AS è un quotidiano notoriamente molto vicino al Presidente del Real Madrid Florentino Perez. Anche Marca riprende la notizia data del concorrente e descrive le pressioni di Moratti affinchè il tecnico Portoghese non lasci i nerazzuri. Non sarebbe comunque una questione di soldi. Intanto Moratti avrebbe proposto un sostanzioso ritocco all'ingaggio del suo allenatore, passando da 10 a 12 milioni di € l'anno.
Nella conferenza stampa di oggi Mourinho ha dichiarato: "Ovviamente l'Inter non può fare niente di più per farmi sentire felice e importante in questa società: i giocatori sono stati fantastici, con i tifosi c'è un'empatia incredibile e la società, dal presidente a Marco Branca, è stata fantastica con me. Non è un problema du contratto e non è un problema di soldi visto che ne guadagno già tanti e mi vergogno anche un po' in questo periodo di crisi. E' solo un problema di soddisfazione personale, di sentirmi rispettato in un paese calcistico dove ho avuto tanti problemi in questi due anni. Ma ora l'importante è la finale e io non sono l'allenatore del Real Madrid ma sono l'allenatore dell'Inter". Parole che suonano come un addio prossimo.
5 commenti:
Se ne va da vincente. É nel suo stile, non mi stupisce. Forse il calcio Italiano tornerà a respirare.
Casomai il calcio Italiano tornerà ad essere quello che era.Non ci sarà più chi dirà la verità in faccia a tutti e si assumerà la responsabilità.Non ci sarà più chi darà lavoro quotidiano ai giornali che lo attaccano.
A prescindere dalle simpatie e dalle antipatie, l'Italia sta perdendo una delle figure più intriganti e capaci del mondo del calcio.
Mourinho il suo accerchiamento (come lo chiama lui) se l'è cercato abbastanza direi. Non è attaccato in modo ingiustificato: lancia provocazioni su tutto il nostro calcio, su tutti gli altri allenatori, su molti altri calciatori e su dirigenti di altre società.
In un'anno è riuscito ad inimicarsi Mazzarri, ha continuato a punzecchiarsi con Ranieri, ha fatto intervenire Pulvirenti e Lo Monaco ed è riuscito persino a far parlare Rosella Sensi, che notoriamente non è una persona che fa della comunicazione la sua dote migliore.
Inizialmente Mourinho dava l'idea di aver portato aria nuova: era cordiale con i colleghi, con i tifosi avversari, con gli addetti ai lavori e con i giornalisti. Quando ha capito come poteva mettersi ai piedi i media ha cominciato a comportarsi come fino ad ora: attenzione concentrata totalmente su di lui, polemiche basate sul niente con chiunque e squadra lasciata libera dalle pressioni, perchè tanto Mourinho assorbiva tutte le attenzioni giornalistiche possibili.
Al calcio Italiano non mancherà lui ed a lui non mancherà quest'ambiente. In ogni caso non ha portato niente di nuovo dal punto di vista della comunicazione: semplicemente per la prima volta in Italia, c'è stato un allenatore che ha fatto il protagonista totale. Nessuno prima di lui aveva avuto la stessa capacità di ottenere e esercitare tanta attenzione su di sè.
Mister non andare via...
Io non sono d'accordo che non mancherà al calcio Italiano.Ai giornali mancherà sicuramente: di cosa parleranno?
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