Julio Baptista: La Bestia... nera dei Reds (Il Romanista)

La Bestia... nera dei Reds

È l’unico ad aver segnato 4
gol ad Anfield in coppa
Dunga: «Lui è tecnico come
ogni brasiliano, ma ostinato
di più. Sa fare tutto
e dovunque. È un vincitore»

Di MASSIMO LIMITI
Chi lo conosce bene e quelli che ci hanno giocato
insieme dicono che è la Bestia solo in campo, perché
nella vita comune Julio Baptista è uno dal carattere
meraviglioso, uno del quale si diventa facilmente
amico.
Nato in Brasile ventisette anni fa in un quartiere periferico
di San Paolo, Julio ha trascorso la sua infanzia e
la sua adolescenza solo con la mamma, un’infermiera
del principale ospedale della città e a 19 anni ha esordito
in prima squadra con il Sao Paulo conquistando subito
la maglia da titolare a centrocampo. Soltanto tre anni
con i tricolor perché poi Julio ha accettato l’offerta
del Siviglia che lo ha portato in Europa. Appena sbarcato
nella Liga a Baptista è stata cambiata la posizione in
campo, rendendolo un centrocampista più offensivo
senza troppi pensieri di coprire per poi diventare una se-
conda punta. «Deciderà Spalletti il mio ruolo in campo
– ha detto nella sua prima conferenza in giallorosso –
ma io ho lasciato Madrid anche per il fatto che giocavo
in un ruolo non mio. Mi piacerebbe tanto tornare quello
di Siviglia».
E piacerebbe tanto anche ai tifosi della Roma visto
che Baptista con la maglia a strisce biancorossa (più rossa
che bianca) ha realizzato ben 38 gol in 63 gare disputate.
Uno scoreche non passò inosservato ai dirigenti del
Real Madrid che nel 2005 gli proposero un contratto
quinquennale di 3,2 milioni a stagione. Ma con le merengues
il rendimento non fu lo stesso e così nel 2006
fu dato in prestito all’Arsenal. In Inghilterra andò meglio,
e Baptista ottenne addirittura uno storico record
tanto caro anche ai romanisti, visto l’avversario al quale
segnò: si tratta di ben quattro reti fatte dal brasiliano
al Liverpool in occasione di una qualificazione alle semifinali
di FA Cup, trasferta vittoriosa dell’Arsenal e finita
6-3. Con quelle realizzazioni è l’unico calciatore, in più
di sessanta anni, ad aver realizzato quattro gol contro il
Liverpool ad Anfield, oltre poi ad essere il primo giocatore
dell’Arsenal a segnare più di tre gol in un match di
Coppa nazionale. L’esperienza inglese, purtroppo, durò
meno di un anno perché l’Arsenal non aveva le possibilità
di acquistare definitivamente Baptista. E così la Bestia
tornò a Madrid.
Con la nazionale brasiliana Julio ha giocato poco più
di quaranta incontri, conquistando due Coppa America
(nel 2004 e nel 2007) e una Confederations Cup (2005)
ed attualmente è titolare fisso della formazione di Carlos
Dunga. Il commissario tecnico della Selecao di Julio
Cesar Baptista dice convinto: «Tecnicamente, egli
porta la qualità di un giocatore brasiliano ma porta anche
la sua personalità: egli è molto, molto ostinato. E’ un
vincitore, può difendersi, può attaccare e può segnare
gol e questo è molto importante». Molto importante.

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