Serie A, Juventus - Cagliari: Analisi delle due squadre e pagelle

Analisi delle due squadre e Pagelle di Juventu - Cagliari
Di Giacomo Cerina

La gara vista all’Olimpico di Torino ci dice che la Juventus è ancora viva e punta al quarto posto che le permetterebbe di accedere ai preliminari di Champions League. La vittoria casalinga del Palermo non cambia le carte in tavola, i punti di distacco dai rosanero sono sempre 3, come sono 3 quelli che i bianconeri hanno guadagnato sul Napoli, sconfitto in casa da un ottimo Parma. A cinque giornate dal termine dunque la squadra di Zaccheroni è in piena corsa per l’Europa. Fanno ben sperare per il rush finale gli importanti recuperi di diversi giocatori che durante l’anno sono mancati, come Buffon, Camoranesi e Iaquinta, quest’ultimo non apparso ancora al meglio ma che potrebbe rivelarsi un jolly fondamentale in questa fase della stagione. Tornando alla partita, è stata equilibrata. La juve è partita forte e aggressiva, con il giusto atteggiamento ma è stato il Cagliari a rendersi davvero pericoloso per primo con una puntata in avanti di Cossu che ha colpito la traversa da ottima posizione a Buffon battuto. La squadra sarda ha disputato una discreta gara anche se, come la juve, è mancata davanti con un Nenè spento e un Matri volenteroso ma pasticcione. Cossu ha dimostrato che la convocazione in nazionale di qualche settimana fa se l’è meritata pienamente: è straordinario fino ad oggi il campionato del piccolo fuoriclasse sardo. Discorso diverso quello di Marchetti, che in nazionale si è “accasato” prima del compagno ma che negli ultimi tempi ha perso un po’ la sicurezza dimostrata precedentemente e che lo aveva appunto portato alla convocazione di Lippi e al ruolo di secondo di Gigi Buffon. La mano di Allegri sulla squadra è sempre evidente, anche quando i suoi ragazzi non rendono al meglio; la squadra dimostra sempre di essere in partita e di giocare ordinata, non dà mai l’idea di perdersi completamente o entrare in crisi, ma continua a mostrare il suo gioco fino alla fine: sicuramente un grande merito dell’allenatore livornese.


La Juventus dal canto suo gioca con un giusto piglio,mostra le solite crepe sulle fasce difensive con Zebina e Grosso che continuano ad avere la fiducia dell’allenatore più per mancanza di alternative che per meriti propri. Il giocatore che ai mondiali 2006 aveva fatto faville ora pare altra cosa. Involuto,impreciso, sfiduciato. Portarlo al mondiale in queste condizioni parrebbe un vero azzardo.


A metà campo i bianconeri mostrano un minimo di personalità in più con un buon Marchisio,sempre aggressivo e vivo e l’innesto di Mauro German Camoranesi, che da più qualità alle giocate juventine, nonostante i diversi errori nel corso della partita. La coppia d’attacco Amauri – Iaquinta stecca la gara, non trovandosi quasi mai: la cattiva forma di Iaquinta e l’involuzione perenne del brasiliano formano un attacco davvero poco consistente.

Il Cagliari avrebbe anche potuto pareggiare e non sarebbe certo stato uno scandalo, ma nel complesso è una vittoria che ci può stare e che da ossigeno alla squadra juventina; la vittoria sarda, dopo un lungo periodo buio, è rinviata. Per ottenerla, la prossima partita in casa potrebbe essere la volta buona.

Le Pagelle:

JUVENTUS 6,5 : La squadra bianconera disputa nel complesso una buona gara, viste le tante uscite a vuoto degli ultimi mesi. La difesa traballa ai lati, ma il ritorno di Chiellini risulta fondamentale. Buona prova a metà campo mentre in attacco la coppia Amauri- Iaquinta delude. Forse Del piero e Trezeguet avrebbero regalato qualche giocata in più.

BUFFON 6 : La sua è una partita di ordinaria amministrazione. Qualche buona uscita ma nessun intervento di rilievo.

ZEBINA 5,5 : Volenteroso fin dall’inizio,quando spinge parecchio. Commette però diversi errori in impostazione e in difesa è sempre un pericolo.

GROSSO 4,5 : Impresentabile. Forma fisica scadente e continui lanci lunghi. Oramai è irriconoscibile. Non merita il mondiale.

CHIELLINIi 7,5: Un gigante. Segna il gol decisivo, ne sfiora un altro e in difesa è una roccia, andando a chiudere varchi a destra e sinistra. Costanza mostruosa.

CANNAVARO 6: In certe occasioni si fa saltare con grande ingenuità,cercando azzardati anticipi. Ma nel complesso regge a sufficienza e se la cava con esperienza.

FELIPE MELO 6: Sarebbe una partita buona se non combinasse un paio delle sue solite “melate”. Sempre troppo nervoso,si propone maggiormente e va più volte al tiro.

MARCHISIO 7: A tratti è disordinato e corre a vuoto, ma è sicuramente dopo Chiellini il migliore della Juve per costanza, voglia e capacità di proporsi. Anima bianconera.

CAMORANESI 6,5: E’ vero,sbaglia molto e si vede che è tornato da poco in campo. Però gli spunti offensivi più interessanti sono suoi. Ottimo un assist al bacio che Iaquinta non sfrutta.

DE CEGLIE 5 : La corsia sinistra juventina è davvero cosa brutta. Ha più gamba di Grosso, ma come lui sbaglia tantissimo. Ci mette, nonostante tutto, buona volontà.

AMAURI 5,5 : Di buono, la sponda per il gol di Chiellini e tanto sacrificio. Ma a Torino un giocatore così davvero non serve. Non vede mai la porta.

IAQUINTA 5 : Tornato dopo un lungo infortunio,stenta a riprendersi e ha bisogno di tempo. Si mangia un gol fatto di testa e manca lo stop su un’ assistenza di Camoranesi. Rivedibile.

POULSEN 6 : Entra per Grosso e dà il suo contributo, senza strafare

GIOVINCO 5,5 : Qualche discreta giocata, ma non incide come potrebbe. Sembra sempre bloccato. E’ un talento che ha bisogno di giocare, forse dovrebbe cambiare aria.

SALIHAMIDZIC S.V. : Entra a due minuti dalla fine. Ingiudicabile.

CAGLIARI 6 : Non sfigura la squadra sarda all’ Olimpico di Torino, ma è meno brillante di altre volte. Diversi errori gratuiti in mezzo al campo e un attacco troppo sterile. Certo che con Cossu in campo qualcosa di buono salta sempre fuori.

MARCHETTI 5,5 : Sul gol juventino convince molto poco la sua uscita avventata. Per il resto se la cava bene, ma quell’errore pesa.

PISANO 6 : Sempre attento e ordinato, anche se in fase di spinta è poco propositivo.

AGOSTINI 6: Fa un’onesta partita senza commettere particolari errori. Quando può si spinge in avanti

ARIAUDO 5,5 : Perde Chiellini nell’azione del gol ed è un peccato perché disputa nel complesso una buona gara

CANINI 6,5 : Non è una grande impresa tenere a bada un attacco Juve così spento, ma lo fa comunque con grande attenzione. Pericoloso anche in avanti.

CONTI 6 : “Stranamente” ammonito ( vizio perenne) , se la cava tuttavia con mestiere e strappa la sufficienza

DESSENA 5: Fuori partita, sbaglia troppo e sembra non trovare mai la giusta posizione in campo. Confusionario

BIONDINI 6 : Come sempre ci mette l’anima e non sfigura davanti al buon centrocampo juventino visto in questa giornata

COSSU 7 : Colpisce la traversa, lotta, regala continuamente assist per i compagni, si conferma maturo. Meriterebbe di volare in Sudafrica più di tanti altri.

MATRI 5 : Il ragazzo è cresciuto tanto dall’anno scorso e l’ha dimostrato in questo campionato. Ma non oggi, perché ne azzecca davvero poche.

NENE’ 5 : Sovrastato spesso da Chiellini, non riesce a tirar fuori nulla di buono e si vede davvero poco.

LAZZARI 6,5 : Forse sarebbe dovuto entrare prima, perché al suo ingresso inventa subito tre giocate di livello e apre il campo con classe. Talento.

LARRIVEY S.V.

RAGATZU S.V.

Giacomo Cerina

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