Questa sera allo stadio Olimpico di Roma andrà in scena l’ennesima sfida tra le due squadre protagoniste del calcio italiano negli ultimi anni. C’è in palio la Coppa Italia, un trofeo che giallorossi e nerazzurri non hanno mai snobbato, sebbene negli ultimi dieci anni abbia perso una parte del suo prestigio. Infatti, nelle ultime sei stagioni, per ben cinque volte la finale è stata Roma-Inter, e le vittorie sono state due per ciascuna squadra.
Per i giallorossi questa finale significa molto: non solo la possibilità di aggiudicarsi un trofeo in una stagione iniziata male, ma anche quella di far loro il record di Coppe Italia vinte, ovvero dieci. Tale risultato darebbe la possibilità di cucire per primi la famosa stella d’argento sulle maglie. Inoltre hanno di fronte l’Inter di Mourinho, la rivale storica di questi anni; Totti e compagni sono riusciti a batterla in campionato, giocando probabilmente la loro migliore partita dell’anno, e bissare l’impresa sarebbe una grossa soddisfazione. Dunque, Claudio Ranieri chiede ai suoi di dare il massimo, dimenticando per un attimo il campionato. Ieri in conferenza stampa il tecnico romano ha definito la lotta per lo scudetto un libro chiuso, che verrà riaperto solo dopo questa finale, e non ha fatto commenti su Lazio-Inter. Malgrado il dibattito su quanto accaduto domenica sera all’Olimpico tenga banco in tutto l’ambiente romano, il migliore input da dare alla squadra e al pubblico è quello di pensare a battere l’Inter, ignorando la Lazio, la sua tifoseria e le polemiche. La squadra giallorossa sta vivendo una delle stagioni più brillanti della sua storia: mancano tre gare ufficiali alla fine ed ha ancora la possibilità di vincere campionato e Coppa Italia. Per battere la corazzata di Mourinho stasera servirà la massima determinazione e la Roma potrà contare sul sostegno del suo pubblico. Inoltre, una vittoria romanista potrebbe avere un certo impatto sul morale delle due squadre, e magari far aumentare le possibilità che l’Inter faccia un passo falso nelle ultime due giornate del campionato.
Per quanto riguarda la formazione Ranieri ha molta scelta, a parte Cassetti, squalificato a causa del rosso rimediato ad Udine, e l’infortunato Doni, tutta la rosa è a sua disposizione. L’incognita più grande è quella su chi vedremo in campo tra Totti e Toni, dato che presumibilmente uno tra i due partirà dalla panchina. Difficile prevedere se la Roma si affiderà alla classe e all’imprevedibilità del Capitano, o alla fisicità di Luca Toni. Sulla fascia destra, al posto di Cassetti, dovrebbe esserci Burdisso, con il ritorno della coppia Mexes-Juan al centro, e Riise come al solito a sinistra. A centrocampo non dovrebbero essere in dubbio De Rossi e Pizarro, anche se il cileno in settimana ha avuto un leggero fastidio al ginocchio. Sembra probabile l’impiego di Vucinic sulla sinistra, nel ruolo di esterno offensivo, come è avvenuto spesso nelle ultime partite. Sempre in base a questa ipotesi resterebbero due posti a disposizione per tre giocatori: Taddei, Perrotta e Menez. Uno dei tre dovrebbe quindi partire dalla panchina. Ma è nello stile di Ranieri, che decide sempre la formazione la sera prima delle partite, riservare delle sorprese al pubblico. Anche perchè, essendo alla fine di una stagione davvero intensa di impegni e di emozioni, alcuni giocatori potrebbero avvertire qualche segnale di stanchezza; è quindi presumibile che il tecnico sceglierà soprattutto in base alle condizioni fisiche di ognuno.
A proposito dell’avversaria, si può dire che l’Inter non abbia mai considerato la Coppa Italia un trofeo poco importante: non a caso negli ultimi anni è quasi sempre arrivata in finale. In più, vista la sentita rivalità con i giallorossi avrà sicuramente voglia di vincere. Saranno assenti Lucio e Sneijder, alle prese con problemi fisici, mentre appare certo il recupero del macedone Pandev, che Mourinho potrebbe schierare in un pericoloso tridente insieme ad Eto’o e Milito. Quanto all’assenza di Lucio, uno tra Materazzi e Cordoba dovrebbe affiancare Samuel al suo posto.
2 commenti:
Ma quale dibattito su Lazio - Inter? Il dibattito è stato creato dai giornali, dagli opinionisti, dai giornalisti anti-Inter. Per la 1000ma volta in stagione si è preso a pretesto un fatto per andare contro l'inter. Che colpa ha se la lazio ha giocato da ferma? Il dibattito esiste solo sul comportamento della lazio. L'Inter è pulita e non si deve vergognare di niente, per rispondere alla Sensi. Per domani non faremo sconti e se i valori in campo saranno rispettati la Roma non ha speranze.
L'inter per non partecipare al teatrino doveva fargliene 12. Solo così si toglieva da eventuali polemiche. Invece si è adeguata al passo della lazio.
Posta un commento