Data di nascita: 24 giugno 1988
Luogo di Nascita: Birmingham
Altezza: 188 cm
Peso: 83 kg
Ruolo: terzino destro/difensore centrale
Presenze in Premier League: 44
Gol: 1
Palmares: Young Player of the Year del Man City (2006)
Micah Richards comincia la sua carriera di giocatore nel Leeds City Boys, per passare successivamente all'Oldham Athletic nel 2000-2001 e definitivamente al Manchester City nel 2001. Dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili (come Capitano) e nella squadra riserve (ancora Capitano), arriva per lui l'esordio in Premier League contro l'Arsenal nell'Ottobre del 2005 e la prima apparizione da titolare contro il Charlton nel Febbraio 2006 (vittoria per 3-2 dei Cities). L'11 Novembre del 2006 Micah viene schierato titolare da Mclaren in nazionale contro l'Olanda. E' il settimo più giovane difensore esordiente della nazionale inglese. Nella partita contro la Spagna successiva (persa 1-0 dall'Inghilterra) Mclaren lo fa entrare al 65' minuto.
Richards è un giocatore dal forte carattere e dalla lingua lunga, basta ricordare alcuni fatti che lo riguardano. Dopo aver segnato un gol al 5° turno di FA cup contro l'Aston Villa che valse il replay ai Cities, in un intervista post-partita si lascia andare ad un espressione non proprio elegante (fuckin' hell), costringendo l'intervistatore a scusarsi con i telespettatori. In un altra occasione (Reading - Manchester City dell' 11 Settembre 2006), manda a quel paese il suo allenatore Pearce reo di averlo sostituito, getta la maglia in terra e soltanto l'intervento del compagno Paul Dickov lo calma. Insomma un caratterino niente male..
A prescindere dal carattere focoso è un giocatore dal grande potenziale, nonostante sia già migliorato molto e sia a soli 19 anni una colonna del Manchester City. Può ricoprire vari ruoli, al punto che il suo vecchio allenatore Pearce lo ha utilizzato anche a centrocampo ed in attacco quando il City è stato falcidiato dagli infortuni. Il suo ruolo naturale è quello di terzino destro, ma Eriksson lo sta utilizzando come stopper e Micah sta ripagando la fiducia del suo allenatore: ultimo esempio la vittoria nella 3° giornata di Premier League contro il Manchester United, dove ha arginato in maniera perfetta Tevez e ha sbrogliato le situazioni più difficili. Grandissimo fisico e nonostante la mole, grandissima velocità condita con un ottimo senso della posizione. La sua duttilità lo rende un giocatore che farebbe comodo a molte squadre europee di primo livello, il Manchester City ha grandi obiettivi e non vuole lasciarlo andare via. Ci ha provato l'estate scorsa il Tottenham, ma il City ha vincolato il giocatore con un contratto fino al 2010. L'Europa lo guarda e la Nazionale Inglese sa di avere a disposizione un grande difensore per il futuro. Senz'altro un giovane che può migliorare ancora molto ma che allo stesso tempo ha già dimostrato di essere qualcosa in più di una semplice promessa. Si sentirà parlare di lui.
Un video di un suo colpo di testa imperioso contro il Manchester United. Molto vicino al gol.
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