Ljungberg ha ottenuto la rescissione consensuale del contratto che lo legava al West Ham, dove ha disputato la sua ultima (deludente) stagione segnando 2 reti in 28 apparizioni e chiudendo l'annata prematuramente a causa di una frattura a una costola.
Pur non dovendo considerare il costo del cartellino, l'ingaggio dello svedese è ciò che invece potrebbe preoccupare (2.5 milioni per 2 stagioni?), perché la Roma non ha intenzione di rinunciare all'opzione Julio Baptista, per il quale la trattativa con il Real Madrid sembra ormai agli sgoccioli.
L'ingaggio di Ljungberg, poi, è un argomento che è finito anche sull'agenda della Lazio, sicché sembrerebbe profilarsi un derby capitolino per arrivare al giocatore, ma in questo senso la volontà dello svedese appare chiara: disputare nuovamente la Champions League per cercare di ripetere le fortune degli anni all'Arsenal.
Anche in campo internazionale, poi, la concorrenza non manca: i greci dell'Olympiacos si sono fatti seriamente avanti e ci sarebbe anche qualche club di Premier League (il Newcastle?) sulle tracce del centrocampista. Ljungberg da parte sua ha detto solo di "essere pronto a valutare delle offerte", l'appendice di un'avventura romana suonerebbe tanto stonata?
Da Romanews.eu
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