Intervenuto ieri pomeriggio a Teleradiostereo, Marco Cassetti parla delle sue attuali condizioni fisiche che lo costringeranno a saltare la partita di domani: "Sto meglio, dopo la sosta sarò a disposizione di Spalletti, da lunedì tornerò a calciare il pallone, domani vedrò in tv i miei compagni a Parma. Non ho una preferenza specifica per il ruolo in campo. A parte quello di terzino destro, che sento mio. Non fa differenza per me giocare da centrale o largo a sinistra, ma posso giocare anche da laterale di mediana, ruolo ricoperto sia a Lecce sia a Verona, anche se forse, per caratteristiche, partire da dietro mi agevola. Rispetto all'anno scorso ho preso maggiore confidenza con l'ambiente, non ci sono di fatto cambiamenti tattici nei miei confronti.". Il numero 77 giallorosso si è inoltre soffermato su una sua eventuale convocazione in maglia azzurra: ". Alla Nazionale in questo momento non penso, il mio pensiero è catalizzato interamente dalla Roma. Se dovessi scegliere tra una doppietta nel derby e una convocazione per gli Europei? Scelgo la doppietta nel derby, ma a patto che consenta alla Roma di battere la Lazio". Chiusura - da parte del laterale romanista - sulla concorrenza nel suo ruolo e sugli obiettivi della squadra giallorossa in questa stagione: "Quando la Roma ha acquistato Cicinho sono stato contento. Più siamo e maggiori sono le possibilità di fare strada in campionato e in Champions League. Panucci? E' tra coloro ai quali sono maggiormente legato, sin dall'inizio con lui sono andato d'accordo. Ha una grande personalità, è un ottimo ragazzo, ci sentiamo spesso anche fuori dal campo. Tra Champions League e campionato sceglierei la Champions. Non ho dubbi".
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