"Il compito degli arbitri è quello di prendere decisioni giuste nei momenti importanti e in questo caso c'è stato un errore, quindi Styles non arbitrerà la prossima settimana - ha detto il capo dei fischietti inglesi Keith Hackett - Dopo aver guardato le immagini video posso riconoscere che quello di Anfield non era rigore".
Al 62', infatti, Styles ha fischiato un penalty a favore del Chelsea per un contatto in area del tutto veniale tra Malouda e Finnan, con l'attaccante francese che si era gettato sul suo marcatore semplicemente per fare un velo a favore di Drogba. "C'erano 45.000 persone allo stadio e nessuno ha visto un rigore", ha dichiarato il manager del Liverpool Rafa Benitez, mentre capitan Gerrard ha definito la decisione "molto, molto ingiusta".
Nel finale di partita, poi, Styles ha peggiorato le cose ammonendo per la seconda volta Essien e non mostrandogli il cartellino rosso. L'arbitro si è giustificato dicendo che il secondo era un cartellino rivolto a John Terry, ma le immagini televisive e la reazione dello stesso Essien (disperato con le mani nei capelli) sembrano smentire la versione data dal fischietto.
I problemi della classe arbitrale inglese non sono sfociati solamente nella direzione di Rob Styles in Liverpool-Chelsea. Un guardalinee di Fulham-Middlesbrough, Ian Gosling, è stato ugualmente sospeso per una giornata per non aver concesso un gol regolare ai padroni di casa: la palla calciata da David Healy, infatti, aveva varcato completamente la linea bianca, ma il gol non è stato assegnato e alla fine il Fulham ha perso 1-2.
Da Eurosport.com
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