Il giorno dopo la scomparsa di Franco Sensi, tra i tanti messaggi di cordoglio giunti alla famiglia ed all'AS Roma da parte degli esponenti della politica e del calcio, risalta un intervista rilasciata da Franco Recanatesi allo speciale di Sky TG24 sulla morte del Presidente. Recanatesi, giornalista nel passato di Corriere Dello Sport e Repubblica, ha intervistato Franco Sensi in numerose occasioni. L'intervista non risalta per la sensibilità mostrata o per le parole utilizzate, bensì per la quantità di inesattezze che sono state dette. Il giornalista racconta un aneddoto sulla vicenda Soros (senza che gli venga chiesto nulla a riguardo) : le figlie del presidente Sensi hanno deciso di non vendere la società finchè il padre fosse stato in vita. Niente di più fuori luogo. Recanatesi raggiunge il peggio nel momento in cui si lancia in un analisi del futuro societario della Roma. Due periodi del suo discorso sono in completa contrapposizione:"Quando si parla della Roma, bisogna considerare che è una società quotata in borsa. Bisogna fare attenzione a dare informazioni."
Ed infatti, non rispettando ciò che ha affermato precedentemente, da informazioni che non risultano reali. Ed è ora che si smetta di mettere in giro queste voci false senza alcun fondamento. Recanatesi afferma, infatti:
"La Roma non versa in buone condizioni economiche. L'esposizione debitoria della Roma nei confronti di Unicredit è molto grande."
Le critiche da muovere sono principalmente due. In primo luogo: la Roma è una società sana. Il bilancio parla chiaro ed è pubblico. In secondo luogo: non è la Roma ad essere indebitata. É la controllante Italpetroli ad esserlo. Sono due cose distinte. Italpetroli ha la sua influenza sulla società calcistica, è innegabile. Tuttavia non è possibile che un giornalista si permetta di dire certe imprecisioni. Soprattutto dopo che, nell'introduzione a questo discorso, ha tenuto a precisare che: "Quando si parla della Roma, bisogna considerare che è una società quotata in borsa. Bisogna fare attenzione a dare informazioni". Recanatesi non ha fatto attenzione evidentemente: le informazioni lontane dalla realtà influenzano il titolo AS Roma quanto quelle reali.
A prescindere dalla fondatezza delle parole del giornalista, c'è da dire che il discorso che è stato fatto su Sky è risultato totalmente sbagliato dal punto di vista temporale. Peggio non si poteva assolutamente fare.
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