IL GIOCATORE ARRIVERÀ LUNEDÌ E PRENDERÀ 2,5 MILIONI (SENZA PREMI).È IL SETTIMO BRASILIANO DELLA ROSA GIALLOROSSA LA BESTIA È NOSTRA
Julio Baptista ha firmato fino al 2012. Al Real 9 milioni più bonus Champions
Di GIANLUCA PIACENTINI
Missione compiuta. L’ufficialità è arrivata
ieri sera, mentre la squadra era impegnata
nell’amichevole col Frosinone:
Julio Cesar Clement Baptista, più semplicemente
La Bestia, è un giocatore della Roma. Per la felicità
di Spalletti, che ha così potuto brindare per
l’arrivo del primo dei due colpi (l’altro è l’esterno)
che gli mancano per il completamento della rosa,
e dei tifosi, pronti ad invadere ancora una volta
l’aeroporto di Fiumicino come accadde l’estate
scorsa per Cicinho. «L’A.S. Roma S.p.A. - recita il
comunicato ufficiale - ed il Real Madrid Club de
Futbol rendono noto di aver raggiunto l’accordo
per il trasferimento a titolo definitivo del diritto
alle prestazioni sportive del calciatore Julio Cesar
Baptista, con effetti a decorrere dalla data odierna
». La Triade giallorossa (che non ha niente a che
vedere con quella bianconera) composta da Daniele
Pradè, Bruno Conti e dalla dottoressa Mazzoleni,
è tornata a casa ieri sera dalla Spagna con
il doppio sì del Real Madrid (scontato) e del giocatore
(un po’ meno, viste le schermaglie degli ultimi
giorni). Un sì che è arrivato dopo due giorni di
trattative serrate con Herminio Menendez, il procuratore
della Bestia, e il suo staff. Era quello l’ultimo
ostacolo per la felice conclusione della trattativa
ed è stato superato. L’accordo alla fine è stato
raggiunto, non senza l’aiuto del Real che ha dato
tutta la sua disponibilità sia nei confronti della
Roma sia nei confronti del giocatore ed ha pagato
a Baptista gli stipendi di luglio e agosto oltre ad
una sostanziosa "buonuscita". Una vittoria su tutti
i fronti, quella dei dirigenti giallorossi e per rendersene
conto basta vedere quanto costerà il calciatore.
La Roma infatti verserà al Real Madrid per
il cartellino 9 milioni di euro da pagarsi in tre rate
di pari ammontare (la prima al momento del
rilascio del certificato di transfer internazionale
da parte della Federazione spagnola, la seconda
entro il 31 luglio 2009, e la terza entro il 25 dicembre
2009), più un premio di 1 milione di euro per
ogni qualificazione alla Champions League nei
prossimi 4 anni, per un massimo di due volte. Totale:
11 milioni, un vero e proprio affare.
Superato lo scoglio della buonuscita versata
dal Real, non è stato poi difficile per la società giallorossa
trovare l’accordo anche con il calciatore
che ha sottoscritto un contratto di 4 anni per un
corrispettivo lordo di 4,5 milioni di euro, circa 2.5
milioni di euro netti, senza premi. Un vero e proprio
equilibrismo quello della società giallorossa,
che è riuscita ad accontentare il giocatore (e il suo
procuratore) e allo stesso tempo a rimanere al di
sotto del tetto degli ingaggi che vige a Trigoria.
Dettagli, comunque, perché quello che conta è
che la Roma è riuscita a mettere a disposizione di
Spalletti il giocatore che voleva, e che aveva elogiato
pubblicamente nelle ultime conferenze. A
dare la benedizione all’accordo raggiunto dalle
due società, che ormai si possono tranquillamente
definire amiche dopo tutti gli affari degli ultimi
anni (da Samuel in poi, passando anche per
quelli non realizzati come Emerson e Chivu), ci
ha pensato anche Ernesto Bronzetti. Il mediatore
di mercato mercoledì sera era a Londra a trattare
Ivanovic per conto del Milan ma ieri si è aggiunto
ai dirigenti giallorossi per parlare col Real
Madrid, dove lui è di casa. «Confermo, è tutto fatto.
Julio Baptista è un giocatore della Roma» aveva
detto ieri pomeriggio Bronzetti a calciomercato.
it anticipando, di fatto, l’ufficialità della fumata
bianca.
Chi aspettava l’arrivo del giocatore già nella
serata di ieri nella capitale (e magari una visitina
ai nuovi compagni a Frosinone) è però rimasto
deluso. La Bestia arriverà in Italia direttamente
lunedì, anche perché domani e dopodomani Trigoria
è chiusa per ferie perché Spalletti ha concesso
due giorni di riposo alla squadra. Alla ripresa
i giallorossi troveranno anche Julio, che in
mattinata sosterrà le visite mediche e nel pomeriggio
dovrebbe essere poi presentato. A Roma
Baptista troverà un bel po’ di connazionali: con il
suo arrivo i brasiliani in giallorosso saranno 7 (otto
se consideriamo anche il nuovo arrivato Felipe,
il cui destino però è tutto da decidere). Quella
di Spalletti sarà la Roma più verdeoro della storia
e anche quella più brasiliana del campionato (superato
anche il Milan). Proprio i "brasiliani di Roma"
hanno recitato una ruolo importante, in particolar
modo il portiere Doni che ha letteralmente
tempestato di telefonato Baptista per convincerlo
ad accettare la proposta giallorossa. Ora toccherà
alla Bestia ripagare tutta la fiducia riposta
in lui dai suoi connazionali, dalla società e dai tifosi.
Magari già da domenica prossima in Supercoppa.
Iscriviti all'RSS per essere sempre aggiornato! Clicca sull'immagine sottostante per iscriverti!
ieri sera, mentre la squadra era impegnata
nell’amichevole col Frosinone:
Julio Cesar Clement Baptista, più semplicemente
La Bestia, è un giocatore della Roma. Per la felicità
di Spalletti, che ha così potuto brindare per
l’arrivo del primo dei due colpi (l’altro è l’esterno)
che gli mancano per il completamento della rosa,
e dei tifosi, pronti ad invadere ancora una volta
l’aeroporto di Fiumicino come accadde l’estate
scorsa per Cicinho. «L’A.S. Roma S.p.A. - recita il
comunicato ufficiale - ed il Real Madrid Club de
Futbol rendono noto di aver raggiunto l’accordo
per il trasferimento a titolo definitivo del diritto
alle prestazioni sportive del calciatore Julio Cesar
Baptista, con effetti a decorrere dalla data odierna
». La Triade giallorossa (che non ha niente a che
vedere con quella bianconera) composta da Daniele
Pradè, Bruno Conti e dalla dottoressa Mazzoleni,
è tornata a casa ieri sera dalla Spagna con
il doppio sì del Real Madrid (scontato) e del giocatore
(un po’ meno, viste le schermaglie degli ultimi
giorni). Un sì che è arrivato dopo due giorni di
trattative serrate con Herminio Menendez, il procuratore
della Bestia, e il suo staff. Era quello l’ultimo
ostacolo per la felice conclusione della trattativa
ed è stato superato. L’accordo alla fine è stato
raggiunto, non senza l’aiuto del Real che ha dato
tutta la sua disponibilità sia nei confronti della
Roma sia nei confronti del giocatore ed ha pagato
a Baptista gli stipendi di luglio e agosto oltre ad
una sostanziosa "buonuscita". Una vittoria su tutti
i fronti, quella dei dirigenti giallorossi e per rendersene
conto basta vedere quanto costerà il calciatore.
La Roma infatti verserà al Real Madrid per
il cartellino 9 milioni di euro da pagarsi in tre rate
di pari ammontare (la prima al momento del
rilascio del certificato di transfer internazionale
da parte della Federazione spagnola, la seconda
entro il 31 luglio 2009, e la terza entro il 25 dicembre
2009), più un premio di 1 milione di euro per
ogni qualificazione alla Champions League nei
prossimi 4 anni, per un massimo di due volte. Totale:
11 milioni, un vero e proprio affare.
Superato lo scoglio della buonuscita versata
dal Real, non è stato poi difficile per la società giallorossa
trovare l’accordo anche con il calciatore
che ha sottoscritto un contratto di 4 anni per un
corrispettivo lordo di 4,5 milioni di euro, circa 2.5
milioni di euro netti, senza premi. Un vero e proprio
equilibrismo quello della società giallorossa,
che è riuscita ad accontentare il giocatore (e il suo
procuratore) e allo stesso tempo a rimanere al di
sotto del tetto degli ingaggi che vige a Trigoria.
Dettagli, comunque, perché quello che conta è
che la Roma è riuscita a mettere a disposizione di
Spalletti il giocatore che voleva, e che aveva elogiato
pubblicamente nelle ultime conferenze. A
dare la benedizione all’accordo raggiunto dalle
due società, che ormai si possono tranquillamente
definire amiche dopo tutti gli affari degli ultimi
anni (da Samuel in poi, passando anche per
quelli non realizzati come Emerson e Chivu), ci
ha pensato anche Ernesto Bronzetti. Il mediatore
di mercato mercoledì sera era a Londra a trattare
Ivanovic per conto del Milan ma ieri si è aggiunto
ai dirigenti giallorossi per parlare col Real
Madrid, dove lui è di casa. «Confermo, è tutto fatto.
Julio Baptista è un giocatore della Roma» aveva
detto ieri pomeriggio Bronzetti a calciomercato.
it anticipando, di fatto, l’ufficialità della fumata
bianca.
Chi aspettava l’arrivo del giocatore già nella
serata di ieri nella capitale (e magari una visitina
ai nuovi compagni a Frosinone) è però rimasto
deluso. La Bestia arriverà in Italia direttamente
lunedì, anche perché domani e dopodomani Trigoria
è chiusa per ferie perché Spalletti ha concesso
due giorni di riposo alla squadra. Alla ripresa
i giallorossi troveranno anche Julio, che in
mattinata sosterrà le visite mediche e nel pomeriggio
dovrebbe essere poi presentato. A Roma
Baptista troverà un bel po’ di connazionali: con il
suo arrivo i brasiliani in giallorosso saranno 7 (otto
se consideriamo anche il nuovo arrivato Felipe,
il cui destino però è tutto da decidere). Quella
di Spalletti sarà la Roma più verdeoro della storia
e anche quella più brasiliana del campionato (superato
anche il Milan). Proprio i "brasiliani di Roma"
hanno recitato una ruolo importante, in particolar
modo il portiere Doni che ha letteralmente
tempestato di telefonato Baptista per convincerlo
ad accettare la proposta giallorossa. Ora toccherà
alla Bestia ripagare tutta la fiducia riposta
in lui dai suoi connazionali, dalla società e dai tifosi.
Magari già da domenica prossima in Supercoppa.
Iscriviti all'RSS per essere sempre aggiornato! Clicca sull'immagine sottostante per iscriverti!
0 commenti:
Posta un commento