Conferenza Stampa Spalletti alla vigilia di Napoli - Roma

La conferenza stampa integrale di Luciano Spalletti

Il campionato non è ancora deciso, finito…
“Non è finito perché mancano tante partite, noi lo sappiamo e lo abbiamo dimostrato nei comportamenti. Dopo la partita di Torino sembrava tutto finito. Anche le parole dei giocatori dimostravano la loro voglia di crederci ancora e l’hanno anche dimostrato”.
Che match sarà con il Napoli?
“Intanto bisogna fare i complimenti a Marino, Reja e De Laurentis per il buon lavoro che hanno fatto con la squadra e le individualità. Come noi anche loro hanno un ambiente così avvolgente, che gli trasmette entusiasmo. Loro stanno bene, avranno il loro numerosissimo pubblico, noi di contro non avremmo i nostri tifosi che ci avrebbero fatto comodo, ma noi comunque andiamo con le carte in regola per poterla affrontare”.
Mister per Totti 500 partite con la maglia della Roma, per lei sono 300 partite in serie A…
“Io non faccio molto caso ai numeri. Per me so tantissime, se sono paragonate poi alle 500 di Totti, la cosa mi fa abbastanza paure perché un allenatore ha una possibilità di carriera più lunga del calciatore. I grandi numeri di Francesco dimostrano perché ha questo ruolo in questa città”.
La Roma di Spalletti è quella di Madrid?
“Quella è la Roma che tutti si auspicano, mettendo da parte un paio di episodi che hanno potuto cambiare la gara, per interpretazione soggettive. Il gol di Taddei ha cambiato le cose, quella è la Roma giusta per poter ambire a traguardi importanti al di la del risultato portato a casa o meno. Noi eravamo fiduciosi di fare una buona gara. Il comportamento dei giocatori, la squadra, il collettivo deve essere sempre il filo conduttore. Perché se si dipendesse da un solo giocatore, nel momento in cui questo ti viene a mancare, la squadra non fa risultato?no, la squadra deve saper sopperire a certe mancanze”.
Quali rischi ci sono contro il Napoli?
“Quando si va in uno stadio come quello di Napoli, è importante l’emozione che il pubblico da alla squadra. Vengono da un buon momento, hanno a disposizione grandi calciatori, lo hanno visto tutti, i rischi ci sono. Difficile mantenere i risultati buoni. Anche grandi squadra a volte all’estero hanno avuto flessioni. Noi ne abbiamo tratto insegnamento, non sarà comunque facile.”
Farà tourn over? Vucinic avrà il premio di giocare, magari anche a sinistra?
“Ora va bene anche a sinistra Vucinic. Fino ad adesso non andava bene, ne a sinistra e ne in mezzo. Ora va bene il modulo, va bene non cambiare, va bene Vucinic a sinistra. Mantenere Taddei a destra.”
Adesso Vucinic ha bisogno di ingranare?
“Tutti i giocatori hanno bisogno della possibilità di esprimersi. Tutti. In questo tragitto andrebbero lasciati tranquilli di operare e di crescere e non di crearli difficoltà. Tutti faranno bene o male, ed in questo campionato così difficile per la compressione delle partite, a livello mentale diventa un massacro. C’è da considerare che rendano di meno a volte. Vucinic sta bene adesso fisicamente e mentalmente come Mancini che all’andata aveva fatto bene contro il Real, i ragazzi sopoortino le scelte sbagliate dell’allenatore.”
Quale è il suo stato d’animo dopo il trionfo?
“Tranquillità per quello che la squadra ha fatto vedere, per la rosa che mi ha dato la società che mi mette in condizione di affrontare le gare con una certa fiducia.”
Una vittoria importante al Bernabeu, lascia qualcosa di importante dentro per il proseguo della stagione?
“Non solo la vittoria, ma anche il fatto di averla giocata. Il fatto di aver fatto bene è sicuramente stato tratto anche dalle altre partite in cui abbiamo perso. Le partite sbagliate ti danno indicazioni importanti e di conseguenza ci ha dato la completezza per rimanere a certi livelli.”
Perchè la Roma ha sofferto contro il Real quando era in superiorità numerica?
“Sarà stata la reazione dopo il gol del Real che è stato costretto a salire e noi lì ci siamo un po’ schiacciati”.
Totti e Giuly come stanno?
“Totti sta bene oggi si è allenato. Giuly ha preso una botta ieri alla caviglia e non potrà essere della partita”.
Qual’è il complimento che le ha fatto più piacere?
“Mi ha fatto piacere il fatto che sia stato riconosciuta una certa maturità tattica”.
Quale squadra vorrebbe evitare nei quarti di finale di Champions?
“Secondo me non bisgona fare questi discorsi. Possiamo raggiungere qualsiasi risultato contro qualsiasi squadra. Dipenderà anche dagli avversari, ma noi abbiamo dimostrato di poter giocare a testa alta contro chiunque”.
La Roma ha dimostrato anche grande cinismo.
"La squadra ha fatto una grande partita, non è stata solo cinica. Se Taddei dà quella capocciata al pallone, io non ci posso fare niente. E' stato bravissimo lui. Qualcosa la squadra ha tratto dalle esperienze passate e vissute."
Cosa si aspetta dalla gara dell'Inter?
“Oggi vedremo la partita. Pronti a sfruttare il minimo vantaggio che ci capiterà. Bisogna essere forti e pensare alle nostre gare”.
Le hanno fatto piacere i complimenti di Sensi?
“Mi hanno fatto molto piacere. E’ stato simpatico e ironico. Il presidente è il primo tifoso di questa squadra. Lo aspetto qui a Trigoria per darci una spinta importante”.
Rispetterà il contratto che ha con la Roma nel caso in cui le dovessero arrivare offerte importanti?
“Io sono orgoglioso del mio contratto con la Roma. La mia volontà è quella di rimanere quì".

Da Romanews.eu

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