Di Fabrizio Landolfi
Domani alle ore 15 la Roma affronterà il Chievo al Bentegodi, nell’ultima giornata di un campionato in cui è stata protagonista. Sono ancora vive le speranze dei giallorossi di conquistare questo scudetto, che sarebbe il più clamoroso della loro storia. L’Inter ha due punti di vantaggio e dovrà giocare in trasferta contro il Siena. I toscani, come ha sottolineato il loro presidente Mezzaroma, vogliono giocarsela con impeg
no e voglia di far bene, a prescindere da una classifica che li vede già condannati alla serie B. Senza dubbio l’Inter ha un potenziale di gran lunga superiore a quello del Siena, ed ha quindi buone probabilità di vincere la partita, ma in casa giallorossa c’è la speranza che tra le due squadre possa uscire almeno un pareggio. Nel calcio le sorprese ci sono sempre state, si ricordano diversi casi in cui squadre modeste hanno fermato avversarie ben più forti, in lotta per grandi traguardi. Quindi è lecito sperare che gli uomini di Mourinho non vincano, a patto che la Roma conquisti tre punti in quel di Verona. Anche il Chievo giocherà la sua partita, cercando di mettere in difficoltà l’avversario e di vincere; si tratta di una squadra che non si rassegna facilmente, lo ha dimostrato domenica scorsa a San Siro, quando pur trovandosi sotto per 4-1 non ha rinunciato ad attaccare, arrivando al 4-3. Perciò la Roma deve evitare di pensare troppo a Siena-Inter, perchè quella di domani contro il Chievo sarà una gara dura che richiede concentrazione. Allo stadio di Verona saranno quasi ventimila i tifosi romanisti presenti, un numero impressionante che testimonia l’entusiasmo che sta vivendo la Capitale in questo finale di campionato. Se l’Inter batterà il Siena sarà campione d’Italia, a prescindere da cosa faccia la Roma: ma la Roma, dal canto suo, deve assolutamente fare tre punti per sperare fino all’ultimo, per rendere omaggio ad una stagione fantastica, per raggiungere quota ottanta punti in classifica, e soprattutto per ripagare l’affetto dei suoi sostenitori, che domani al Bentegodi la faranno sentire come se fosse all’Olimpico. Se poi non dovessero arrivare buone notizie da Siena, la Roma sarà seconda, ma nessuno potrà dimenticare l’eccezionale cammino fatto da questa squadra in pochi mesi. Infatti, comunque finisca il campionato Ranieri e i suoi giocatori, domani sera all’aeroporto di Fiumicino, troveranno una folla festante ad acclamarli e festeggiarli: è quanto promesso dai tifosi giallorossi, che come testimoniano alcuni passaparola in internet hanno già deciso di aspettare in tanti la squadra al rientro nella capitale.La Roma in questi ultimi novanta minuti di campionato dovrà fare a meno dello squalificato Riise: tuttavia il norvegese ha deciso di partire ugualmente per Verona con i compagni, per vivere insieme a loro questo round finale di un campionato in cui è stato sempre presente in campo, e molto spesso decisivo. Per il resto tutti presenti, con il tecnico Ranieri che potrà scegliere la formazione migliore da schierare. Alcuni giocatori, da Cassetti a Pizarro, da Vucinic a Totti, in settimana hanno dovuto fare i conti con qualche problema fisico, ma sono comunque in condizione di scendere in campo. E’ davvero difficile fare previsioni sugli undici che partiranno titolari. In porta andrà come al solito Julio Sergio Bertagnoli, mentre ci sono diversi dubbi sul reparto difensivo: a sinistra, al posto di Riise, potrebbe andare Cassetti. Si tratta di un giocatore che, pur essendo terzino destro, negli anni scorsi ha giocato anche dalla parte opposta. Oppure Ranieri potrebbe decidere di mandare in campo Max Tonetto, che però è stato fermo per molto tempo a causa di un brutto infortunio, e non ha mai ripreso a giocare regolarmente. La coppia centrale dovrebbe essere formata da Mexes e Juan, con Burdisso a destra. Ma nel caso in cui i due esterni difensivi fossero Cassetti da una parte e Tonetto dall’altra, è probabile che il francese Mexes parta dalla panchina, con la coppia Burdisso-Juan titolare. Infine, c’è anche la possibilità di vedere in campo l’altro terzino destro, Marco Motta, poco impiegato da Ranieri ma autore di una buona prova contro il Cagliari. Per quanto riguarda il centrocampo, ipotizzando un modulo 4-2-3-1 giocherebbero sicuramente De Rossi e Pizarro al centro, con un trio davanti a loro che potrebbe essere formato da Taddei a destra, Perrotta al centro e Vucinic a sinistra. Tuttavia, ha le sue chances di partire titolare anche il francese Jeremy Menez; a quel punto uno tra Perrotta e Taddei dovrebbe accomodarsi in panchina. Per il ruolo di punta centrale il Capitano Totti sembra favorito su Toni, ma non è da escludere l’ipotesi di una “staffetta” tra i due.
A proposito del Chievo, saranno assenti Pinzi e Mandelli; tornerà invece in campo il difensore colombiano Yepes. E’ probabile che il tecnico Di Carlo scelga un 4-3-1-2 con Sorrentino tra i pali, Sardo, Yepes, Mantovani e Jokic in difesa; Luciano, Rigoni e Marcolini a centrocampo, con Bentivoglio in posizione di trequartista alle spalle del tandem d’attacco Granoche-Pellissier. Si tratta di una squadra molto veloce nelle ripartenze, che si rende spesso pericolosa in contropiede, soprattutto con il suo bomber Pellissier. Infatti Ranieri ha chiesto ai suoi la massima attenzione in fase difensiva, anche nei momenti in cui attaccherà la Roma.
Fabrizio Landolfi
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