In difesa nella Roma mancheranno per squalifica Panucci e Mexes. Quanto peseranno le loro assenze?
“Le statistiche dicono che Panucci ha tenuto per lungo tempo la Roma sulle spalle. Sul talento di Mexes non ci sono dubbi. Due gravi assenze, ma la Roma resta una grande squadra”.
Che effetto le fa un Roma-Inter senza Mancini allenatore e con Mancini, ex Roma, dalla parte vostra?
“In passato, con Roberto abbiamo percorso tanta strada insieme. Ma nella vita le cose cambiano e quando questo accade si mette un punto e si ricomincia. Per quanto riguarda Mancini, Alessandro, dico: meno male è con noi. Nelle passate stagioni ci ha sempre messo in grande difficoltà. Spero per lui che non senta l’Olimpico come è successo a me i primi tempi che giocavo contro la Lazio”.
Roma, ciclo finito? Ha perso tre partite su sei in campionato e una su due in Champions...
“La Roma ha comprato nuovi giocatori, ogni squadra ha i propri schemi di inserimento. E Spalletti ha i suoi. E’ un grande allenatore. Certo, che avere il 50 percento di risultati negativi è tanto. La Roma negli anni scorsi ci ha abituato ad un calcio spettacolo. Credo che sia solo una crisi di risultati. Si deve portare rispetto ad una squadra come la Roma”.
Da ex laziale come vivi le sfide contro la Roma?
“Ormai sono cinque anni che sto qui... Le gare contro la Roma sono sempre importanti. Da vincere. Questo è diventato il derby degli ultimi 3-4 anni”.
Quest’anno sarà un monologo interista in campionato o qualcuno riuscirà a tenere il vostro passo?
“Una cosa certa: confermarsi è più difficile. Noi ci siamo riusciti una volta. Ora dobbiamo lottare. Solo l’Inter può perdere. La nostra è una squadra con tanta qualità. Se manteniamo le nostre regole sarà dura per tutti, anche se Milan, Juve e Roma lotteranno fino alla fine”.
Da Romanews.eu
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