La conferenza stampa integrale di Luciano Spalletti alla vigilia di Siena-Roma.Vucinic e Doni come stanno?
“Vista l’emergenza, qualcuno dovrà fare il doppio del lavoro. Per quanto riguarda Perrotta e Doni sono a disposizione. Baptista non è al massimo ma sta benino. Vucinic va valutato bene domani, ha un po’ di dolori alla schiena e alla caviglia. Mirko viene con noi e io sono abbstanza fiducioso per un suo impiego".
Che trasferta si aspetta a Siena?
“Conosciamo quello che è l’atteggiamento del Siena. Giampaolo è molto bravo. Per quel che riguarda le insidie, le conosciamo bene perchè a
Siena abbiamo perso anche 3-0. Per noi è importante questa partita, perchè vogliamo risalire la classifica”.
Le motivazioni di Curci potrebbero essere un pericolo in più per la Roma?
“A me fa piacere se lui fa un buon campionato. Qui a Roma è stato spesso in panchina per colpa mia, ma anche per colpa di Doni che si è rivelato un portiere molto forte”.
Juan e Pizarro come stanno?
“E' recuperato ma va valutato bene. Fargli fare tutta la gara sarebbe un rischio. Pizarro deve continuare a fare differenziato”.
Come si gestisce un giocatore giovane e intraprendente come Menez?
“A me sembra che è un ragazzo con dei propositi giusti. Ha delle qualità eccezionali, ma per riuscire a dargli continuità deve fare esperienza. Bisogna solo aspettare, concedergli qualche errore o qualche calo di tensiome. I giocatori che sono arrivati qui sono arrivati perchè ci piacevano".
A Bordeaux Roma più cinica rispetto al passato?
“E’ vero. C’è da aggiungere che abbiamo fatto dei cambi di gioco importanti, che hanno lasciato intravedere qualcosa di molto buono, come nel secondo gol di Baptista. C'è qualcosa da mettere a posto ma siamo sulla buona strada".
Baptista è meglio da punta o da trequartista?
“Secondo me è la stessa cosa. Quando gioca a sinistra gioca comunque in modo diverso da un esterno classico. Nessuno gli chiede di rientrare come Riise o fare tutta la fascia come Taddei".
Ormai lei indica il modulo 4-2-3-1 come punto di riferimento?
"Nel caso specifico di Bordeaux si, perchè in quel momento li era meglio così. Comunque avevo già deciso dal primo tempo di modificare l'atteggiamento della squadra".
In attesa del rientro di Totti, l'attacco Taddei, Perrotta, Vucinic e Baptista può essere considerato quello titolare?
"Questa formazione può avere un suo equilibrio, per esempio con Menez a sinistra. Nemmeno Okaka mi è dispiaciuto, facendo vedere la sua progressione e grande forza fisica. Deve migliorare in fase di possesso palla. Se avesse anche quelle qualità sarebbe un giocatore già completo".
C'è qualche convocazione per le nazionale che lei avrebbe voluto evitare?
"A quelli che vanno via, soprattutto a Juan, gli ho detto di stare attenti. Gli ho chiesto di parlare con Dunga e con lo staff medico. Ci vuole del tempo per recuperare la condizione fisica. E' ovvio che quando vanno in nazionale devono dare il massimo, ma allo stesso tempo anche dosare le proprie forze".
E' vero che Zarate prima di andare alla Lazio era stato visionato dalla Roma?
"Non è vero. Abbiamo visionato molti calciatori con Pradè e Conti in quel periodo ma Zarate non è mai venuto fuori".
Da Romanews.eu
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