
L’inizio del match al JJB Stadium è incredibilmente tranquillo; chi si aspettava un Manchester all’arrembaggio è rimasto deluso dalla partenza degli uomini di Ferguson, che badano a controllare il gioco; a Stamford Bridge il Chelsea inizia invece col piede sull’acceleratore, ma dopo dieci minuti deve rinunciare a capitan Terry, che in seguito ad uno scontro con Cech deve abbandonare il campo, per raggiungere addirittura l’ospedale più vicino. Joe Cole e Malouda, gli uomini che dovrebbero dare fantasia alle azioni offensive dei Blues, non trovano varchi nella roccaforte costruita da Megson davanti alla propria difesa. La tattica del Bolton è ultradifensiva, Cech e tutta la difesa dormono sonni molto tranquilli, destabilizzati solo dall’incidente occorso a Terry.

Di tutt’altro spessore la prova offerta dal Wigan contro i Red Devils: i padroni di casa spingono e collezionano corner, tenendo sempre lo United sul chi va là. Da grande squadra, però, improvvisamente il Manchester colpisce: Rooney, recuperato in extremis, viene toccato leggermente in area da Boyce e cade, per l’arbitro Bennet è rigore! Cristiano Ronaldo va sul dischetto e non sbaglia, esecuzione assolutamente glaciale.
Le notizie che arrivano a Stamford Bridge provenienti da Wigan non scuotono i Blues, ancora alle prese con le difficoltà di inizio partita; prima Malouda crossa senza trovare Drogba, poi Joe Cole ci prova da lontano, trovando Al Habsi pronto all’intervento. Sull’altro fronte l’abitro Bennett resta nell’occhio del ciclone, dopo aver assegnato la massima punizione ai Red Devils, per un mancato giallo a Scholes, già ammonito e reo di aver placcato Valencia lanciato in campo aperto.
I finali di tempo, su entrambi i campi, non offrono ulteriori emozioni: le squadre vanno negli spogliatoi con lo United in netto vantaggio nella corsa al titolo, ora per il Chelsea è davvero dura.
Le partite riprendono in perfetta contemporaneità: a Stamford Bridge il Chelsea si presenta con Sheva al posto di Makelele e va subito vicinissimo al gol con Malouda, che impegna Al Habsi con un destro dalla distanza; il Bolton non reagisce, si limita ad incassare le sortite offensive dei Blues cercando di mantenere la propria porta inviolata.
Al JJB Stadium invece lo United prova subito a chiudere i conti, ma le conclusioni di Ronaldo su punizione e Rooney vengono sventate dall’ottimo Kirkland, che tiene in partita i suoi. Rooney si becca un giallo, e rischia addirittura il rosso, al 10' della ripresa; nello stesso momento a Stamford Bridge Shevchenko rompe l’equilibrio risolvendo una mischia in area: le speranze di titolo riaffiorano, ma ci sarà bisogno dell’aiuto del Wigan per effettuare l’agognato sorpasso allo United. L’euforia del vantaggio gioca un brutto scherzo ai Blues, che rischiano di farsi raggiungere da Diouf: ottima risposta di Cech che sventa.
Il Chelsea ci crede e preme sull’acceleratore, tenendo un orecchio teso alle notizie che arrivano da Wigan; al JJB Stadium infatti gli uomini di Bruce danno filo da torcere ai Red Devils, che sembrano soffrire più del dovuto in queste ultime battute. Proprio quando sembra alle porte una grossa sorpresa ecco che Giggs chiude definitivamente i giochi: passaggio illuminante di Rooney per il gallese, che non ha difficoltà ad infilare il gol che vale il titolo. La notizia arriva anche a Stamford Bridge, che si dispera: il Chelsea, colpito al cuore, si fa raggiungere a tempo ormai scaduto dal gol di Tayolr, che salva i Trotters.
Il titolo va ai Red Devils di Ferguson, che bissano così il successo dello scorso anno; adesso l’obbiettivo è il Double, ma sulla sua strada lo United troverà un Chelsea davvero arrabbiato, deciso a prendersi la rivincita a Mosca, quando in palio ci sarà la Champions League.
Da Goal.com
Iscriviti all'RSS per essere sempre aggiornato! Clicca sull'immagine sottostante per iscriverti!

2 commenti:
real madrid 4ever!
Infatti il Real ha vinto il suo campionato. Solo che ha avuto rivali meno agguerrite rispetto al Manchester United.
Posta un commento