cosa peraltro abbastanza probabile; ma il fatto più preoccupante è che l’Italia finora non sia riuscita a battere due avversarie oggettivamente inferiori. Si trova in una situazione simile l’Inghilterra di Capello, che dopo il pareggio contro gli statunitensi aveva bisogno di una vittoria contro la piccola Algeria, ma ha rimediato un altro pareggio, stavolta a reti bianche. Sarà decisiva la gara in cui la nazionale albionica affronterà la Slovenia, attualmente prima nel girone, ma una cosa è certa: per vincere serve un’Inghilterra completamente diversa da quella vista nelle prime due partite. La compagine che se la passa peggio, tra le cosiddette grandi europee, è sicuramente quella francese, ad un passo dall’eliminazione dopo la pesante sconfitta contro il Messico. Come se non bastasse la Francia sta facendo i conti anche con il caso di Nicholas Anelka, espulso dal ritiro dalla federazione transalpina per aver insultato il ct Domenech nello spogliatoio: il resto della squadra si è schierato dalla parte dell’attaccante, condannando il comportamento di chi ha riferito alla stampa il fatto, definito un traditore dal capitano Evra. Non è dato sapere chi sia la persona che ha informato i media francesi della lite tra Anelka e Domenech, ma in ogni caso il clima che si respira all’interno della squadra è negativo e molto probabilmente, anche vincendo contro il Sudafrica, la Francia verrà eliminata. La Germania era l’unica grande squadra del vecchio continente che aveva vinto e convinto nella prima giornata, rifilando un secco 4-0 all’Australia, ma nella seconda ha subìto un’inattesa sconfitta per 1-0 contro la Serbia. Quindi resta ancora tutto da decidere nel girone in questione, con i tedeschi che dovranno battere il Ghana per non rischiare anch’essi l’eliminazione. Anche perchè, sebbene questo Mondiale ci stia insegnando che nulla va dato per scontato, appare piuttosto probabile una vittoria dei serbi sull’Australia: dunque, la Germania di Loew non può permettersi un altro passo falso. Al contrario, la Spagna era partita male, incassando un ko nella prima partita per mano della Svizzera, mentre nella seconda ha conquistato tre punti superando l’Honduras per 2-0. E’ un risultato che darà fiducia alle “furie rosse”, tuttavia la nazionale iberica non ha ancora la certezza di approdare agli ottavi: per superare il turno dovrà infatti vincere contro il Cile, attualmente primo in classifica, oppure pareggiare sperando in un passo falso della Svizzera contro il modesto Honduras.
Le cose vanno decisamente meglio per le due big sudamericane, Brasile ed Argentina: la Selecao e la Seleccion hanno già ipotecato la qualificazione agli ottavi di finale. I carioca guidati da Dunga, dopo la vittoria di misura sulla Corea del Nord nella gara d’esordio, hanno superato anche la Costa D’Avorio dimostrando grande autorevolezza e concretezza. L’Argentina invece ha vinto 4-1 contro la Corea del Sud, portandosi in testa alla classifica del suo girone con sei punti: la superstar Leo Messi non ha ancora segnato, ma ha deliziato il pubblico con dei preziosi assist per il suo compagno Higuain. In questo momento le favorite per la vittoria finale sembrano essere proprio le due storiche antagoniste sudamericane.
L’unica squadra europea ad avere già la matematica certezza di passare il turno è l’Olanda, allenata da Bert Van Marwijck: i tulipani, dopo aver battuto la Danimarca hanno vinto anche la gara contro il Giappone grazie ad un gol dell’interista Wesley Sneijder. Per la verità tale gol è arrivato anche grazie ad un tocco di mano (forse involontario) di Van Persie non visto dall’arbitro e ad una papera del portiere giapponese: tuttavia l’Olanda si è già guadagnata il passaggio del turno come prima classificata del girone E. Questo significa che molto probabilmente agli ottavi di finale sarà l’avversaria dell’Italia, dato che salvo grosse sorprese, se gli azzurri passeranno sarà tramite il secondo posto. Un’altra squadra che ha già totalizzato sei punti è il Cile, in virtù delle vittorie contro Honduras e Svizzera, ma nella terza partita i sudamericani avranno il difficile compito di affrontare una Spagna che deve vincere per non rischiare l’eliminazione.
E’ abbastanza curiosa la situazione del gruppo A: martedì 22 la Francia sarà opposta ai padroni di casa del Sudafrica, in una partita che per entrambe le squadre rappresenta l’ultima possibilità. Sia i galletti sia i Bafana Bafana devono per forza vincere per sperare di non essere eliminati. Ma in contemporanea si giocherà anche Uruguay-Messico: le due squadre si trovano prime in classifica a pari punti e un eventuale pareggio significherebbe la qualificazione agli ottavi per entrambe, indipendentemente dall’esito di Francia-Sudafrica. Perciò qualcuno ha già ipotizzato una possibile combine tra uruguayani e messicani, ma va ricordato che tra le due nazionali quella che si classificherà seconda incrocierà l’Argentina di Maradona, un avversario che a chiunque farebbe piacere evitare. Quindi non è poi così scontato che le due squadre pareggino volentieri la partita. A proposito del girone dell’Argentina, la Corea del Sud ha buone chances di proseguire l’avventura mondiale: dovrà vedersela con la Nigeria (che finora non ha ottenuto punti) mentre la Grecia, attualmente a pari punti con gli asiatici, giocherà contro Messi e compagni. Inoltre, in caso di parità di punti tra sudcoreani e greci passeranno i primi in virtù della vittoria nello scontro diretto. Giappone e Danimarca si giocheranno, l’una contro l’altra, il secondo posto del loro girone dietro all’Olanda, con il Camerun già matematicamente eliminato. In caso di parità tra le due squadre approderà agli ottavi il Giappone, per via di una migliore differenza reti rispetto a quella dei danesi. Il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che nella partita d’esordio aveva pareggiato a reti bianche contro la Costa D’Avorio, si è riscattato nella seconda gara, contro la Corea del Nord. Addirittura sette le reti rifilate agli asiatici, che pur perdendo avevano fatto un’impressione positiva nella partita precedente contro il Brasile. Nel primo tempo della gara i nordcoreani hanno tenuto testa anche al Portogallo, andando al riposo con un solo gol di svantaggio; ma nella ripresa i rossoverdi si sono scatenati, finendo per travolgere gli avversari con un pesante 7-0. Nella prossima gara la squadra di Queiroz potrebbe tentare il colpaccio contro il Brasile, un’impresa non certo facile: tuttavia, anche perdendo il Portogallo avrà quasi sicuramente una differenza reti migliore rispetto alla Costa D’Avorio, dunque dovrebbe passare.
Nei prossimi quattro giorni si comporrà il quadro relativo agli ottavi di finale di un Mondiale in cui è sempre più difficile fare pronostici: l’unica cosa che si augurano tutti i tifosi italiani è che prosegua l’avventura degli azzurri in Sudafrica.
In generale, sulla competizione possiamo dire che lo spettacolo non abbonda e che il pallone Jabulani probabilmente gioca davvero brutti scherzi ai portieri, come dimostrano numerosi errori apparentemente grossolani commessi da diversi di loro. Ma soprattutto, è impossibile non notare che tutte le squadre europee più importanti e titolate stanno incontrando maggiori difficoltà rispetto al previsto. Tra queste purtroppo non fa eccezione l’Italia campione in carica, che dopo il pari con il Paraguay è stata fermata sull’1-1 anche dalla Nuova Zelanda: la squadra di Lippi ha bisogno di vincere la prossima gara, in cui affronterà la Slovacchia, altrimenti rischierà l’eliminazione. Potrebbe passare il turno anche con un terzo pareggio, a patto che il Paraguay batta la Nuova Zelanda, cosa peraltro abbastanza probabile; ma il fatto più preoccupante è che l’Italia finora non sia riuscita a battere due avversarie oggettivamente inferiori. Si trova in una situazione simile l’Inghilterra di Capello, che dopo il pareggio contro gli statunitensi aveva bisogno di una vittoria contro la piccola Algeria, ma ha rimediato un altro pareggio, stavolta a reti bianche. Sarà decisiva la gara in cui la nazionale albionica affronterà la Slovenia, attualmente prima nel girone, ma una cosa è certa: per vincere serve un’Inghilterra completamente diversa da quella vista nelle prime due partite. La compagine che se la passa peggio, tra le cosiddette grandi europee, è sicuramente quella francese, ad un passo dall’eliminazione dopo la pesante sconfitta contro il Messico. Come se non bastasse la Francia sta facendo i conti anche con il caso di Nicholas Anelka, espulso dal ritiro dalla federazione transalpina per aver insultato il ct Domenech nello spogliatoio: il resto della squadra si è schierato dalla parte dell’attaccante, condannando il comportamento di chi ha riferito alla stampa il fatto, definito un traditore dal capitano Evra. Non è dato sapere chi sia la persona che ha informato i media francesi della lite tra Anelka e Domenech, ma in ogni caso il clima che si respira all’interno della squadra è negativo e molto probabilmente, anche vincendo contro il Sudafrica, la Francia verrà eliminata. La Germania era l’unica grande squadra del vecchio continente che aveva vinto e convinto nella prima giornata, rifilando un secco 4-0 all’Australia, ma nella seconda ha subìto un’inattesa sconfitta per 1-0 contro la Serbia. Quindi resta ancora tutto da decidere nel girone in questione, con i tedeschi che dovranno battere il Ghana per non rischiare anch’essi l’eliminazione. Anche perchè, sebbene questo Mondiale ci stia insegnando che nulla va dato per scontato, appare piuttosto probabile una vittoria dei serbi sull’Australia: dunque, la Germania di Loew non può permettersi un altro passo falso. Al contrario, la Spagna era partita male, incassando un ko nella prima partita per mano della Svizzera, mentre nella seconda ha conquistato tre punti superando l’Honduras per 2-0. E’ un risultato che darà fiducia alle “furie rosse”, tuttavia la nazionale iberica non ha ancora la certezza di approdare agli ottavi: per superare il turno dovrà infatti vincere contro il Cile, attualmente primo in classifica, oppure pareggiare sperando in un passo falso della Svizzera contro il modesto Honduras.
Le cose vanno decisamente meglio per le due big sudamericane, Brasile ed Argentina: la Selecao e la Seleccion hanno già ipotecato la qualificazione agli ottavi di finale. I carioca guidati da Dunga, dopo la vittoria di misura sulla Corea del Nord nella gara d’esordio, hanno superato anche la Costa D’Avorio dimostrando grande autorevolezza e concretezza. L’Argentina invece ha vinto 4-1 contro la Corea del Sud, portandosi in testa alla classifica del suo girone con sei punti: la superstar Leo Messi non ha ancora segnato, ma ha deliziato il pubblico con dei preziosi assist per il suo compagno Higuain. In questo momento le favorite per la vittoria finale sembrano essere proprio le due storiche antagoniste sudamericane.
L’unica squadra europea ad avere già la matematica certezza di passare il turno è l’Olanda, allenata da Bert Van Marwijck: i tulipani, dopo aver battuto la Danimarca hanno vinto anche la gara contro il Giappone grazie ad un gol dell’interista Wesley Sneijder. Per la verità tale gol è arrivato anche grazie ad un tocco di mano (forse involontario) di Van Persie non visto dall’arbitro e ad una papera del portiere giapponese: tuttavia l’Olanda si è già guadagnata il passaggio del turno come prima classificata del girone E. Questo significa che molto probabilmente agli ottavi di finale sarà l’avversaria dell’Italia, dato che salvo grosse sorprese, se gli azzurri passeranno sarà tramite il secondo posto. Un’altra squadra che ha già totalizzato sei punti è il Cile, in virtù delle vittorie contro Honduras e Svizzera, ma nella terza partita i sudamericani avranno il difficile compito di affrontare una Spagna che deve vincere per non rischiare l’eliminazione.
E’ abbastanza curiosa la situazione del gruppo A: martedì 22 la Francia sarà opposta ai padroni di casa del Sudafrica, in una partita che per entrambe le squadre rappresenta l’ultima possibilità. Sia i galletti sia i Bafana Bafana devono per forza vincere per sperare di non essere eliminati. Ma in contemporanea si giocherà anche Uruguay-Messico: le due squadre si trovano prime in classifica a pari punti e un eventuale pareggio significherebbe la qualificazione agli ottavi per entrambe, indipendentemente dall’esito di Francia-Sudafrica. Perciò qualcuno ha già ipotizzato una possibile combine tra uruguayani e messicani, ma va ricordato che tra le due nazionali quella che si classificherà seconda incrocierà l’Argentina di Maradona, un avversario che a chiunque farebbe piacere evitare. Quindi non è poi così scontato che le due squadre pareggino volentieri la partita. A proposito del girone dell’Argentina, la Corea del Sud ha buone chances di proseguire l’avventura mondiale: dovrà vedersela con la Nigeria (che finora non ha ottenuto punti) mentre la Grecia, attualmente a pari punti con gli asiatici, giocherà contro Messi e compagni. Inoltre, in caso di parità di punti tra sudcoreani e greci passeranno i primi in virtù della vittoria nello scontro diretto. Giappone e Danimarca si giocheranno, l’una contro l’altra, il secondo posto del loro girone dietro all’Olanda, con il Camerun già matematicamente eliminato. In caso di parità tra le due squadre approderà agli ottavi il Giappone, per via di una migliore differenza reti rispetto a quella dei danesi. Il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che nella partita d’esordio aveva pareggiato a reti bianche contro la Costa D’Avorio, si è riscattato nella seconda gara, contro la Corea del Nord. Addirittura sette le reti rifilate agli asiatici, che pur perdendo avevano fatto un’impressione positiva nella partita precedente contro il Brasile. Nel primo tempo della gara i nordcoreani hanno tenuto testa anche al Portogallo, andando al riposo con un solo gol di svantaggio; ma nella ripresa i rossoverdi si sono scatenati, finendo per travolgere gli avversari con un pesante 7-0. Nella prossima gara la squadra di Queiroz potrebbe tentare il colpaccio contro il Brasile, un’impresa non certo facile: tuttavia, anche perdendo il Portogallo avrà quasi sicuramente una differenza reti migliore rispetto alla Costa D’Avorio, dunque dovrebbe passare.Nei prossimi quattro giorni si comporrà il quadro relativo agli ottavi di finale di un Mondiale in cui è sempre più difficile fare pronostici: l’unica cosa che si augurano tutti i tifosi italiani è che prosegua l’avventura degli azzurri in Sudafrica.
Fabrizio Landolfi
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