
Ecco quindi che la giornata di martedì, quando ci sarà finalmente il contatto tra Adrian e la Fiorentina, sarà decisiva. Una parte della tifoseria intanto non ha preso benissimo il lungo silenzio del giocatore, che nell’ultimo mese non ha mai rassicurato la gente viola e l’altra sera alla presentazione della squadra al "Franchi" si è sentito anche qualche timido fischio nei suoi confronti.
Tornando alla trattativa con la Roma, che ancora non è cominciata, bisogna registrare le parole del ds viola Pantaleo Corvino. «Abbiamo già sforato il budget, e l’ho fatto con la convinzione che quest’anno il mercato offrirà molto di più rispetto alla scorsa annata. La Roma per Mutu non ci ha mai contattato. Se Adrian volesse andar via e avesse un’offerta importante potremmo sederci a un tavolo». Salvo poi aggiungere. «Ma non succederà, perchè questa offerta non c’è e perchè il giocatore non vuole andarsene, resta qui e, come ha detto il suo procuratore, accetterà la nostra proposta». Lo ha detto il procuratore, che di cognome (è sempre bene ricordarlo) fa Moggi, ma non lo ha ancora detto Adrian. La convinzione che Mutu sia effettivamente sul mercato nasce anche da altri piccoli indizi. Uno su tutti: da fonti vicine alla società viola, che una decina di giorni fa ha sondato il terreno anche col Real Madrid e con il Barcellona, cominciano a filtrare voci secondo le quali al giocatore sarebbero interessate squadre di mezza Europa, dall’Arsenal allo Schalke 04 e al Wolfsburg. Addirittura c’è chi parla di un’offerta di 18 milioni già rifiutata. Che vuol dire che Mutu è in vendita. Il tentativo di asta è cominciato, bisogna solo aspettare e fare l’offerta giusta.
Da Calciomercato.com
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